15: Ricordo fantasma

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"A certi ricordi devi dare forma, ad altri dimenticanza

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"A certi ricordi devi dare forma, ad altri dimenticanza."
(Fabrizio Caramagna)

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Ore 21:50

«Siete stanchissimi, vero?» domandò Molan retorica, una volta che tutti rimisero piede ai dormitori: erano appena rientrati a casa in seguito al loro concerto e dopo più di due ore di esibizioni chiunque sarebbe sfinito, almeno fisicamente.

I ragazzi, già stravaccati chi sul pavimento e chi sul divano, risposero con un mugugno generale che fece sorridere le due amiche: erano stanchi, ma la felicità nei loro occhi lucidi era perfettamente visibile su quasi tutti.

«Desidero una doccia e sdraiarmi sul letto fino a domattina» mormorò Taehyung con sguardo assente, lo stesso che aveva quando era perso nei suoi pensieri, mentre i suoi occhi erano fissi al soffitto sopra la sua testa ed un tono talmente piatto e privo d'emozione lo faceva assomigliare ad un automa.

E né a Daeun né, tantomeno, a Jimin sfuggì quel dettaglio.

«Andate, andate, qui pensiamo noi a prepararvi qualcosa da mangiare» continuò Molan, associando quello strano comportamento del coetaneo allo sfinimento, portandosi le braccia ai fianchi con fare falsamente autoritario.

I ragazzi annuirono, alzandosi in piedi e cominciando a salire le scale mentre Seokjin le si avvicinò, lasciandole un bacio sulla fronte.
«Meglio di no, incendieresti tutto, ordina qualcosa per favore» le disse con un sorrisetto da presa in giro, correndo verso il piano di sopra non appena terminata la frase, lasciandola lì con gli occhi spalancati.

Passarono pochi secondi prima che la fidanzata metabolizzasse le parole del suo ragazzo ma, quando ciò avvenne, l'intero gruppo poté giurare che l'urlo di Molan l'avessero sentito, come minimo, anche fino all'Olympic Stadium.

Daeun, invece, rise di gusto portandosi le mani sullo stomaco e sedendosi sulle ginocchia.
«È divertente, questa frase di solito la dice mia madre a me» esclamò non fermandosi, ma anzi aumentando le risate, nemmeno quando l'amica la fulminò con lo sguardo.
Quando riuscì a controllare il suo corpo scosso dalle risa, si rialzò chiedendo semplicemente «Quindi?».

«Quindi si ordina da asporto e se stasera cerca di baciarmi si attacca» rispose la Kim con apparente indifferenza, digitando a memoria il numero del ristorante di fiducia.

Daeun tentò di reprimere l'ennesima risata, non volendo fare alterare nuovamente la più grande.
«Lo sai anche tu che non riuscirai ad ignorarlo per tanto tempo» ribatté con fare ovvio ed alzando le spalle, convinta del fatto che Molan non avrebbe resistito nemmeno due minuti ad un tentativo del ragazzo di assaporare per la milionesima volta da quando stavano assieme le labbra della fidanzata.

Somebody does Love [Min Yoongi/BTS]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora