Quattro anni dopo
Lui non l'avevo visto e non volevo vederlo mai più in vita mia, lui da oggi in poi era un capitolo chiuso.
Non volevo che nessuno nominasse il suo nome e così fecero, se proprio c'è necessità di nominare lo chiamano lui.
Sono passati anni, ma il dolore non è mai scomparso del tutto.
Ho cercato di dimenticarlo, facendo di tutto anche cambiare stanza.
Mi ero trasferita in un'altra stanza, la mia l'avevo fatta chiudere non volevo più entrarci ogni posto di quella camera mi ricordava lui.
Il bagno, il letto dove avevamo fatto l'amore tantissime volte, la scrivania dove lui si appoggiò quando io ero andata a fare shopping con la madre e persino la porta mi ricordava lui, ormai quella camera era impregnata di ricordi indelebili.
Ho ripreso la mia vita in mano, quattro anni fa ho iniziato a frequentare il college, dove mi sono laureata a pieni voti.
Ad oggi lavoro nell'azienda di famiglia da un paio di mesi.
Questa sera ci sarà un galà, sono un pò agitata e il primo per me.
Ho sentito parlare i miei genitori, ci sarà anche lui.
Non me l'aspettavo ma va bene così.
Mi farà male vederlo, ma devo affrontarlo prima o poi.
Erano già le cinque e io non sapevo ancora cosa mettere, il galà sarebbe iniziato tra meno di due ore.
Andai nella mia cabina armadio, non vidi nulla che mi ispirasse.
Stavo cercando ormai da mezz'ora, fin quando non mi cadde l'occhio sul vestito verde che comprai quattro anni fa.
Mi ricordo ancora la scenata di gelosia che mi fece lui.
Quattro anni prima
Tornammo a casa con molte muste, non ci eravamo contenute così abbiamo svaligiato un paio di negozi.
Andai in camera e mi ritrovai Eros seduto alla mia scrivania, e gli chiesi <che ci fai qui?> lui si girò verso di me sorpreso dalla mia presenza e mi rispose <non posso stare nella stanza della mia ragazza?>.
Io sorrisi e gli risposi <sì che puoi stare in camera mia solo, perché ci stai quando io non ci sono?> nel mentre posai le buste sul mio letto.
Lui le vide e mi disse <ti stavo cercando e ho pensato che fossi in camera tua ma a quanto pare sei andata a fare shopping con mia madre> io sorrisi e gli dissi <sì sai glielo avevo promesso> lui si avvicinò a me e mi baciò.
Mi chiese <cosa hai comprato?> io gli risposi <vedi tu stesso> così inizio prendendo una busta e cacciò un vestito scollato sulla schiena, sui seni e uno spacco sulla gamba era di colore verde speranza.
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L'inizio Della Fine
ChickLitIniziò tutto quella sera, con il disperato bisogno di rincontrarlo, di rivivere le esperienze vissute in precedenza. Ma quella maledetta sera fu anche l'inizio della mia fine.