🌅 Ultimo capitolo 🗾

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💙CAN 💙

Noleggio una barca un po' più piccola della mia. Non posso prendere l'Albatros fino a domani, prima della regata. La spingo al largo dove improvvisamente calo l'àncora.

«Perché ci siamo fermati?» mi chiede Sanem.

«Hai messo il costume?»

«Sì, ma... cosa vuoi fare?»

«Prove tecniche» rispondo, arricciando le labbra.

«Cosa significa?» Mi guarda scettica.

«Ora ci tufferemo. Ho bisogno di capire che resistenza hai in acqua. Sai, non si può mai sapere!»

«Di cosa parli?» mi domanda preoccupata.

«Beh, l'Albatros non ha mai dato problemi, ma bisogna essere previdenti.»

«Vuoi dire che c'è il rischio che affondi?»

«O che si ribalti» scherzo, vedendo il suo sguardo sbigottito.

«Can, non mettermi ansia!»

Rido, mentre lei capisce che la sto prendendo in giro. Sento che borbotta qualcosa e mi guarda truce. Mi avvicino.

«Credi davvero che ti metterei in pericolo se la barca non fosse sicura?»

«Non si sa mai!» bofonchia, dandomi le spalle.

L'abbraccio da dietro.
«Volevo solo sfotterti un po'. Facciamo il bagno?»

«Vai tu!»

«Tu non vieni?»

«Devo pensarci.»

«Da solo non mi tuffo» esclamo, facendole il solletico sui fianchi, mentre lei non può far a meno di agitarsi e ridere.

Si stacca da me e con rapidità si sveste restando in costume. Con altrettanta velocità si avvicina al corrimano e con una spinta si tuffa in acqua sotto al mio sguardo sconcertato.

«E quello sarebbe un costume?» urlo, non sicuro, però, che mi abbia sentito.

Resto in bilico sul bordo in attesa che riemerga.

«Sanem!» la richiamo.

Sono passati molti secondi da quando si è tuffata e non è ancora riemersa.
E poi un minuto.

«Sanem, non è divertente, vieni fuori!» grido preoccupato. «Sanem!»

Il mio cuore batte a mille. Mi tuffo e m'immergo sperando di vederla.

Riemergo; due braccia mi avvolgono immediatamente dalle spalle.

«Piaciuto lo scherzo?» domanda divertita.

Non dico nulla. Mi giro verso di lei, il suo sorriso mi spiazza e, per quanto la voglia di stringerla è tanta, la paura che le fosse potuto succedere qualcosa ha la meglio sulle mie buone intenzioni. Le cingo la vita e la tiro fino alla scaletta per risalire a bordo.

«Che cos'hai, Can?»

«Credi che lo scherzo sia stato divertente?» l'ammonisco, apprestandomi a prendere due teli per asciugarci.

«Volevo solo vendicarmi per quello che hai detto prima» risponde dispiaciuta.

«Non dovevi farlo. Credevo ti fosse successo qualcosa. Non sei riemersa più» continuo duramente.

«Mi dispiace!» esclama con un fil di voce.

Ma come faccio io ad avercela con questa donna, eh? Me lo dite?

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