Posso ordinarti?

Lunghe Attese

Porsche Pov

Porsche comprese presto che quella sarebbe stata una giornata di merda, precisamente lo realizzò quando cercò inutilmente di avviare la sua moto che a quanto pare aveva deciso di andare in sciopero senza avvisarlo. Per sua enorme fortuna Pete era lì, come sempre gli bastò bussare alla porta accanto e mostrare i suoi migliori occhi da cucciolo per ottenere quel passaggio verso il loro lavoro.

Il secondo evento catastrofico avvenne poco dopo aver infornato i suoi amati biscotti variegati, varie urla lo attirarono nel locale che stava venendo aperto. Pete consolava un disperato Fiat che era riverso sul bancone alternando insulti degni di uno scaricatore di porto con singhiozzi mal trattenuti. Oh no, te ne prego, questa non ci voleva. Porsche chiese nervoso << Dimmi che non è accaduto ciò che credo >>.

Pete gli sorrise debolmente ma questo bastò a Porsche per confermare il suo peggiore incubo, aspetta chi c'era oggi nei turni? Ti prego fai che non sia Win, non avrebbe retto quei due insieme. Siccome nulla andava come avrebbe voluto quel giorno ecco che il suo adorato dipendente apparve come una visione. 

Win titubante si avvicinò al suo amico chiedendo << Fiat che ti è successo? >>.

<< Leo, ecco cosa mi è accaduto mi sono innamorato di uno stronzo dal cazzo moscio >> gli rispose in uno strano mix di furia e disperazione Fiat

<< Cosa ha combinato? >> disse l'altro assumendo un aria fortemente contrariata, sarebbe stato un inferno Porsche ne era consapevole. 

<< Oggi sarebbe dovuto tornare a casa dal suo master, avevo preparato tutto ma ieri mi ha chiamato annunciando che non riusciva perché Mark aveva bisogno del suo aiuto >> spiego battendo entrambo le mani sul tavolo durante la narrazione, cosa gli aveva fatto di male il bancone.

<< Chi sarebbe questo Mark? >> chiese Win facendo una inflessione di disgusto nel pronunciare il suo nome. 

<< Il tizio con cui il mio fidanzato passerà le vacanze a quanto pare piuttosto che fare sesso con  me >> commento con naturalezza Fiat. 

Porsche alzò gli occhi al cielo, sapeva che sarebbe accaduto, questo era troppo anche per lui << Forse è davvero solo un amico? >> provo.

<< Non sono mai 'solo' amici >> lo riprese Win quasi avesse detto la peggiore eresia.

<< Dovrei mollarlo? >> chiese Fiat puntando gli occhi arrosati su di loro.

<< NO >> squitti troppo velocemente Porsche in contemporanea al << SI >> di Win. 

<< P'Porsche non vuoi la sua felicità? >> gli rinfaccio Win incrociando le braccia al petto.

Oh no, ti prego, ti prego no.

<< Credo che la risposta dovresti trovarla da solo, Fiat >> li riprese Pete e aggiunse << Rifletti su chi vuoi nel tuo futuro >>.

<< Si intendevo quello che ha detto lui >> asserì Porsche annuendo.

Grazie al suo incredibilmente capace e inflessibile manager, per ora ,erano salvi. Peccato che quella era solo l'inizio del turno che continuò a peggiorare. Porsche stava pulendo il bancone quando vide una coppietta entrare nel bar, oh no. 

I due ragazzi si sedettero ovviamente in uno dei tavoli assegnati a Fiat, dannazione. Lanciò uno sguardo SOS a Pete che però non ebbe modo di poter far nulla dato che il loro cameriere in crisi era già a prendere gli ordini dalla coppietta. All'inizio Porsche sperò e credette che sarebbe andato tutto bene ma ovviamente non fu così.