capitolo 8:somos como el sol y la luna

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"Pablo fermati"dissi supplicando di fermarsi,ma per lui è come se non esistessi più.
"PABLO!"Urlai ancora una volta il suo nome e questa volta ero riuscita nel mio intendo.
"Che vuoi Ash?Vuoi rovinarmi la vita?Sei una di quelle poche persone che riesce a capirmi Ash e non voglio perderti.Mi farei solo del male"disse con un tono leggermente più avanzato del solito,terminando per qualche secondo il discorso.
"Io-"
"Niente io Ash sto cercando in qualche modo di venirti incontro e capire cosa cazzo ti passa per quella fottuta testa!"alzò ancora di più il tono della voce,facendo aprire un mondo di flashback all'interno della mia mente.

"Stai zitta"urlò mio padre picchiandomi violentemente,causando il pianto di una bimba di soli cinque anni
"Non piangere!!"ordinò per poi continuare a picchiare la bimba con del ferro,lasciandole una cicatrice profonda sul fianco destro.

"ASH!"urlò Pablo catapultandosi tra le mie braccia.Dalla paura mi posizionai a terra,con la testa sulle ginocchia,per proteggermi dai colpi bruschi che mi diede mio padre.
E tu questo dolore non lo conosci. Le notti a pancia in giù con le mani sotto il cuscino senza dormire. I mezzogiorni senza mangiare. Le paranoie che poi impari a farti amiche. Le aspettative così grandi che finiscono per deluderti, per disintegrarti. Che finiscono e basta.
Nessuno conosce la vera me, nessuno sa quante volte mi sono seduta nella mia stanza e ho pianto, quante volte ho perso la speranza, quante volte sono stata delusa. Nessuno sa quante volte ho dovuto trattenere le lacrime, quante volte sono stata sul punto di scattare, ma poi non l'ho fatto per il bene degli altri. Nessuno sa i pensieri che sono passati nella mia mente quando ero triste, quanto orribili fossero.
Nessuno conosceva i miei sorrisi finti, i miei "sto bene".
Ma forse l'unica persona che mi conosce davvero è proprio davanti i miei occhi.
"Ash sono io,calmati"incominciò a piangere,la situazione stava degenerando.
"Sono uno stronzo scusami"la sua voce si addolcì sempre di più.
Non volevo che Pablo pensasse ciò su se stesso.
Lui vale molto, aldilà delle sue doti calcistiche, è una persona davvero importante di cui ti puoi fidare.
"No,Pablo non"nemmeno il tempo di finire che mi interruppe.
"Vuoi ciò che penso?Io penso Che sei pazza. So che sei pazza, e che hai così tanta dolcezza negli occhi che mi uccidi. E quando chiudi gli occhi sembri una bambina innocente; l'ultima volta che ti ho fissato dritto in quei occhi splendenti mi sono ammalato di te, dicono io non voglia guarire. Ma perché dovrei? lo voglio andare all'inferno con te.Il primo giorno che ti ho vista,dodici anni fa, qualcosa dentro di me si è spaccato. Dicono che accada quando due anime sono predestinate. Non me ne frega un cazzo di sapere tutto di te, io voglio solo dirti che sei mia. Sei sempre stata mia"terminò guardandomi intensamente negli occhi,le sue parole mi avevano provocato uno sciame intero all'interno del mio stomaco.
"E-"
"Madonna e stai un po' zitto"mi rivolsi a Pablo che si trovava di fronte,lo presi per il collo ed unii le nostre labbra.Per essere veramente bello un bacio deve significare qualcosa. Deve essere con qualcuno che non riesci a toglierti dalla testa. Così quando le vostre labbra si toccano l'emozione è fortissima. Un bacio così caldo e profondo da farti dimenticare di riprendere fiato. Non si imbroglia con il primo bacio.
Quando trovi la persona giusta, il primo bacio è davvero tutto.Molti dicono che in amore vince chi fugge, altri che vince chi aspetta.
lo dico che in amore vince semplicemente chi ama e anche se non è corrisposto è pur sempre vincitore, perché amare è la cosa più nobile che l'uomo possa fare.
Ci staccammo dal bacio e lo guardai attentamente.
"Scusami non dovev-"nemmeno il tempo di scusarmi,lui mi baciò nuovamente.
Adesso il bacio era diverso,le mie labbra avevano scelto le sue.Ho scelto te. Con la distanza e la paura di non poterti vedere ogni volta che voglio. Sceglierò sempre te, nonostante tutto, perché tu sì, ne vali la pena. Sempre.Non si può scegliere di chi innamorarsi.
L'amore ti sceglie.
Arriva. E basta.
E non importa se è il momento giusto oppure no.
Se ha un carattere opposto al tuo, se ha il doppio della tua età o la metà.
Se è l'uomo di un'altra o vive nell'altra metà del mondo.
Se è quello giusto oppure il più sbagliato che ti potesse capitare. Non importa.
L'amore giunge così. Non ti chiede permesso.
Non ti chiede nulla. Ti sceglie. Punto.
Io e Pablo eravamo come due opposti,come la luna e il sole che hanno il desiderio di incontrarsi.
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Spazio autrice:
Io impazziscooooo!!!!ahhahahaha
Domani pubblico un altro capitolo,lasciate una stellina se vi sta piacendo e vi dico come sempre che vi amo!!!🩷🩷

Los destinos que duran para siempre~Pablo GaviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora