15 agosto
>Dai vedi alla fine non è niente male questo faló._dico mentre tengo la mano di Damiano e lui mi risponde con una faccia perplessa.
<Almeno c'è da bere._dice brontolando.
Alzo gli occhi al cielo.
>Cerchiamo di divertirci!
<Va bene dai mi arrendo, mi impegno a essere socievole ma lo faccio solo perché me lo chiedi tu.
>Bravo.

La spiaggia è tutta illuminata da mille lanterne e c'è questo fuoco che chiude il quadretto in maniera molto artistica. La luna piena si riflette nell'acqua del mare. È pieno di gente che ride e beve e c'è la musica alta in sottofondo. Tutti che aspettano mezzanotte per i fuochi d'artificio.
Io e Damiano ci dirigiamo verso il baracchino del bar per prendere da bere, dopo di che cerchiamo di intrufolarci tra la gente e capire se ci sia qualche italiano per provare ad ambientarci. Cambiamo posto un bel po' di volte ma poi d'un tratto sentiamo delle parole familiari, ci avviciniamo a questo gruppo di ragazzi.
<Italiani?_chiede Damiano cercando di superare il volume della musica.
<Fratello!_Questo ragazzo tutto fomentato abbraccia Damiano e io scoppio a ridere.
Damiano ovviamente si stacca immediatamente e dandogli delle pacche sulle spalle dice:>Ok non poi tutta sta confidenza.
<Scusa amico, scusa. Unitevi a noi, qua siamo tutti italiani._alza la bottiglia di birra indicando gli altri che lo imitano e in coro urlano per farsi riconoscere.
<Simpatici_mi sussurra Damiano e io sorrido.
>Ciao io sono Elisa e lui è Damiano.
Il ragazzo fomentato di prima si presenta:<Ciao piacere, io sono Diego_dice ad alta voce_dai venite.
Lo seguiamo in mezzo agli altri e iniziamo a ballare e presentarci un po' tutti, o meglio, io lo faccio, Damiano mi segue e basta, non è un tipo molto amichevole.
<Ciao bella! Io sono Alessia e lei è Giorgia.
>Elisa_mi presento.
<Ehi, il preso male laggiù chi sarebbe?_sghignazza Alessia.
Mi giro e vedo Damiano impalato da solo che mi fissa mentre si fuma una sigaretta. Mi metto una mano in faccia in segno di aver perso le speranze in lui:>Omiodio. Guardate lasciatelo stare, è un caso perso. Non gli piace molto la gente in generale, però non è cattivo credetemi!
<Ma sta con te? Cioè state assieme?_chiede Alessia a voce alta.
>Sisi.
<Aa capito ed è geloso?
>Abbastanza si, ma perchè?
<È geloso anche se stai con noi?_mi dice Giorgia mentre mi si avvicina per farsi sentire.
>Non saprei_sorrido_anzi probabilmente gli piacerebbe_scherzo e si mettono a ridere.
<Bene! Allora adesso vieni a ballare con noi tesoro_Alessia mi prende una mano e Giorgia l'altra e mi trascinano ancora più in mezzo alla folla finché perdo di vista Damiano.
Giorgia e Alessia sono molto simpatiche, forse un po' troppo espansive, però cerco di non darci peso e continuo a ballare. Arrivano due ragazzi, alti entrambi, uno ha i capelli biondi lunghi e li ha legati con un cipollotto, in costume sembra quasi un surfista, l'altro è castano, carino, ha una camicia aperta ed è a petto nudo.
<Loro sono Marco e Noah.
>Elisa_mi presento.
<Noah è di qui ma parla molto bene l'italiano, mentre Marco è con noi._mi spiega Alessia.
<Si io sono italianissimo_sorride Marco e noto che ha un piercing alla lingua._Dai Elisa vieni che ti offriamo qualcosa.
>Va bene_dico un po' restia.
<Non ti va? Non mordiamo mica._scherza Noah.
>Nono ci mancherebbe._sorrido.
Arrivati al baretto mi guardo in giro per cercare Damiano ma non lo vedo, e non mi ha lasciato nemmeno un messaggio perció continuo la mia conversazione con Noah e Marco. Mi parlano un po' della loro vacanza, Marco è venuto con degli amici tra cui Alessia e Giorgia e hanno conosciuto qui Noah.
Dopo il terzo drink mi gira un po' la testa.
<Marco vado un attimo da mia sorella che mi cerca, torno subito._dice Noah.
<Va bene.
Restiamo soli io e Marco. Inizia a fare più fresco e si chiude gli ultimi bottoni della camicia per coprirsi un po'.
<Manca poco a mezzanotte, tra poco ci sono i fuochi.
>Si infatti, e direi che dovrei ritrovare anche il mio ragazzo che è sparito.
<Ah ecco mi sembrava strano.
>Che cosa?_chiedo.
<Che una ragazza bella come te non fosse già
impegnata.
>Con quante ragazze la sfoderi questa frase?
<In realtà nessuna, spero di trovarne non fidanzate_sorride.
>Beh giusto. Insomma sei un bravo ragazzo.
<Assolutamente si.
Mi ruba il drink e lo appoggia al bancone poi mi prende la mano dicendomi:<dai iniziamo ad avvicinarci agli scogli e intanto tu guarda se trovi il tuo ragazzo.

Mentre percorriamo la spiaggia io mi continuo a voltare a destra e a sinistra per cercare Damiano e con la mano libera controllo il telefono e gli scrivo dei messaggi dicendogli dove mi trovo.
Mentre Marco ancora mi sta trascinando agli scogli senza lasciarmi la mano per non perdermi tra la gente, d'improvviso vedo Damiano e allora mi fermo. Mi vede e noto subito un cambio repentino di sguardo.
Lascio la mano di Marco per andare in contro a Damiano ma appena arrivo da lui, non mi guarda neanche in faccia ma continua a fissare il punto dove ero prima, fissa Marco.
<Dove cazzo eri?
>Intanto stai calmo che non è successo assolutamente niente.
<No anzi, non mi interessa dov'eri, mi interessa chi è quello là?
>Un tipo che ho conosciuto.
<Ah un tipo che hai conosciuto dici.
>Si. Nel senso ero con due ragazze che mi hanno presentato ai loro amici, tutto qua.
<E spiegami, tutti questi amici si sono volatilizzati e sei rimasta tu con sto coglione in giro addirittura mano per la mano, che carini. A quando le nozze?
>Ok Damiano, sei ubriaco. Torniamo a casa.
<No Elisa, non torniamo a casa. Perchè cazzo fai così?
>Ma così come scusa?
<Mi dici di fare amicizia e va bene ma io non me ne vado in giro mano per la mano con una ragazza.
>Ma Damiano, mi stava semplicemente portando agli scogli e mi teneva per non perdermi tra la gente.
<Ma cosa stracazzo centra, partiamo dal presupposto che dovrei essere io ad accompagnarti agli scogli ma tu sei sparita e mi hai lasciato da solo per tutta la sera, ti sembra normale?
>Scusa hai ragione ma non credevo che ci saremmo persi di vista per così tanto tempo.
<Dai smettila di dire ste stronzate che mi fai solo incazzare di più._

Marco si avvicina.
<Ciao scusa tutto bene? Io sono Marco,non volevo fare nulla con lei amico.
<Intanto non sono tuo amico, quindi evita. E poi guarda, meglio che te ne vai perchè sono parecchio nervoso e vorrei stamparti un pugno in faccia.
<Ok io me ne vado ma non arrabbiarti con lei.
<Ti ho detto che te ne devi andare coglione.
>Damiano smettila._ordino.
<Ma smettila cosa? Ho capito, me ne vado io. Tu resta pure qua con lui e buon Ferragosto._
Si gira e se ne va.
>Scusa Marco devo andare, mi dispiace non è sempre così, ciao.

Corro dietro a Damiano urlandogli di fermarsi.
>Damiano fermati!
Dopo vari tentativi si blocca e si gira con le mani in tasca mi guarda e capisco che non vuole parlare perciò torniamo in silenzio a casa.
Arrivati, saliamo in camera, ci mettiamo a letto tutto sempre in un silenzio assordante, poi ci sdraiamo e rompe il silenzio:<Questa serata mi ha fatto schifo e a pensarci ora mi verrebbe solo voglia di fare le valigie e tornarmene a casa._dice con voce delusa e rassegnata.
>Ma cosa dici dai. Stai esagerando la situazione.
<No Elisa tu non capisci. _Si passa le mani nei capelli in segno di disperazione poi continua._ Cazzo tu lo sai come sono fatto. Lo sai cos'ho passato, sai quanto ci ho impiegato a riuscire a fidarmi e ad aprirmi con te. Non lo avevo mai fatto con nessuna. Ho lottato contro me stesso per riuscire a migliorare. Ieri ti ho detto che ti amo cazzo. Non pensavo di riuscire mai a dirlo in tutta la mia vita e l'ho detto proprio a te neanche 24 ore fa e tu mi hai pure risposto e stasera? Dove minchia eri stasera? Si è vero, non è successo niente di grave ma non mi piace come ti sei comportata. Prima ero pieno di rabbia per il momento e per la gelosia ma ora che ho sbollito sono solo molto deluso.
>Damiano..
<No ti prego taci. Adesso non ho più voglia di parlare. Voglio solo dormire.

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