30 luglio
>Damiano dove mi stai portando?
Ho una benda sugli occhi e non capisco cosa abbia intenzione di fare.
<Ti ho preparato una sorpresa.
>Tu? Una sorpresa? Sei ubriaco?
<No. Ho voluto provare a fare qualcosa di carino.
>Ok, sei ubriaco.
<No davvero, abbi fiducia. Se poi ti farà cagare allora non farò mai più niente del genere, ma questa volta credo di essere stato bravo.
>Va bene, dai vediamo.
Ero a letto e ad un certo punto è arrivato Damiano tutto fomentato, mi ha messo una benda e mi ha strattonato via.
<Ok, attenta ora ci sono le scale per scendere in piscina.
>Non farmi cadere!
<Per quanto sono tentato, rovinerei il mio momento romantico quindi tranquilla._ridacchia.
>Allora?
<Ok, ora ti sbendo. Pronta?
>Si
Mi toglie la benda e mi trovo davanti ad una scena che sembra quasi ritagliata da un film.
La piccola piscina rotonda della casa a nostra disposizione per questa vacanza è completamente addobbata rispetto al solito. Il gazebo al fianco è ricoperto di lucine e sul tavolo è pieno di cibo. Il sentierino che porta alla piscina è delineato di candele accese e nell'acqua sembrano esserci petali di rosa e qualche ninfea che galleggiano. Resto senza parole.
<Allora? Che te ne pare?
>Ma, ma come hai fatto?
<Ho cercato su internet "fare sorpresa a fidanzata" e ho trovato un mucchio di spunti mielosi, però mi sono divertito a riprodurre questo._si passa una mano tra i capelli._ti piace?
>Si, si certo che mi piace_balbetto_ ma ancora non ci credo che sia stato tu ad organizzarlo.
<Si beh non è stato così semplice.
>E tutto quel cibo?
<Ordinato.._dice imbarazzato_l'ho preso d'asporto in diversi ristoranti, c'è italiano, greco, cinese, quello che vuoi.
>Le candele?
<Market qui a fianco, però ad accenderle tutte ho sclerato.
>Persino i petali e cosa sono quelle? Ninfee? come le hai trovate?
<Amazon, sono di plastica. Però fanno scena.
Resto zitta per qualche secondo e noto che questo silenzio lo innervosisce.
<Ho fatto una stronzata vero? Dai si è una stronzata.
>No. No affatto Damiano è bellissimo!
<Si?
>Si.
Mi giro e vedo che sorride.
Mi prende la mano e mi porta al gazebo facendomi vedere tutto quello che ha preso.
>Ma tu sei pazzo, potevi prendere anche solo delle pizze.
<Forse non hai capito che la mia intenzione era quella di stupirti, la pizza è buona certo ma solo una pizza non rendeva l'idea insomma.
>Ma come mai ti è venuto in mente?
<Per l'altra sera, quando siamo andati al ristorante. Ho riflettuto che stando con te mi stai migliorando e ho pensato di dover fare qualcosa per te per ringraziarti per tutto quello che tu hai fatto e fai per me.
>Ma non ce n'era bisogno.
<Va be lo so ma l'ho voluto fare comunque. Solitamente sono un cazzone, volevo che vedessi che comunque in me c'è anche un lato meno stronzo ma più premuroso.
>E comunque io già lo sapevo che lo hai quel lato.
<Certo immagino, l'ho dimostrato solo con te, infatti sia chiaro, non una parola su questa sorpresa a nessuno.
>Ti vergogni?_rido.
<No, è che poi la mia reputazione cambia e a me piace che gli altri del quale non mi interessa un cazzo mi vedano come il cattivo.
>Va bene_alzo gli occhi al cielo_ come vuoi tu signorino. Adesso però mangiamo_sorrido iniziando a prendere dei ravioli cinesi dal piatto.

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