Capitolo 9

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Mi aveva davvero chiamata Mamma, mi reputa già la sua mamma in così poco tempo.

Io non sapevo che fare, l'unica cosa che feci fu quella di stringerlo al petto.

Eros ci guardò con le lacrime agli occhi, neanche lui poteva crederci.

<Anche Niki ti reputa parte di lui, come io ti reputo parte di me> disse Eros.

Ero felice e scombussolata allo stesso tempo, quella semplice parola mi aveva riempito il cuore.

Poi aggiunse <devo dirti una cosa> lui si prese un attimo per pensare a come formulare la frase <io dovrò andarmene per una settimana con Niki, Luciana è morta ma la sua famiglia vuole essere presente nella sua vita>.

No, non potevo allontanarmi da lui, io ero affezionata a questo bambino come lui era affezionato a me.

Io risposi <ma come, ora che mi sono affezionata me lo porti via, so che la famiglia di lei deve vederlo ma non riesco a vivere senza di lui> Eros mi sorrise e mi disse <lo so lo reputi come se fosse tuo figlio, ma non posso impedire alla famiglia di Luciana di vederlo se proprio non vuoi stare con lui vieni con noi> io risposi subito di si.

Io gli chiesi <quando dobbiamo partire> lui mi rispose <tra cinque ore il tempo che prepari le valigie> e sorrisi e adagiai Niki sul letto.

Andai in soffitta a prendere la valigia e scesi giù, subito sentì delle urla e capì che era Niki <Mamma, Mamma, Mamma> stava continuando a urlare e piangere così scesi giù in fretta e in furia e mi fiondai in stanza da lui.

Niki appena mi vide si calmò e si sporse verso di me, io l'ho presi in braccio e lui mi disse <Mamma non andare via, io voglio stare con te> io ripensai al momento in cui la madre mi disse che Eros mi aveva mentito.

Quattro anni prima

C'era una ragazza incinta e con un anello al dito.

Chi era? che ci faceva qui?

Vidi mia madre venirmi incontro e dirmi <amore potresti andare in camera tua, ora non sei pronta a sapere cosa sta succedendo> che stava succedendo? cosa era questo comportamento strano di tutti?

Sentì la ragazza parlare <eccola la tua amante, ora puoi dirgli la verità> si stava riferendo a me?

Eros si girò verso e vidi nei suoi oggi la disperazione.

Non ci sto capendo nulla, sono settimane che mi sento presa in giro e voglio sapere la verità.

Andai incontro alla ragazza e gli dissi <scusa ma chi sei? non ti conosco e sei agitata, nel tuo stato non è positivo> non sapevo cosa stava succedendo ma era ora di sapere la verità.

La feci accomodare e le chiesi <essendo che in questa casa nessuno vuole svelare la verità, puoi farlo tu?> lei mi guardò negli occhi e mi disse <Quasi un mese fa Eros mi disse che doveva partire, venire qui in California. Io non mi preoccupai più di tanto eravamo quasi sposati e stavamo per avere un figlio> mi venne un colpo al cuore Eros si sta per sposare e sta per avere un figlio.

Ma il colpo finale lo ebbi dopo <Il giorno prima della sua partenza lo sentì parlare con i suoi fratelli, stavano parlando di una certa Esperanza credo sia tu, e di una scommessa che consiste nel farti innamorare di lui e farti perdere la verginità>.

Un'altro colpo al cuore non controllai le lacrime, lui mi aveva usata e mi ha mentito.

Presente

Io questo bambino lo avevo condannato come mio nemico si dall'inizio, in seguito capì che non era colpa sua, ma di suo padre e appena l'ho visto me ne sono innamorata.

Io gli risposi <amore non me ne sono andata, stavo prendendo la valigia> lui era intelligente e così mi chiese con la sua voce angelica <perché dove devi andare>.

Eros mi precedette <piccolo deve venire con noi dai Nonni> lui mi sembrò sorpreso e poi si incupì <no, non voglio andare dai Nonni, loro non mi vogliono bene> io e Eros siamo sorpresi dalle parole di Niki e gli dissi <cosa sta dicendo, Amore non conosco i tuoi Nonni ma ti vorranno bene come la Nonna Esmeralda e Nonna Angel, Nonno Riccardo e Nonno Jeremiah> lui non ne voleva sapere e rispose <io non li voglio vedere loro non mi sopportano e ora che sapranno che ho una Mamma si arrabbieranno>.

Che storia è questa loro sono i Nonni non comandano la vita di Eros e Niki <amore loro sono i tuoi Nonni, non sono i padroni della vita altrui> dissi e Niki mi guardò e mi abbraccio.

<io voglio che tu passi tutto il tempo con me, anche quando dormo, voglio la mia mamma affianco sempre> disse Niki <certo che mi avrai affianco in ogni istante della tua vita> dissi e poi aggiunsi <amore potresti andare dai nonni devo parlare con Papà> lui annuì ed andò.

<quando sarà grande voglio che gli diciamo chi sia sua Madre biologica, voglio vederlo anche sei io e te non staremo insieme> lui mi guardò e mi disse <io e te staremo insieme forse non ti è chiaro fai le valigie voglio che tu ti prepara andiamo  a pranzo fuori come una vera famiglia>.

Io annuì inizia a preparare la valigia con tutto l'occorrente e iniziai a prepararmi per il pranzo poi scesi giù per preparare Niki e lo chiamai <Niki dove sei ti devi preparare dobbiamo pranzare fuori> non ricevetti risposta ma mi sentì chiamare <Mamma> mi girai e li vidi entrambi erano entrambi pronti per uscire.

Li guardai e gli chiesi <chi ha preparato Niki?> Eros mi rispose <Mia madre e tua madre> io sorrisi e vidi Niki sporgersi verso di me e lo presi in braccio.

Andammo verso la macchina e misi Niki nel seggiolino posteriore e mi accomodai nel posto del passeggero.

Dopo neanche un quarto d'ora arrivammo, scesi dall'auto e presi Niki dal seggiolino.

Entrammo nel ristorante e il cameriere ci chiese <Avete prenotato un tavolo?> Eros gli rispose <sì a nome Evans> il cameriere controllò e ci portò al nostro tavolo.

Io misi Niki nel seggiolone e mi accomodai. Eros mi chiese <ti piace questo posto?> io gli sorrisi e gli dissi <certo che mi piace, non potevi scegliere posto migliore>.

Dopo poco vedemmo arrivare un cameriere che ci chiese <Avete deciso cosa prendere?> noi annuimmo <per il piccolo le pennette con il sugo per noi pasta con i frutti di mare e per bere un vino bianco> disse Eros al  cameriere si appuntò tutto sul suo taccuino e annui.

<volevo chiederti scusa per come mi sono comportato anni fa, ho sbagliato lo so avevo fatto quella scommessa prima di conoscerti, quando poi ti ho conosciuta a fondo ti ho amata, perché si io Ti amo con tutto me stesso e non smetterò mai di farlo neanche dopo la morte, per questo ti chiedo di perdonarmi voglio vivere la mia vita insieme a te e Enea e tanti altri bambini che girano per casa>  disse Eros.

Io ero rimasta di sasso, stavo metabolizzando le parole che mi aveva detto e dopo gli risposi <anch'io Ti amo, dopo che ho scoperto quello che mi avevi fatto non riuscivo ad odiarti, volevo farlo ma non ci riuscivo volevo che tu ne andassi non tanto per il dolore che mi avevi procurato, ma perché saprevo che non avrei esitato a perdonarti e si voglio darti un'altra possibilità, ma questa è l'ultima>.

Lui si avvicinò a me è mi baciò sentimmo delle piccole manine battere ci girammo e notammo che era Niki che sorrideva e batteva le manine felice che la sua Mamma e Papà stessero insieme.

È attraverso il mondo che lo scopriamo , io attraverso lui ho scoperto cos'è l'amore.

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Care lettrici,
Mi scuso in precedenza di eventuali errori.
Sono molto curiosa di sapere un vostro parere su questa storia.
Questo capitolo è ricco di emozioni per la nostra Esperanza.
Mi auguro che vi sia piaciuto questo capitolo.
Dalla vostra Faby.

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