Porsche Pov
Porsche osservò con malumore e soddisfazione la torta appena preparata, l'orologio segnava le 6 e mezza quasi a ricordagli che ancora non era il tempo di riposare.
Pete notò divertito << Sai, tra tutti gli scenari che mi ero immaginato, questo non c'era >>.
<< Simpatico >> lo apostrofo infastidito l'amico.
<< Su non farla così lunga, infondo te la sei cavata solo con una torta al posto di una denuncia di aggressione >> gli ricordo pacato Pete, anche se non era certo che 'lanciare un cocco addosso a qualcuno per errore' fosse considerata un'aggressione dal punto di vista legale.
<< Ringrazia il mio fascino >> ammise Porsche compiaciuto e aggiunse << Nessuno riesce a dire di no a tutto questo >> lo disse facendo un inchino plateale.
<< Se lo dici tu >> lo scherni divertito l'altro, Porsche roteo gli occhi ordinandogli << Vai a sistemare la sala >>.
Pete Pov
Lascio la cucina senza obbiettare, doveva davvero preparare il bar per l'apertura, risistemare i tavoli e attivare la cassa.
In tutta sincerità sapeva che Porsche aveva ragione, quando il giorno precedente preoccupato era andato ad interrompere i due, aveva notato lo sguardo affamato del pazzoide, quasi gli era dispiaciuto aver disturbato ma almeno non li aveva beccati a divorarsi la faccia a vicenda. Non che gliene facesse davvero una colpa Porsche era da ammirare, senza dubbio era uno degli uomini più attraenti che Pete avesse mai incontrato.
La porta di ingresso si apri scricchiolando, Arm apparve sorridendo << Buongiorno >>.
Pete socchiuse lo sguardo incerto << Sei in anticipo? >>.
Il giovane annuì placidamente << Mi sono svegliato presto >> e aggiunse << Mi spoglio e faccio un caffè? >>.
<< Oh sì, sarebbe fantastico >> ammise l'altro, in realtà lui e Porsche lo avevano già preso quella mattina ma non si dice mai di no al caffè.
Kinn Pov
Aveva una strana sensazione alla base dello stomaco da quella mattina, uno strano retrogusto amaro legato all'incontro della sera prima, ed era certo anche di saperne il motivo.
Si era lasciato manipolare, quel ragazzo impertinente lo aveva rigirato come voleva, non era da lui quella strana sottomissione ma si era lasciato trascinare dal momento. Era certo che se quel cameriere non li avesse interrotti, si sarebbe fiondato su quelle labbra.
Un gesto del tutto impulsivo, di cui si sarebbe pentito sicuramente ma che ora rimpiangeva di non aver fatto.
Dannazione, Porsche non era neppure il suo tipo, era irrispettoso e per nulla carino o fragile, doveva essere stata solo una debolezza passeggera, giusto?
<< Hai l'espressione di chi si è appena mangiato un limone intero >> lo richiamo Vegas bussando sulla scrivania per attirare l'attenzione.
Kinn sobbalzo, quando era entrato?
<< Sono qui da almeno dieci minuti, cugino >> rispose alla domanda non detta e aggiunse << Sono curioso cosa ha reso il mio super efficiente cugino così distratto? >>.
<< Nulla, sono solo molto stanco >> ribatte l'altro con poca convinzione
<< Un affare è andato male? >> chiese insistente Vegas fissandolo indagatore
<< Ti piacerebbe >> ribecco il cugino senza scomporsi.
<< Un ragazzo? >> provo di nuovo alla cieca l'altro.
<< Non dire stupidaggini >> lo riprese Kinn cercando di nascondere il lieve rammarico per la sera precedente.
Vegas sorrise capendo di aver fatto centro e si accomodò nella poltrona asserendo << Allora chi è? Lo conosco? È carino? >>.
<< Non credo siano affari tuoi >> ribatte scocciato Kinn.
<< Sei di pessimo umore per essere qualcuno che ha scopato >> dedusse il cugino e aggiunse con aria divertita e trionfante << Non dirmi che ti ha mandato in bianco? >>.
<< Non è andata proprio così >> ammise Kinn e aggiunse << Ho trovato il ragazzo del cocco >>.
Vegas si avvicinò sorridendo predatorio, si prospettava una storia interessante.
<< Si chiama Porsche, lavora in quel Bar famoso al centro, vicino all'università >> spiego incerto
<< Il bar Magnum? >> chiese lievemente sorpreso Vegas, a quanto pare quel bar stava diventando una specie di calamita per la sua famiglia.
<< Esatto, lui non è il mio tipo, ha troppi muscoli, è volgare e irrispettoso, non ha nulla di carino >> disse con titubanza Kinn.
<< Immagino ci sia un ma >> lo riprese Vegas stanco del suo tergiversare.
<< Ieri l'ho affrontato sai riguardo la storia del cocco e c'era una strana atmosfera >> disse Kinn facendo scorrere le dita tra i capelli e aggiunse << Ho avuto voglia di baciarlo >>
<< Non riesco a cogliere il problema >> ammise Vegas alzando un sopracciglio e continuo << Tutti abbiamo voglie passeggere, forse ti sei lasciato trascinare dal momento in cui vi trovavate >>.
<< Non è questo il punto Vegas, non sono infastidito dal pensiero di cosa avrei potuto fare ma più dal non averlo fatto >> cercò di spiegare con poco successo Kinn
<< Fammi capire, quindi, ti dispiace di non averlo baciato? >> dedusse sempre più divertito Vegas, adorava vedere quanto la situazione rendesse nervoso l'altro.
<< Esatto, ho questa sensazione di incompiuto, sai quel retrogusto amaro >> ammise il cugino con un sospiro.
<< No, di solito mi predo ciò che voglio >> ribatte mostrando un mezzo sorriso di scherno.
<< Sei di grande utilità >> si lasciò sfuggire Kinn roteando gli occhi.
<< Sempre al tuo servizio cugino >> continuò strafottente Vegas e aggiunse serio << Non è sempre un male perdere delle occasioni. Immagina se il tuo primo bacio con il tuo futuro marito fosse stato in un vicolo che odorava di piscio, non credo sarebbe un bel ricordo soprattutto se l'altro non lo brama quanto te >>.
<< In pratica mi vuoi dire di vedere come evolve la situazione? E se continuò a volerlo baciare? >> provò a decriptare Kinn.
<< Già, l'attesa è essa stessa un dolce premio >> annunciò l'altro austero.
<< Sei libero per il pranzo? >> gli chiese Kinn sistemandosi meglio alla scrivania.
<< Solo se paghi tu >> ammise senza molti filtri Vegas e aggiunse << Me lo devi dato il mio aiuto indispensabile >>.
Il cugino annuì con poca convinzione, per questa volta poteva anche lasciar credere a quel rompiscatole di aver ragione, solo per questa volta però.

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Posso ordinarti?
FanfictionPorsche ha un Caffe famoso per i suoi dolci dal sapore paradisiaco ma dall'aspetto dubbio, infondo lui non è mica un artista ma solo un povero pasticcere. Kinn non è un tipo da dolci ma scopre di amare le buffe creazioni del proprietario. Vegas é ce...