17 agosto
>Niente da fare, dobbiamo ripartire domani. Ho provato anche a pensare di chiedere ai miei di mandarci qualcosa ma questo vorrebbe dire fargli sapere del tuo arresto e direi che non è il caso.
<No, direi di no.
Damiano è in piedi davanti a me, fissa il pavimento e ha una mano nei capelli e li spettina in modo nervoso.
<Quindi nulla, dobbiamo fare le valige?
>Si Damiano. Dobbiamo fare le valige.
<Elisa però non essere incazzata con me.
>E cosa dovrei fare? Come mi dovrei sentire, dimmi.
<Non così.
>Giusto. Avevamo organizzato questa vacanza per stare insieme fino ai primi di settembre. Abbiamo rinunciato ad un sacco di uscite per risparmiare i soldi, abbiamo faticato per cosa? Buttare tutto nel cesso per colpa della tua gelosia e della tua impulsività del cazzo._urlo.
<Senti bella ora mi stai facendo incazzare. Ti ricordo che se io sono finito in quella situazione è per colpa tua._dice con voce sicura.
>Colpa mia? Tu spacchi il naso alla gente ed è colpa mia? Non dovresti nemmeno farle queste cose!
<Porca puttana Elisa, ma tu lo sai come sono fatto. Tu mi conosci e lo sapevi che faccio queste cazzate. Hai accettato me e il mio carattere, eri consapevole di cosa andavi incontro. Prima o poi lo sapevi che sarebbe successo qualcosa, e non è colpa mia se è stato proprio durante questa vacanza ma non l'ho fatto capitare io._alza il tono rispetto a prima.
>Certo che so come sei fatto, ma questo non ti giustifica.
<L'unica cosa che mi tiene calmo sei tu. Ma sai l'altra sera non è che mi abbia tenuto molto calmo il vedere te mano nella mano con un altro.
>Damiano ma non era nessuno!_urlo
<Elisa non mi interessa! Non dovevi essere con lui, chiunque fosse stato. La vacanza era per noi. Me e te. Io non volevo passare il tempo con degli stupidi ubriaconi e delle galline, non volevo conoscere gente nuova, io volevo passare il tempo con te. _
Rimango un attimo interdetta, non mi aspettavo queste parole da lui.
>Beh peró ora non abbiamo più tempo da spendere qua.. Non le devi fare aueste cose, devi cercare di rimanere più calmo.
<Io non mi sento in colpa sinceramente, gli rispaccherei la faccia altre 20 volte.
>Beh allora non hai capito proprio niente di quello che ho detto.
<No Elisa, sei tu che non hai capito niente di quello che sono io allora. Ho cercato di migliorarmi ma non posso cambiare completamente. Io sono così e probabilmente non faccio al caso tuo.
>Damiano smettila.
<No Elisa basta, ci abbiamo provato. Non può funzionare.
>Hai detto di amarmi.
<Anche tu lo hai detto.
>Ma è così!_dico con il magone.
Damiano si volta ed esce dalla stanza.
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Elisa pov
Teen FictionPremessa Questo Elisa pov non è una storia vera e propria come la precedente. Non vi aspettate dei veri e propri capitoli ma piuttosto dei brevi racconti di diverse giornate che vive Elisa. Mi scuso in anticipo per le cringiate che leggerete ma in q...