05: Notte e giorno

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"Il giorno ha occhi

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"Il giorno ha occhi.
La notte ha orecchie."
(Proverbio Persiano)

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Yoongi cercava di dormire ormai da una mezz'ora buona.
Ogni suo girarsi e rigirarsi nella tenda che condivideva con Seokjin pur di riuscire a prendere sonno si rivelava un tentativo fallimentare.

Capitava spesso che rimanesse sveglio per gran parte della notte a scrivere qualche testo o completare una base per una nuova canzone; a volte lo rilassava e ci impiegava poco tempo per buttare giù qualcosa che gli piacesse, altre volte era stressante ed irritante non essere soddisfatto di ciò che metteva su carta.
Ciononostante, amava ciò che faceva e non se ne pentiva.

Decise di uscire dalla tenda e fare un giro sulla spiaggia.
Magari, pensò, camminando si sarebbe stancato abbastanza da addormentarsi in fretta.

Percorse la riva bagnando i piedi nell'acqua mentre il leggero venticello notturno gli scompigliava i capelli corvini facendoli arrivare, alle volte, nei suoi occhi scuri; per evitare ciò girò il volto verso la distesa blu alla sua sinistra la quale, pur apparendo in quell'istante scura e profonda, di giorno su rivelava limpida e bassa.

Mossa soltanto dalla brezza di terra, il riflesso della Luna su quella superficie cristallina rendeva il tutto uno spettacolo a dir poco stupendo.

Una volta aveva sentito dire da qualcuno che l'unico reale ostacolo nella vita di una persona fosse il mare; una distesa infinita di acqua che difficilmente si poteva superare se non la si sapeva controllare o se si aveva paura di essa.
Il punto era che il mare non si poteva controllare, motivo per cui molti lo reputavano una sfida impossibile e, dopo tutte le navi affondate tra le onde, avrebbero potuto anche aver ragione.

Yoongi sorrise beffardo, coloro che pensavano ciò avevano una visione piuttosto limitata: per ogni problema esisteva una via alternativa, la prima che gli venne in mente era la via aerea.
Grazie agli aerei, il mare si poteva superare.

Lui ed i suoi amici, però, avevano oltrepassato quella distesa abissale e spesso burrascosa attraverso la loro musica; tramite essa erano conosciuti anche oltreoceano.
Certo, era soprattutto grazie alla tecnologia ed ai diversi riconoscimenti che stavano guadagnando se era stato possibile, l'idea di aver abbattuto la distanza dei continenti stando nella sua amata Corea, tuttavia, lo rendeva felice ed orgoglioso del loro team.

C'era chi li odiava per quello, e forse erano gli stessi che nei primi anni di debutto li avevano sbeffeggiati poiché provenienti da un'agenzia pressoché sconosciuta, tuttavia preferiva concentrarsi su coloro che invece amavano e supportavano sia loro che la loro musica.

Si ritrovò a pensare a quanto tempo fosse passato da quando tutto ciò che stava vivendo era iniziato: era solo un ragazzino quando decise che produrre musica sarebbe stato il suo futuro, ma lui era rimasto sempre lo stesso.

Somebody does Love [Min Yoongi/BTS]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora