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HO RIFATTO IL CAPITOLO PERCHÉ NON MI PIACEVA LO SVILUPPO

20 Maggio 2023, IMP di Napoli, 15:30

Sofia era tranquilla nel suo ufficio, stava per ricevere un avvocato per un ragazzo appena entrato, era dovuto venire sin giù da Ancona per difendere questo ragazzo, poverino. E ci sarebbe dovuto anche restare visto che l'udienza si sarebbe tenuta al tribunale di Napoli.

Sentì bussare alla porta diede il permesso di entrare. Vide un uomo alto, mezza età ma comunque un bel uomo, completo elegante e valigia con i documenti. Appena l'uomo entrò il suo mezzo sorriso si trasformò in una faccia sorpresa. "Ehm.buongiorno..non sapevo ci fosse una nuova direttrice."Sofia gli sorrise, probabilmente era già stato li."Eh già, non da molto in realtà, comunque buongiorno." Sofia gli porse la mano. "Sofia Durante." L'uomo la prese. "Lorenzo Cantini."           

I due iniziarono a discutere del caso e man mano a parlare.

"Quando lei è entrato sperava di trovare qualcun'altra giusto?" Disse lei, una volta sistemate le pratiche. "In realtà si, ero molto amico della precedente direttrice, Paola Vinci, eravamo colleghi al tribunale di Ancona." "Ah, in realtà era tornata per un periodo lì, poi ha richiesto il trasferimento giù a Napoli." "Ah, quindi è in città." "Si credo le faccia piacere una visita." Disse Sofia, ingnara di chi avesse davanti. "Gliela farò, sicuramente, grazie." "Va bene, arrivederci e buona giornata." Disse Sofia.

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Massimo vide Sofia e un uomo famigliare uscire dal suo ufficio, era Lorenzo. Lorenzo salutò Sofia e si voltò, vedendolo. I due si guardarono per un secondo, Lorenzo cambio espressione in un broncio e proseguì. Sofia si avvicinò a Massimo "Vi conoscevate? Perché mi ha detto che era un amico stretto di Paola, che hanno lavorato insieme molti anni." Massimo sospirò. "Sofia, quello era l'ex marito di Paola, ecco perché mi ha guardato male, non gli è ancora andata giù che lei stia con me perché è ancora innamorato di lei. Lei lo ha 'tradito' quando si è messa con me perché in quel periodo stavano provando a riconciliarsi." Sofia impietrì, la sua espressione cambiò radicalmente  da curiosa a sorpresa. "Ah.. potrei avergli detto dove lavora adesso, e che apprezzerebbe una visita.". "Come scusa.?" "Mi aveva detto di essere un suo amico, che ne sapevo io che era l'ex."

Massimo telefonò a Paola per avvertirla.

"Pronto Massimo. Senti è urgente?Perché sono impegnata."

"Si Paola è urgente, oggi all'IPM è venuto Lorenzo, doveva discutere con Sofia di un caso e per sbaglio lei gli ha detto che sei al tribunale di Napoli e che apprezzeresti la sua visita, lui le ha detto che eri una cara amica, non sapeva nulla."

"Come Lorenzo? Che ci fa qua? Oddio, che casino, comunque, ne parliamo meglio stasera di a Sofia che non fa niente, ciao, ti amo."

"Ciao, anche io" E chiuse la chiamata.

Napoli, 20:30

Massimo arrivò a casa, trovò Pietro e Paola sul divano a giocare ai videogiochi, Paola ovviamente stava miseramente perdendo, ma i due si stavano divertendo come pazzi. Appena lo sentì arrivare, Paola mise in pausa il gioco e lo accolse. "Ciao amore, la cena è sul tavolo." Disse baciandolo sulle labbra, per poi riaccomodarsi sul divano con Pietro. 

Massimo gustò la cena e poi, visto che erano le 9, mandò Pietro a dormire. Data la buona notte, Massimo si sedette vicino Paola. "Allora..cosa vuoi fare per Lorenzo." Paola fece una pausa di riflessione. "Ci voglio parlare, è un uomo pacato e civile, non farà sceneggiate, però deve capire che mi deve lasciare stare e che io ormai sto con te e amo te, se devo chiarire con lui lo farò." Massimo la guardò negli occhi. "È la scelta giusta da fare, trovare un dialogo tra voi due è la cosa più razionale e logica da fare, stile tuo." "I due iniziarono a baciarsi e presto la cosa si trasformò in qualcosa di più.

Mare fuori|| Comandante e Direttrice|| Non sei poi così maleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora