Capitolo 15

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Tra meno di un ora sarebbe iniziata la festa io ero già pronta, ho indossato un vestito nero senza spalline e dei tacchi bassi.

Eros e Niki indossavano un pantalone di jeans e una maglietta bianca a mezze maniche e delle scarpine bianche abbinate alla maglia.

Avevano deciso di vestirsi abbinati, domani mi sarei dovuta partire e non li potrò vedere per un mese.

Mi fa male, ma loro hanno bisogno del tempo di padre e figlio.

Ero in giardino a sistemare gli ultimi dettagli della festa, quando Niki mi ha detto che voleva il tema safari ho pensato subito ad un sacco di giochi.

Ma anche ad un cucciolo, lui ama gli animali e questo lo vidi anche quando andiamo al parco e lui si avvicina ai cani della gente.

Uno dei regali che gli ho fatto è proprio un cane, gli altri sono giochi di vario tipo.

Voglio che questa sia la migliore che abbia mai vissuto, soprattutto perchè è la prima che festeggia insieme a me.

Voglio che vada tutto bene, non voglio imprevisti o incidenti.

Vidi arrivare Niki e Eros, mi vennero incontro e mi abbracciarono.

<Mamma, che bello> mi disse, mi spuntò un sorriso sono felice che gli piaccia.

<Amore per te questo e altro, oggi è il tuo compleanno e deve essere tutto perfetto> gli disse e mi abbassai alla sua altezza.

Ho pensato anche che  un giorno delle due settimane di settembre che passeremo insieme, andremo in uno zoo.

Non so se Eros lo abbia mai portato in uno zoo, ma anche se ha già portato ci andremo di nuovo insieme.

<Amore sei contento oggi vengono anche lo zio Enea e lo zio Lucas> gli dissi, erano partiti con il padre di Eros un giorno fa per la Spagna.

Hanno detto che hanno avuto un problema con l'azienda e quindi sono partiti subito.

<si, Mamma ma tu non hai sorelle?> mi disse, <amore ora ti racconto una storia> gli dissi lo presi in braccio e ci sedemmo su una sedia.

<C'era una volta una coppia di sposi che cercavano di avere una bambina, ma la cicogna vedeva che questa coppia ancora non era pronta per avere un figlio, loro ogni anno cercavano di convincere la cicogna, che loro erano pronti a prendersi cura di una bambina, ma la cicogna non si fidava. Dopo un po 'di anni la cicogna si accorse che la coppia era maturata e decise di farli diventare genitori. Quando nacque questa bambina l'uomo decise di chiamarla Esperanza, perché loro non avevano mai perduto la speranza quando la cicogna gli ha comunicato che loro non avrebbero mai avuto un bambino> gli dissi, lui fu attento ad ogni mia parola.

<quindi poi la cicogna ha deciso che un bambino poteva bastare?> mi disse.

<si, la cicogna quando nacque la bambina gli disse che non erano pronti ad avere altri bambini e che uno andava bene> risposi.

<Allora perché se la mia prima Mamma non era pronta ad avermi la cicogna mi ha portato da lei?> mi chiese.

<Amore la cicogna ha deciso che tu dovevi stare con Papà, ti ha portato per stare con lui con la Nonna, il Nonno e poi hai conosciuto me, non sei contento?> gli dissi, non sapevo cosa dirgli era un argomento complicato da spiegare ad un bambino di quattro anni.

<Dove il mio nipote preferito?> era Enea mi aveva salvata da questa situazione.

Niki scese dal mio grembo e corre verso lo zio <zio io sono il tuo unico nipote> gli disse <certo, hai ragione ma spero che i tuoi genitori ti facciano un fratellino> disse Enea guardandoci, è il mio migliore amico ma non sapeva neanche lui dell'incidente.

Eros mi guarda con occhi speranzosi <è ancora presto per un altro figlio> disse al fratello.

Mi avvicinai a Eros <Dobbiamo parlare di questo> lui mi guardò stranito e annuì mi prese per il braccio e andammo dentro casa.

<non vuoi figli da me?> mi disse era arrivato il momento di dire la verità, ha il diritto di saperlo anche se in precedenza abbiamo progettato di avere altri figli.

<No, non è questo, siediti ti devo dire una cosa> gli dissi e esegui il mio comando.

<hai notato la moto chiusa in garage, beh quattro anni fa è successo che il mio migliore amico me la regalò. Io non la sapevo guidare bene però lui insistette e la guidai, andammo nel centro città e successe che una macchina che andava ad un'alta velocità ci venne addosso. Camillo andò a sbattere la testa sul marciapiede e morì sul colpo e  io rimasi incastrata tra l'auto e la moto. Mi portarono in ospedale d'urgenza dove dormi per un giorno. Quando mi svegliai  venni a sapere che Camillo è morto e che non potevo avere figli> gli dissi lui rimase immobile e mi fissava.

<Perché non ne sapevo niente?> gli chiese.

<Ho voluto che questa notizia non venisse messa in giro. Abbiamo pagato tutti i giornalisti e anche la tv per non far uscire il mio nome e quello di Camillo> gli risposi.

<Ora capisco anche il tatuaggio del nome Camillo> mi disse <l'ho voluto fare dopo il suo funerale, lui rimarrà sempre una parte di me, lui è una parte di me> gli dissi.

<Non mi interessa se non puoi avere figli abbiamo Niki e se proprio vuoi avere dei figli in futuro possiamo adottare> mi disse, non ci potevo credere avrebbe accettato adottare per farmi felice.

<voglio andare prima a controllare di nuovo, da quando l'ho scoperto mi sono fidata delle parole del dottore e non mi sono interessata> gli dissi, lui annuì.

Volevo soltanto controllare se ci sarebbe stata una speranza, anche minima o se non ho neanche un opportunità.

Tornammo alla festa, prosegui bene quando Niki vide il cane che gli regalai mi abbracciò e mi ringraziò.

Eros gli fece un regalo che Niki desiderava da tempo una macchina per bambini è quando l'ha vista è impazzito, ha voluto subito provarla.

Questa festa è andata anche meglio di quello che mi aspettavo.

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Care lettrici,
Mi scuso in precedenza di eventuali errori.
Sono molto curiosa di sapere un vostro parere su questa storia.
Mi auguro che vi sia piaciuto questo capitolo.
Dalla vostra Faby.

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