"La vera felicità consiste nell'avere qualcuno con cui condividerla."
(George Byron)-
"Ciao ragazzi,
non so quando Momo vi consegnerà questa lettera ma sicuramente sarò già sull'aereo.
Forse vi state chiedendo: "perché scrivere una lettera e non dirlo di persona?"e beh, easy, fa più figo, più vintage.
Scherzo.
Il motivo è che, l'avrete capito, esprimermi a voce mi viene più difficile ed ogni volta che ci provo per poco non finisco in lacrime come una bambina.
Volevo soltanto ringraziarvi ma credo che finirò per dilungarmi un po', succede sempre.
Ogni volta che mi metto a scrivere un pensiero o una dedica a qualcuno.
Ma prima: ancora tanti auguri Ggukkie, spero tu abbia avuto modo di avere una giornata serena per quanto colma di impegni, ti voglio bene fratellone ♡"Namjoon interruppe la lettura alla vista di quella parola a lui sconosciuta, ma che al maknae apparve famigliare.
«È un termine italiano usato per riferirsi ai fratelli maggiori, indipendentemente dal fatto che a pronunciarla sia una ragazza o un ragazzo» spiegò Jeongguk con apparente orgoglio, inclinando il collo prima a destra e poi a sinistra con l'intenzione di scrocchiarlo un po' «Daeun me ne ha parlato proprio ieri sera, dicendomi anche che l'uso fatto a sproposito del termine oppa da parte dei fan del kpop la imbarazza» continuò con un ghigno divertito.
Comprese il motivo per cui gliene aveva parlato, e vedeva l'utilizzo di quell'appellativo da parte della sorella come un tentativo di fargli comprendere quanto si sentisse a suo agio con lui.
In seguito, Namjoon riprese la lettera e bastarono poche righe a fare in modo che Molan si alzasse dirigendosi in cucina, più precisamente verso il forno.
Quando la Kim tornò nel salotto teneva ben salda tra le mani una teglia rotonda di media grandezza contenente una semplice crostata alla crema pasticcera e frutta fresca, con un leggero strato di gelatina in superficie a proteggerla.La lasciò sul tavolino, affianco ai piatti ed alle posate appena recuperate da Seokjin.
Jeongguk, in quanto festeggiato, sollevò il coperchio trasparente ed un profumo invitante si diffuse nell'aria; poi tagliò la torta in fette e le distribuì.
Nonostante il maknae avesse detto quella mattina stessa di non avere interesse nel festeggiare il suo compleanno, Daeun si era adoperata per preparargli un dolce da poter condividere con i compagni e con Molan quella sera e la densità della crema al limone, unita alla morbidezza della pasta ed alla dolcezza della frutta rappresentavano un mix di golosità e freschezza gustoso che sapeva della cura e dell'affetto che Mochizuki aveva cautamente mostrato loro in quei mesi.«Penso dovremmo davvero metterci comodi» disse Molan imboccando amorevole il fidanzato, cosciente di come l'amica finisse davvero per scrivere molto, incoraggiando il fratello a continuare a leggere.
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Somebody does Love [Min Yoongi/BTS]
Fanfic{SDL: Somebody does Love} Daeun Mochizuki non conosce amore. Non si è mai sentita davvero amata, e quando accade o non ci crede o crede di non meritarlo. Terminata la scuola comincia subito a lavorare con lo scopo di risparmiare il più possibile e t...