"Il risveglio"-"le guardiane riunite"

Empatia

La giornata dopo aver recuperato la memoria sulle loro vite passate, inizia di nuovo nella camera di Josie, con indosso la sottoveste rosa di seta regalatogli da Ezira, e con ancora le cuffie collegate all'MP3 di Emily, che l'aiuta a non perdere il controllo del proprio potere, e in quel momento, stava riproducendo "Cruel Summer" una delle canzoni preferite di Josie, e del suo album preferito "Lover". Aveva anche provato a toglierlo durante la notte, ma era anche peggio. Riusciva non solo a sentire i sentimenti di tutti, ma in quel caso, riusciva a sentirne anche i sogni. Così decise di usarlo tutta la notte, così almeno quando si sarebbe addormentata, non avrebbe più sentito nulla, a parte il suono della magnifica voce di Taylor. Josie si alza di sua spontanea volontà, e dopo un grande sbadiglio e essersi stiracchiata, prova a togliere le cuffie, per verificare se la situazione fosse migliorata. Allora procedette, iniziò con la cuffia sinistra e vide che era tutto tranquillo. Procedette allora anche con quella destra, e vide che era ancora tutto tranquillo. Allora, Josie, sorrise, pensando che tutto fosse tornato alla normalità. E invece, tempo un minuto e tutto era tornato. I pensieri, le emozioni, le sensazioni, era tutto tornato e come l'altro giorno le riempivano la mente. Subito allora, si rimise le cuffie, e con un respiro sconsolato disse a se stessa:

«Porca miseria....»

Subito dopo, si alzò dal grande letto a baldacchino, e vide che sul comodino era posto un vassoio per la colazione, con sopra delle uova strapazzate, del bacon, ancora calde, e delle fette di pane, e in un bicchiere, era contenuto del succo all'arancia, ancora fresco. Non appena Josie vide il vassoio con la gustosa colazione, fece un sorriso e iniziò a mangiare. Subito dopo però, vide che sotto il tovagliolo c'era un bigliettino, che diceva:

"Buongiorno Josie! Non appena avrai finito, raggiungimi nella sala delle vostre armature
-con affetto Ezira
P.S spero che la colazione sia di tuo gradimento"

Allora Josie finì la colazione il più in fretta possibile, e subito dopo si vestì. Scelse di indossare, questa volta, un maglioncino a giromanica, leggermente accollato di colore rosa fluo. Poi da sotto, scelse un jeans molto classico nero. E infine, scelse di indossare come scarpe, i suoi stivaletti in cuoio con un leggero tacco. Adorava quegli stivaletti, li indossava molto spesso, anche perché erano comodissimi quindi non si faceva mai problemi ad indossarli spesso, anche perché le si abbinavano con tutto. Prima di uscirà dalla stanza però, decise di sistemarsi anche i capelli, facendo un'acconciatura semplice, ovvero una mezza coda, con due ciocche d'avanti lasciate slegate. Una volta pronta al 100%, si diresse fuori dalla stanza e andò dritta nella stanza delle armature, con sempre indosso l'MP3 di Emily. Una volta arrivata alla stanza, vide che Ezira era anche lei appena arrivata d'avanti l'entrata dell'armeria, e allora si diresse tutto dritto da lei. Non appena Ezira la vide, le fece un sorriso e con il suo tono gioioso le disse:

«Buongiorno!!»

«Buongiorno!»

Le ricambiò Josie con lo stesso sorriso

«Non ti ho fatto aspettare troppo vero?»

Le chiese preoccupata Josie, ma Ezira inizio facendo un altro sorriso e poi rispose:

«In realtà sei stata la prima ad arrivare! Ho portato la colazione a te e a tutte le altre, e aspettavo chi si fosse alzata per prima. Tu sei stata la seconda a cui ho portato la colazione, infatti sono di ritorno dalla camera di Lizzie. Vedo che sei mattiniera!!»

Disse Ezira con un tono leggermente allegro, a cui Josie rispose con un mezzo sorriso e dicendo:

«Beh si mi sveglio abbastanza presto la mattina. E poi, con la mia condizione, non è stato facilissimo dormire!»

«Beh è per questo che siamo qui!»

Iniziò dicendo Ezira

«I biglietti che ho lasciato ad ognuna, era per incontrarle in un posto specifico, così che potessimo iniziare singolarmente ad aiutarvi a prendere di nuovo il controllo dei vostri poteri!»