Questa è stata la cena peggiore della mia vita.Qualche ora prima
Tutti si erano accomodati in sala da pranzo, io aiutai mia madre a portare la prima portata a tavola, avevamo cucinato qualcosa di semplice. Infatti la prima portata consisteva in un primo piatto di pasta al ragù. Così lo servimmo e ci sedemmo a tavola. Esmeralda si complimentò con mia madre, lei gli fece un sorriso e gli disse <non è tutta opera mia, mi ha aiutata Esperanza>.
<Allora mi complimento anche con te Esperanza questa pasta è ottima>, io diventai rossa in volto, non mi piaceva essere al centro dell'attenzione. E questo mia madre lo capì, infatti cerco di distogliere l'attenzione da me.
Però Esmeralda testarda com'era voleva sapere tutto quello che avevo fatto in questi anni dove lei era stata assente. Così mi fa una domanda che mi spiazza.
<Cara hai mai pensato di sposarti> io non potevo credere a quello che aveva detto. Io sposarmi, e con chi poi io cercavo di evitare qualsiasi persona del sesso opposto.
Dopo poco risposi <no non ci ho mai pensato Esmeralda> lei mi guardò, passarono dei secondi infiniti, più che guardarmi mi sembrò che mi stava fissando e non era l'unica anche Eros mi stava fissando da quando la madre aveva associato la parola sposarsi con Esperanza.
Esmeralda mi stava fissando, credo per formulare una frase a me sconosciuta io cercai di non far trasparire la mia ansia. Senti la sua voce dolce dirmi <e perché mai Esperanza tu sei una bella ragazza, e poi mi hai detto prima che la tua vita sentimentale non andava poi così male>.
Io ancora sconvolta cercai di formulare una frase di senso compiuto ma non ci riuscì. Sentì all'improvviso la voce di Eros <Mamma, basta con questo interrogatorio> non me la ricordavo così la voce di Eros ora era più rauca.
Esmeralda disse al figlio <io non credo che stia facendo un interrogatorio caro, mi sto solo informando sulla vita di una persona a me cara. Se poi ad Esperanza da fastidio io posso anche terminare la conversazione>.
Io dissi subito dopo <No nessun disturbo>. Esmeralda così iniziò a domandarmi con quanto mi ero diplomata, se al liceo aveva frequentato qualcuno. Mentre gli altri componenti della tavola stavano svolgendo altre conversazioni tranne Eros, che rimaneva li a fissarmi e ad ascoltare la mia conversazione con sua madre.
Dopo aver terminato la prima portata io e mia madre ci alzammo dai nostri posti per togliere i piatti ormai vuoti, e portare la seconda portata che stavolta consisteva in un filetto di salmone affiancato dall'insalata.
Dopo aver servito tutti mi sedetti di nuovo al mio posto, notai che Eros non era più al suo posto, ma non ci diedi troppo peso e ripresi la conversazione con Esmeralda.
Quest'ultima disse <Cara cosa hai deciso di fare dopo questo tuo anno sabbatico, Angel mi ha detto che non gli hai comunicato ancora nulla>, e vero a mia madre ancora non gli ho comunicato che percorso volevo intraprendere, all'inizio quando mi ero diplomata non sapevo neanche io cosa fare al college. Ma ora avevo finalmente deciso così le dissi <voglio iniziare il percorso di economia aziendale>.
Quando dissi questo, tutte le persone presenti si ammutolirono e vidi ritornare Eros. Mio padre prese parola <bene piccola, mi fa piacere che tu abbia scelto questa facoltà>.
Eros non capendo la situazione chiese <che succede di che facoltà state parlando> sua madre gli rispose <Esperanza vuole intraprendere un percorso al college di economia aziendale>.
Lui si sedette e mi chiese <come mai questo percorso?> io gli risposi <un giorno vorrei entrare a far parte dell'azienda di famiglia>.
Lui non mi chiese più nulla, ma il signor Evans chiese una cosa a mio padre <Jeremiah, ora sai a chi lasciare l'azienda un domani, Esperanza sono contento che tu voglia intraprendere questo percorso e poi entrare a far parte dell'azienda>.
Mio padre rispose al signor Evans <anch'io sono contento di questa notizia, hai ragione Noah ora so a chi lasciare la mia azienda>.
Dopo sentimmo Enea parlare con Lucas, più che parlare stavano litigando come loro solito. Lucas era legato di più a Eros anche se avevano dieci anni di differenza, con Enea litigava in continuazione perché era meno permissivo di Eros.
Infatti Eros gli faceva fare qualunque cosa volesse, essendo il fratello maggiore, Enea essendo l'opposto non andavano d'amore e d'accordo, ma in fondo si volevano bene come ogni fratello.
Anch'io li volevo bene come dei fratelli, non avendone mai avuto uno, ed ora me ne ritrovo due.
Eros si intromise nella loro conversazione e chiese perché stavano litigando. Enea gli rispose <Lucas stasera vuole uscire da solo, non conosce le strade della California si perderebbe soltanto girando l'angolo>.
Eros questa volta concorda con il fratello, e disse <Lucas stavolta non posso darti ragione la California per te e ancora un posto sconosciuto non andrai da solo, se proprio ci tieni domani posso accompagnarti io per fare un giro. Ma stasera non se ne parla>.
Non avevo mai visto questo lato di Eros, ero alquanto stupita devo essere sincera.
Dopo questa discussione tra fratelli io e mia madre servimmo il mio dolce preferito, la cheesecake ai frutti di bosco. Questo dolce l'ho preparato da sola senza l'aiuto di nessuno neanche quello di mia madre.
Mia madre disse subito <piccola stavolta ti sei superata, e davvero ottima> io feci un piccolo sorriso e tutti i presenti mi fecero i complimenti per il dolce.
Alla fine della serata gli uomini se ne andarono in un altra stanza e io e mia madre iniziammo a sparecchiare. Esmeralda ci voleva aiutare, anche se io e mia madre ripetevamo molte volte di non preoccuparsi, ma lei insistette.
Avevamo resettato tutta la cucina e andammo nella stanza dove si stavano intrattenendo gli uomini, dopo poco tempo io decisi di andarmi a coricare, essendomi stancata per quello che avevo fatto oggi e anche per le troppe emozione che avevo provato.
Sali al piano superiore, entrai in camera mia, quest'ultima l'avevo fatta dipingere di bianco, avevo sulla mia sinistra il mio letto a due piazze i comodini, di fronte a me avevo il mio balcone e affianco la mia specchiera, alla mia sinistra invece avevo la scrivania e due porte una che conduceva alla mia cabina armadio e l'altra al mio bagno personale.
Mi fiondai in bagno per farmi un bagno per sciogliere tutto lo stress accumulato questa sera.
Presente
Questa è stata la cena peggiore della mia vita. Non pensavo che rincontrare Eros lo smorfioso potesse essere così stressante.
E poi il fatto che Esmeralda mi facesse tutte quelle domande mi metteva in imbarazzo, ma la domanda che proprio non riuscivo a comprendere era perché mi ha chiesto se pensavo di sposarmi.
Certo che no, avevo soltanto vent'anni, avevo ancora molto tempo e dovevo ancora iniziare il college, non era proprio in programma di sposarmi.
Io volevo vivermi la mia giovinezza, più in là avrei pensato ad un matrimonio e poi ad dei figli, non di certo ora.
Scaccia tutti questi pensieri e uscì dalla vasca mi misi il pigiama e andai verso il letto dovevo soltanto buccarmici dentro e sprofondarci senza più uscirne fuori, pensando a questo caddi nel mondo dei sogni.
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Care lettrici,
Mi scuso in precedenza di eventuali errori.
Sono molto curiosa di sapere un vostro parere su questa storia.
Mi auguro che vi sia piaciuto questo capitolo.
Dalla vostra Faby.
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L'inizio Della Fine
ChickLitIniziò tutto quella sera, con il disperato bisogno di rincontrarlo, di rivivere le esperienze vissute in precedenza. Ma quella maledetta sera fu anche l'inizio della mia fine.