L'inizio Della Fine

Capitolo 16

IL DOLORE

Lo stare male può essere causato da molte cose: come essere lasciati,apprendere una brutta notizia o semplicemente non riusciamo a capire la vera causa del nostro dolore interiore.

Questo non è il mio caso, sto male non perché qualcuno mi abbia fatto del male ma perché scoprire  che ho poca probabilità di poter avere figli mi distrugge.

Avevo promesso a Eros che un giorno avremmo creato una famiglia, ma non credo che possa essere possibile.

Ho sognato molte volte di vedere Niki avere un fratello, ma questo rimarrà soltanto un sogno che non si realizzerà mai.

Avrei voluto apprendere questa notizia prima di conoscerlo e di aver fatto progetti che non potranno mai essere realizzati.

Il mio sogno non potrà mai essere realizzato.

Il sogno di tutte le bambine.

Il mio sogno quello che ho sempre immaginato per me stessa non potrà mai essere la realtà.

È fa male, mi logora dentro tanto che più ci penso e più ci sto male.

Ormai sono ore che piango, in un aereo diretta a Valencia dove non c'è nessuno che mi può consolare.

Dove nessuno mi può comprendere.

Avrei  tanto voluto che questo fosse un sogno che quel maledetto giorno non avrei mai perso né Camillo né la possibilità di diventare madre.

Volevo provare soltanto una volta la sensazione.

Che ti fa sentire viva, dove capisci che lui è dentro di te e quando uscirà da te, sarà lì tra le tue braccia.

La sensazione di sentirlo piangere per la prima volta e dire c'è l'ho fatta.

È nato, mio figlio è nato.

Ma non sarà mai così.

Non proverò mai la sensazione di far crescere un bambino dentro di me.

Non vedrò mai il bambino fare i primi passi è mai potrò sentire la sua prima parola.

Perché non ci potrà mai essere un bambino.

Più ci penso e più il dolore aumenta.

A volte i sogni rimangono tali e non sono realtà.

Il mio desiderio di diventare madre non potrà essere avverato.

I desideri a volte devono rimanere tali.

Il dolore non passerà ma diminuirà.

Sentire il dolore mi fa capire che non sto sognando e che quando tornerò a casa e rivedrò Eros gli dovrò dire che non potremmo mai avere dei bambini insieme.

Se mi vorrà lasciate lo accetterò.

Forse accetterà la situazione.

O cercherà di comprendere.

Io voglio solo far diminuire il dolore e stare bene.

Ma il dolore diminuirà soltanto con il tempo.

Dovrò imparare a convivere con questo dolore e questa consapevolezza.

Un giorno lontano quando il dolore scomparirà e lascerà che io viva la mia vita in tranquillità.

Ma fino ad allora cercherò di non farlo pesare agli altri e di tenerlo per me.

Non voglio che il mio dolore ricada su Niki o su Eros.

Loro meritano la spensieratezza e la serenità.

Niki ne ha passate tante, sin da quando è nato.

Lui sento che è mio figlio come se lo avessi partorito io, ma non ho provato i dolori di una gravidanza e quelli del parto.

Forse sono melodrammatica, molte donne non possono avere figli.

Molte donne convivono con questa consapevolezza.

Molte donne hanno provato il mio stesso dolore e lo avranno buttato alle spalle e saranno andate avanti per le loro strade.

Per le loro vite.

E de qui che mi chiedo: sono io la sbagliata che prova questo dolore? Forse sono io che vorrei provare la sensazione di essere madre?

Ma non come lo sono con Niki, che gli voglio un mondo di bene anche se non l'ho partorito io.

Ma provate il dolore che una madre prova quando deve partorire.

Sono io quella che forse ne facendo un dramma?

Sono io che pretendo troppo dalla vita?

Perché a me?

Cosa ho fatto di male?

Perché infrangere i miei sogni?

Perché?

Solo io la sbagliata?

Solo io voglio provare la sensazione e le emozioni della maternità?

Sono queste le domande che mi frullano nella mente.

Ma non so dare una risposta a queste domande.

E forse non la saprò mai dare è mai darò risposta a queste domande.

C'è sempre qualcosa che va storto nella mia vita.

Non so se in una vita precedente ho fatto qualcosa di male.

Ma è ingiusto la vita è ingiusta.

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Care lettrici,
Mi scuso in precedenza di eventuali errori.
Sono molto curiosa di sapere un vostro parere su questa storia.
Mi scuso della mia assenza, ma sono stata poco bene.
Mi auguro che vi sia piaciuto questo capitolo.
Dalla vostra Faby.