*Al telefono*
Giulia: Aria! Quanto tempo!
Haru(Aria): Giulia! Ciao! Come state la? Inizia a fare caldo in questo periodo no?
Giulia: Già, la parte peggiore sono i 6/7 gradi alla mattina e i 20 quando torno a casa,non so come vestirmi!Mi sfuggì una risata, Giulia è rinomata per i suoi problemi di outfit
Giulia: Ora spiegami, come faccio ad indossare un maglione per andare in università se poi quando esco letteralmente mi sciolgo?!
Haru: Vestiti a cipolla, non vedo dove stia il problema...
Giulia: Come?! No no no, se metto una giacca una felpa e una maglietta, dove pensi che metta gli strati quando li tolgo?
Haru: Nello zaino?
Giulia: Sbagliato! nello zaino non ci stanno entrambi è finirò per rovinare la visuale con le braccia troppo occupate! Si vede proprio che hai bisogno di lezioni in questo campo!
Risi sonoramente, richiamando gli sguardi dei passanti che calcavano la mia stessa strada di ritorno. Giulia invece sospirò:Giulia: Si sente davvero la tua mancanza qui, mi sembra di cominciare a scordare la tua faccia...
Haru: Lo so, mi mancate tantissimo anche voi, e non solo, mi manca tutto: il caldo, i posti. Mi manca casa mia
Giulia: Non dirlo così!iniziò a singhiozzare
Haru: Ehi, da quando sei così emotiva? Quando sono partita piangevano tutti tranne te!
Giulia: Da quando la mia migliore amica se n'è andata in un posto talmente lontano che quando io vado a dormire lei si sveglia!
Haru: Se può tirarti su, appena mi laureo sto già pianificando di tornare, così vi presento Yeongseo!
Giulia: Ma lo stai dicendo per davvero?Tirò su con il naso
Haru: Ovvio! Non hai capito che qua mi sento lontana da casa? lo dico praticamente ogni volta che ci sentiamo!
Giulia: Vero. Va bene, devo rientrare adesso, altrimenti il mio capo non mi lascia più fare pause sigaretta!
Haru: Allora ci risentiamo tra un po', ciao!
Giulia: Ricordati di sentire anche Fede ed Alice!
Haru: Li chiamerò il prima possibile, ho già sentito Pam e Gian.
Giulia: Ti voglio bene e mi manchi Aria
Haru: Anche tu, ciao**
Entrai nel locale dalla porta sul retro, mi misi il grembiule e appoggiai la borsa. Mi diressi alla porta d'entrata ed aprii.
Yeongseo doveva arrivare a momenti quindi iniziai a preparare le macchinette per il caffè e per il the, sistemare i dolci nella vetrinetta e sistemare il registratore di cassa.-Scusa il ritardo Haru!-
-Nessun problema unnie, hai ancora un paio di minuti prima dell'apertura.-
-Oggi dovrebbe venire mio padre a dare un'occhiata a come procedono le vendite, mi raccomando indossa il tuo sorriso migliore!-
-Come sempre!-
I primi clienti del turno serale iniziarono ad entrare e tra di loro la presenza del capo si faceva sentire.
Un uomo alto, dai capelli bianchissimi e gli occhi aguzzi, in grado di notare qualsiasi dettaglio con il suo sguardo tagliente.
Ma dietro quell'apparenza rude si nasconde un animo puro, un cuore morbido e dolce come pochi in questo mondo.-Yeongseo!- ruggì con la sua voce profonda -Come stai piccolina mia?- la strinse in un abbraccio, io nel frattempo stavo raccogliendo le ordinazioni ai vari tavoli.
-Salve capo- mi inchinai -Se vuole posso prepararle qualcosa, mi dica pure-
-Haru, non c'è bisogno. Piuttosto, come procede con l'università?-
-Tra un paio di mesi esporrò la tesi e avrò finito. Però penso di rimanere qui finche non troverò un posto fisso-
-Sei sempre la benvenuta qui, sia come dipendente che come cliente-
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Healing us ~ Hwang Hyunjin
FanfictionHaru era stata separata dalle sua terra madre e combatteva per fare della Corea del Sud un nuovo posto sicuro e costruirsi una nuova vita. Era tutto difficile, fin quando non arrivò lui, che cambiò il significato della parola casa Disclaimer: questa...