“Trovarsi è un caso. Ritrovarsi la scelta.”
(Twitter)-
03:57
L'orario che Daeun scrisse sul suo quaderno una volta terminato di riportare i suoi pensieri su carta.
Erano passate diverse ore da quando avevano scoperto la parentela che la legava a Jeongguk e Junghyun eppure non aveva ancora visto nessuno dei due: quel poco sottile muro che separava la stanza degli ospiti da quella di Jeongguk era come diventata la sua colonna portante.Nonostante avesse ripreso a parlare con i ragazzi e l'amica non si era mossa, lì era e lì era rimasta per tutto il tempo.
Anche dopo che Molan era andata a riposare nella loro stanza assieme al fratello ed al fidanzato, anche dopo che Jimin si era allontanato e si era spostato sul divano per essere più comodo, anche dopo che Yoongi le aveva portato qualcosa da mangiare, in quanto non aveva nemmeno cenato, e nemmeno dopo che tutti si erano addormentati a causa della stanchezza.Lei non voleva dormire, aveva sonno tuttavia cedere alla stanchezza avrebbe significato rischiare di non accorgersi dell'ipotetico risveglio di Jeongguk.
C'era Junghyun con lui, certamente, eppure sentiva di non doversi addormentare.
Ciononostante percepiva le palpebre pesanti quindi, dopo averci pensato un po', si alzò dirigendosi verso il lavello della cucina: si legò come capitò i capelli, aprì il rubinetto ed aspettò qualche secondo che uscisse l'acqua fresca, portando in seguito le mani a coppa sotto di essa e gettandosela sul volto un paio di volte; in seguito prese uno straccio pulito dal secondo cassetto e si asciugò il viso.
Decise anche di farsi un caffè.
Non aveva voglia di attendere che la moka facesse il suo lavoro, tuttavia la macchinetta con le cialde avrebbe potuto fare troppo rumore, svegliando invece chi era riuscito a riposare.Aveva bisogno di un risveglio immediato, tuttavia scelse di preservare il loro riposo ed attese che la caffettiera prendesse a sbollettare.
Non riusciva ancora a credere che uno dei suoi idoli fosse suo fratello, che tutte le sue credenze sull'essere stata abbandonata fossero totalmente errate tanto che la sua famiglia biologica non sapeva nemmeno che lei fosse ancora viva: la situazione le dava una strana sensazione di paura e sensi di colpa, dopotutto aveva passato tutti quegli anni fregandosene di loro, accusandoli di non averla desiderata.
Aveva passato anni a considerarsi un errore che non sarebbe dovuto esistere ed ad odiarsi per quel motivo.
Aveva passato anni a vivere passivamente perché che senso aveva cercare di diventare qualcuno, fare qualcosa che le piaceva, se nemmeno chi l'aveva concepita l'aveva voluta?
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Somebody does Love [Min Yoongi/BTS]
Fanfic{SDL: Somebody does Love} Daeun Mochizuki non conosce amore. Non si è mai sentita davvero amata, e quando accade o non ci crede o crede di non meritarlo. Terminata la scuola comincia subito a lavorare con lo scopo di risparmiare il più possibile e t...