Damn distance

Capitolo 2

Quello che si ha amato una volta
si può amare ancora.

Noah

È quasi un'ora che giro su Omegle e trovo soltanto pazzi, gente che mangia come porcelli tipo quei cinesi che trovi ogni tanto su YouTube, ragazzini che cantano stonati e tu per non farli piangere gli rispondi che potranno avere un futuro strabiliante, ragazze che non ti cagano nemmeno perché intente a truccarsi o a guardarsi il telefono, gruppi di amici e amiche che giocano a giochi da tavolo e nemmeno loro ti cagano di striscio,quindi beh non so se continuare.
Sento bussare alla porta e quindi decido di prendermi una piccola pausa.
"Tesoro, hai trovato qualcuno?" mi domanda mia madre.
"Non ancora, ma ci sto lavorando" per metà dico la verità e per metà mento. In fin dei conti non ho trovato nessuno e sul fatto che ci sto lavorando é una cagata colossale. "A che ora torna papà?" le domando per cambiare argomento,lei apre la porta ed entra nella stanza.
"Stai facendo una pausa? Fai bene. Credo che papà torni tardi, sta sera ha una cena importante."
Mio padre è un avvocato e grazie al suo stipendio riesce a mantenere me e mia madre. Per quanto riguarda mia madre lavora in un bar in centro, ma il maggior guadagno proviene da mio padre, anche io cerco di dare una mano con quello che posso.
" Io ora vado, ho il turno a lavoro, tornerò tardi ma sicuro prima di tuo padre."
Annuisco.Lei esce dalla stanza ed io riprendo le mie ricerche.
Dopo altri venti minuti trovo una ragazza e rifaccio il mio discorso che ormai ho imparato a memoria dopo averlo fatto a più di cinquanta persone.
"Ciao, mi chiamo Noah, sono uno youtuber che ha finito le idee, sto cercando qualcuno che mi possa aiutare in generale."
Lei salta giù dal letto ed io non ne comprendo il motivo.
"Oh finalmente, saranno cinquanta minuti che ti cerco, la mia migliore amica mi aveva detto che c'era un tipo alla ricerca di una sorta di manger, quindi sei tu?" Annusico. "Ok, bene, mi chiamo Ava, sono un influencer che vuole cambiare le regole di questo lavoro."
"Ragazza tosta" lei sorride.Ha dei cappelli neri ma che alla luce sembrano più chiari, é seduta sul letto con le gambe incrociate e si sta dondolando a destra e a sinistra. Non vedo bene gli occhi ma sembrano verdi nocciola o verdi con un po' di azzurro, sembra che ti stia fissando in un modo a dir poco sovrumano. "Quindi saresti interessata?" le domando per distrarmi dai miei pensieri. È fottutamente bella.
"Potrei farci un pensierino, sai editare bene?"
"È il mio lavoro." le rispondo.
"Immagino sia un sì" Annuisco."Credo che l'unico problema sia un altro, a meno che io mi sbagli."
"Ovvero?"sono confuso.
"Noah, la distanza." Oh cavolo, non ci avevo minimamente pensato e se l'unica che volesse aiutarmi abita dall'altra parte dell'Italia?E se addirittura abitasse all'estero? "Tranquillo, troveremo una soluzione, magari siamo vicini, dove abiti?
"Bologna" le rispondo, il mio cuore batte talmente forte che potrebbe uscirmi dalla gabbia toracica in pochi secondi.
Rimaniamo in silenzio per un minuto? Se si é durato un eternità.
"Io abito a Milano, se ci scambiamo i numeri e parliamo su WhatsApp?" Per fortuna abita a Milano, non é troppo lontano ci vorranno circa tre ore per arrivare da lei forse potremmo metterci anche di meno.
Dopo esserci scambiati i numeri mi fiondo sul letto e prendo il telefono in mano e le scrivo subito.

Noah:Eccomi.
Ava:Bene, che si fa ora?
Noah:Apro maps e vedo quanto siamo distanti circa.
Ava:Ok.

Nel mentre mi arriva pure un messaggio da mia madre.

Mum:Noah, trovato nulla? Sono preoccupata.
Noah:Si, ho trovato, sta sera vi spiego meglio.

Esco dalla chat e tra le app del pc cerco maps, cerco i minuti e i chilometri di strada che ci dividono.

Noah:Eccomi.
Ava:Su, dimmi tutto.
Noah:Allora, ci separano l'oceano atlantico, la Russia, il Regno Unito.
Ava:Che scemo che sei! Fai il serio!
Noah:Okok. Ci separano due ore e quaranta minuti di strada e quindi più di duecentoquindici chilometri.
Ava:Non è tanto in realtà.
Noah:Esatto, pensavo di peggio.
Ava:Hai dei social?
Noah:No, solo YouTube per pubblicare.
Ava:Ah ok, io ti do una mano per farti venire idee, tu mi lasci crearti profili sui social, andata?
Noah:Andata.
Ava:Ci sentiamo domattina.
Noah:A domani allora.

Inutile dire che sto saltando dalla gioia, non vedo l'ora di raccontarlo ai miei e di poter tornare a parlare con lei di "affari" domattina.
Ho trovato una ragazza meravigliosa esternamente e internamente, non la conosco ancora bene ma si vede, si vede da come parla, da come si pone si vede da tutto.