Pushing me away (Ereri)

Epilogo

Erano passati due anni dall'accaduto, Levi si era ripreso e aveva deciso, insieme a Eren, di andare a vivere da lui. Nella sua villa. Tanto quel posto era così grande che sarebbe bastato per entrambi.
Avvera abbandonato la sua vecchie vita e si era trovato un lavoro part-time, garantendo un sussidio a suo zio che ogni mese glielo andava a chiedere e molte volte Eren accesa detto che sarebbe andato da lui per fare quattro chiacchiere, ma già sapeva che non fossero state solo delle chiacchere. Quindi lo aveva fermato prima che potesse combinare qualche guaio.
Finalmente aveva la vita che desiderava da sempre, nonostante l'impiegato in un ufficio non fosse un lavoro dei sogni, era sempre comunque molto meglio che fare la prostituta.

I due, soli in casa quella sera, si trovavano stesi davanti al camino. Neve e ghiaccio, fuori avevano incominciato a scendere copiosi, come se il mondo stava piangendo. Ma loro si bastavano così, si stavano riscaldando con il fuoco e con i loro corpi nudi stesi sul tappeto, accompagnati da due bicchieri pieni di vino rosso.
Avevano approfittato che Mikasa non fosse lì, era fuori per lavoro. Levi aveva scoperto che facesse l'hostess in una compagnia di aerei. Almeno lei aveva una vita normale, non come Eren che continuava a fare il mafioso ma in modo più discreto.
Il corvino in quel momento, con le mani appoggiate sul petto di Eren, stava tracciando com i polpastrelli il bordo di ogni singolo tatuaggio fino a quando l'altro non gli prese la mano e se la passò sulle labbra, lasciando su di essa un bacio delicato.

"Ti piacciono ?"
Lo sguardo di Eren cadde sul petto del corvino: sul centro, ancora la cicatrice lasciata dal vecchio proiettile.

"Moltissimo."

Un breve silenzio, poi Eren continuò.

"Levi...ti amo."
Fu un istante veloce.
Le labbra dell'altro si posarono sulle sue.
L'amore che provava per lui aveva fatto sì che l'altro lo facesse entrare nella sua vita. Non l'aveva respinto. Quelle semplici parole gli avevano scaldato il cuore più di quanto non facesse il fuoco in quella stanza.

"Lo so...anche io ti amo, Eren."

Spazio autrice

Si l'ho conclusa in questo modo volendo racchiudere in questo ultimo capitolo il significato di tutto il libro.
Poi, volevo darvi delle mie considerazioni. Mi è piaciuto da matti scrivere questa ereri e mi ha fatto riscoprire questa bellissima coppia che avevo accantonato in un angolo quando ho iniziato a scrivere su altre ship. Non vi so dire se in futuro  ci saranno delle altre ereri, ma per il momento questa rimarrà l'ultima scritta perché mi ha distrutto così tanto nello scriverla ( in senso positivo) che gli ultimi due capitoli sono uscì come un fiume in piena..
Detto ciò. Io spero che vi sia comunque piaciuta. Anche se avrei potuto far morire Levi e mettere in mezzo un po' di angst ma almeno oggi sono stata buona.
Beh...che dire, grazie mille a chiunque mi abbia seguito fino a qui e spero che anche a voi sia piaciuta  💓
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