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Il popolo si è espresso, quindi verrà accontentato.

8 Gennaio 2023, Ancona, 19:30

Paola era da poco tornata al lavoro dopo il suo viaggio a Napoli, era contenta di essersi riappacificata con Massimo, anche se qual periodo era stato molto pesante e pieno di tensioni, ora era apparentemente tutto risolto, quindi voleva godersi quel periodo il più possibile.

La giornata era finita, era un periodo non particolarmente impegnato dato che poca gente commetteva crimini sotto le feste, quindi Paola poteva anche concedersi di tornare a casa un po' prima.

Aveva appena finito la cena e si era messa sul divano per guardare un po' di tv. Ad un certo punto il suo telefono iniziò a squillare, un numero che non conosceva la stava chiamando. Probabilmente era una chiamata di lavoro, qualche pazzo che aveva fatto un casino a Capo d'Anno e ora doveva risolverla. Paola rispose pensando di sapere già con chi stava per parlare.

"Pronto, Paola Vinci." Disse Paola con tono serio e leggermente scocciato. "Ciao Paola, sono Sofia, avrei bisogno di parlarti di una cosa." Paola rimase sorpresa dal fatto  che la stesse chiamando. "Ciao, Sofia, cosa posso fare per te?"

Sofia cominciò il suo discorso "Mi sento ancora in debito, sia con te che con Massimo, quindi volevo fare qualcosa per voi." Iniziò la donna, un po' agitata. "Cosa intendi?" Disse Paola incuriosita dall'idea. "Ho trovato un modo per farti ottenere un trasferimento a Napoli, ma non sarà semplicissimo. Ho chiesto qualche collega di Roma che mi doveva un favore..e mi hanno assicurato che ci daranno una mano, tutto quello che devi fare è presentare una richiesta formale con delle motivazioni più o meno valide che abbiamo già preparato io e Beppe."

Paola era sbalordita, l'idea di tornare a Napoli la entusiasmava, ma la proposta di Sofia era tanto allettante quanto legalmente discutibile, si sarebbe potuta cacciare in seri guai per quello che stava facendo. Lei avrebbe fatto di tutto per tornare da Massimo, ma non voleva rovinare la vita a qualcuno "Sofia io ti ringrazio, ma questa cosa viola il codice etico, sei sicura di volerlo fare?" Sofia esitò ma poi rispose. " Si Paola, ve lo devo, e poi le probabilità che ci scoprano sono molto basse. Poi, detto onestamente, non ho nulla da perdere." Paola sorrise, apprezzava molto il gesto di Sofia. "Grazie, Sofia, ti avevo giudicato male dopo tutto."

Paola sospirò, riflettendo sulle parole di Sofia. Alla fine, decise di dare fiducia a Sofia e accettare la sua offerta. "Va bene, Sofia. Sono disposta a provare. Mi fido di te e so che vuoi solo aiutarmi. Ma promettimi che faremo tutto nel modo più corretto possibile, cercando di evitare problemi."

Sofia sorrise dal suo lato della cornetta. " Lo giuro, e mi raccomando, per Massimo è una sorpresa."Le due donne continuarono a discutere dei dettagli e delle possibili procedure per il trasferimento di Paola a Napoli. Nonostante le preoccupazioni di Paola, si sentiva ottimista riguardo alla possibilità di tornare a casa e di ricostruire la sua vita insieme a Massimo.

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Napoli, 21:00

Sofia riattaccò la chiamata dopo una lunga discussione con Paola sul da farsi, lei avrebbe scritto una mail al ministero appoggiando la richiesta di Paola, poi con l'aiuto dei suoi favori, la richiesta sarebbe stata accettata e Paola sarebbe entrata a far parte della sezione del tribunale per la gestione dei casi degli imputati minorenni (non credo esista, almeno non con questo nome, ma voi fate finta di si), così da farle avere anche un legame con l'IPM. Tutto era perfetto, l'importante era non farsi scoprire.

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