Tuo per Sempre

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Questo è l'ultimo capitolo, miei cari lettori, siamo arrivati al termine del nostro viaggio, vi ringrazio davvero per aver seguito la mia storia nonostante i ritardi e le imperfezioni, e grazie anche per il vostro continuo supporto. Scusate quest'ultimo lungo ritardo ma volevo rendere il più possibile perfetti questi ultimi capitoli conclusivi, se non ci dovessimo più ricontrare in un altro dei miei racconti vi auguro una buona continuazione della vostra storia che forse un giorno canterò. Saluti dal vostro Giullare Vagabondo....

Quattro anni dopo

Porsche Pov

Il nervosismo lo rendeva estremamente irritabile, una parola o un gesto sbagliato bastavano per farlo ringhiare come un animale rabbioso. Osservò per la millesima volta il suo completo allo specchio, forse sarebbe stato meglio scegliere il bianco? Giusto per essere tradizionali.

Una risata leggera di scherno nacque dalle labbra del suo testimone, se Porsche non avesse un disperato bisogno di Pete lo avrebbe strozzato in quel momento.

<< Sei perfetto, Hia >> lo richiamo Porchay aggiustandogli il bavero della giacca.

<< Ne sei sicuro? >> chiese piano Porsche fissando ancora inquieto la sua immagine allo specchio, certo quel completo gli stava a pennello ma forse era troppo esagerato? Nessuno si sposa vestito di marrone chiaro, perché i suoi stupidi testimoni non lo avevano fermato mentre lo sceglieva?

<< Prendi un profondo respiro >> disse Pete con tono comprensivo e aggiunse << Sono certo che a Kinn piacerà >>.

<< Lui non conta come metro di misura, mi troverebbe attraente anche con addosso un sacco della spazzatura >> ribatte isterico Porsche.

<< Non è una cosa carina da dire del tuo futuro marito >> lo ammonì Porchay e aggiunse << È il momento, Hia >>.

Kinn Pov

<< Credi si sia perso? >> chiese ancora ansioso Kinn.

Vegas al suo fianco roteò gli occhi al cielo << Per la millesima volta, no. Pete mi ha scritto che stanno arrivando >>.

<< Ma forse hanno avuto un incidente? >> balbetto impallidendo lo sposo.

<< Va bene, sto scrivendo a Pete di nuovo >> cedette Vegas afferando il telefono per digitare poche parole << Sapevo che non dovevo dare retta a Macau e drogarti il caffè con uno o due sedativi >>.

<< Imbecille >> lo riprese Kinn sbuffando e aggiunse rivolgendosi a Tankhun che stava sistemandosi una specie di corona di fiori rossi sulla chioma altrettanto rossa << Tu sei certo di poter celebrare le nozze vero? >>.

Il maggiore alzò un sopracciglio offeso << Posso farlo, ho preso una licenza su internet che tu hai già controllato almeno una decina di volte con il nostro avvocato >>.

<< Forse dovrei controllare l'undicesima volta >> disse nervoso Kinn frugando nelle taste alla ricerca del suo cellulare.

<< Lo ha Kim >> lo informo Tankhun aggiungendo << Proprio per evitare attacchi isterici come questo >>.

<< Non sono isterico >> asserì a denti stretti Kinn.

Nessuno ebbe modo però di aggiungere altro, poiché un leggero vociare si alzò dalla folla accompagnato da vari applausi.

<< Il tuo bel pasticciere è arrivato >> lo prese in giro Vegas.

Kinn però non percepì nessuna di quelle parole, i suoi occhi si focalizzarono sulla figura elegante di Porsche che lentamente raggiungeva la navata. Lo sguardo affascinato si posò su ogni dettaglio, perdendosi tra le scaglie dorate degli occhi caramello.

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