Somebody does Love [Min Yoongi/BTS]

23: Sola

“Invece che regalarti fiori, oggi ti voglio mostrare una mia vulnerabilità.
È un regalo anche questo.”
(Fabrizio Caramagna)

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21 Luglio 2019

«No»

La secca risposta di Yoongi fece sospirare Hoseok, in piedi affianco al divano marrone.

Il ballerino teneva in mano due bicchieri d'acqua fresca, uno per sé ed uno per l'amico, in caso c'è ne fosse stato bisogno.
«Hyung, non so di cosa tu mi voglia parlare ma sei ubriaco» esclamò Hoseok sottolineando lo stato del rapper, in quell'istante seduto a gambe incrociate.

Udendo lo sbuffò che ricevette come risposta, Hoseok sospirò.
Lasciò i bicchieri sul tavolo basso tra sofà e televisore, andando ad abbassare la tapparella: il caldo sole di metà luglio entrava dalla portafinestra senza troppi complimenti ed Hoseok aveva notato come Yoongi apparisse infastidito da quella luce.

Nel corso di quei pochi secondi in cui il pulsante fece scendere la tapparella, Hoseok portò la sua attenzione sull'amico.

Dopo sei anni dal loro debutto, i BTS avrebbero avuto un mese di pausa da ogni tipo di attività; un mese da poter occupare come più desideravano, senza doversi preoccupare degli impegni da idol.
Seokjin, ad esempio, né avrebbe approfittato per passare delle giornate con Molan mentre lui si sarebbe concentrato sulla sua musica quando e come gli risultava più comodo.

Quella pausa sarebbe cominciata a circa metà agosto, mancava quindi ancora un mese, e l'ultima cosa a cui Hoseok si sarebbe aspettato di assistere era che il suo hyung, dopo aver bevuto, gli chiedesse di poter parlare.

Ed il problema, dal punto di vista del ballerino, risiedeva proprio lì: non era da lui, Yoongi reggeva parecchio l'alcol e sapeva bene quando fermarsi.

Come se gli avesse letto nel pensiero, Yoongi voltò la testa verso di lui assottigliando gli occhi.
«Sono ancora in grado di intendere e di volere, a differenza vostra di qualche giorno fa» ribatté prontamente il più grande, puntando a ricordare all'amico lo stato in cui versavano dopo i festeggiamenti per la fine dello Speak Yourself Tour «Ho solo bisogno di parlare, e tu sei l'unico a cui potrei dirlo» spiegò puntando nuovamente il capo verso il basso, a fissare il pavimento.

Ci aveva pensato a lungo, ed era giunto alla conclusione che fosse proprio la speranza del gruppo la scelta migliore.
Namjoon e Seokjin erano troppo vicini a Molan, Taehyung e Jeongguk erano parecchio legati a Daeun mentre Jimin, secondo il rapper, provava qualcosa di molto simile a ciò che provava lui.

Hoseok risultava essere l'unico abbastanza neutrale, era affezionato a Molan e Daeun ma poteva essere imparziale al punto da rasserenare Yoongi riguardo all'aprirsi sull'argomento.