La dimora degli dei

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L'obbiettivo tanto atteso era giunto. Il gruppo di soldati guidati da Ezira, in compagnia delle quattro ragazze, era riuscito a giungere all'Olimpo, e il sigillo di sangue era spezzato.

«Okay è il momento»

Disse Ezira

«Josie, Claire, Lizzie, Emily andiamo. Alex tu, Celeste, Malcom e Henry verrete con noi. Gli altri restino quì e qualsiasi cosa succeda proteggete l'entrata.»

Detto questo, Ezira, le quattro ragazze e i soldati scelti per accompagnarle, si avventurarono dentro l'Olimpo. Era tutto luminoso, una luce bianca quasi accecante.

«Wow quì non badate a spese con la bolletta della luce»

Disse ironicamente Lizzie guardandosi attorno con gli occhi socchiusi, per l'intensità della luce. Il piccolo gruppo dentro l'Olimpo stava attraversando un lungo corridoio, con un lungo tappeto bianco e dorato in pandan con l'ambiente circostante. Ad un certo punto si fermarono e Ezira si voltò verso il gruppo e disse:

«Okay adesso che siamo qui dentro siamo molto più al sicuro che stando la fuori. Però nessuno può saperlo con precisione. Magari Zeus avrà messo qualche sicurezza magica, magari come sicurezza in più in caso di emergenza. Il nostro obbiettivo è la sala delle reliquie però quella sala è piena di trappole di sicurezza quindi solo io ci posso arrivare.»

«E noi cosa facciamo?»

Disse Claire leggermente irritata

«Voi potete fare un giro di perlustrazione. Magari guardate in giro, forse vi ricorderete qualcosa della vostra vecchia vita.»

Rispose Ezira

«Va bene facciamo così, dividiamoci. Claire tu vai con Celeste, Lizzie tu con Malcom, Emily e Henry voi verrete con me, e in fine Josie tu con Alex.»

A quelle parole, Josie diventò tutta rossa in viso, sapendo che sarebbe dovuta essere sola con Alex le creava un senso di ansia, non perché non sopportasse la sua presenza, ma perché la faceva sentire strana. Non aveva mai provato quelle sensazioni per una persona prima d'ora.

«Okay adesso dividiamoci. Ci rivediamo tra mezz'ora qui mi raccomando, anche se è praticamente impossibile che ci siano pericoli qui, state sempre attenti. Emily, Henry, noi andiamo di qua»

Disse Ezira ad Emily e Henry, indicando la zona a ovest. Josie e Alec andarono nella zona a nord, Lizzie e Malcom nella zona est e Claire e Celeste nella zona sud. Fin da quando partirono dal punto di inizio, tra Josie e Alec c'era stato il silenzio. Un silenzio imbarazzante si potrebbe pensare, questo perchè Josie era perennemente rossa e cercava in tutti i modi di non incrociare lo sguardo di Alec

«Allora, ti va di parlare?»

Disse Alec interrompendo quel silenzio imbarazzante. Josie fu colta di sorpresa, infatti si girò verso Alec sorpresa e disse in tono nervoso:

«C-certo! Di cosa ti andrebbe di parlare!»

«Non so! Che ti piace mangiare?»

Alle parole del ragazzo, Josie si senti sorpresa, per così dire. Perché capì che anche Alec era nervoso e che cercava di rompere il ghiaccio

«Mhh sai mi piacciono tanto i dolci! Adoro le torte con tanta panna e cioccolato! Mi piace il loro sapore e che quando sono triste mangiando un bel dolce mi torna l'allegria!»

Josie disse quelle parole con tante gioia e enfasi. Era molto golosa di dolci, e alle sue parole, Alec, emise una leggera risata seguito da un grande sorriso

«Josie devo dirlo sei davvero una ragazza tenera e gioiosa! Sai sono felice di averti conosciuta!»

Disse lui. Josie rimase quasi incredula al suono di quelle parole. Nessuno che la avesse conosciuta da poco, a parte Claire, le aveva detto così tante cose carine.

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