Dopo le ultime parole esclamate da Ezira, l'entusiasmo delle tre ragazze si spense e si tramutò in tristezza e preoccupazione. L'unica delle ragazze, le quali emozioni rimasero immutate, era sempre Lizzie, che era rimasta nei suoi pensieri riflettendo su tutta quella storia.
«O-okay Ezira. Puoi continuare? Ovviamente se non te la senti non sei costretta!»
Disse Claire ad Ezira con il tono più cauto possibile per cercare di non ferire Ezira in nessun modo.
«No no! Meritate di sapere! O più che altro, di ricordare!»
E da lì Ezira, continuo il suo racconto
«Allora, come stavo dicendo, avete compiuto 16 anni e tutto sembrava procedere come al solito, nulla di diverso. Ma da lì ad una settimana, l'oscurità si faceva sentire. Giravano sempre più voci nella nostra cittadella. Ora che ci penso, non ve ne ho parlato molto, ma, noi veniamo da questa cittadella chiamata Idrisio. Idrisio era una bellissima cittadella, anche soprannominata "La Città di Cristallo" questo perchè erano presenti una grande vastità di cristalli differenti per tutta la città. Anche l'entrata stessa della città era costituita da due enormi colonne di cristallo. Erano bellissime e luminose. Proprio nel centro della nostra cittadella, era presente una grande torre di cristallo, costituita da pura magia divina. Questo perché, quella torre venne creata dall'unione dei poteri delle divinità, e quella torre era la cosa più importante di tutta la cittadella! Questo perchè, quella torre, nata dai poteri uniti di tutte le divinità, proteggeva la nostra città da tutti i lati. Grazie a quella torre la città era protetta da una barriera costante, che impediva ai demoni e alle presenze malvagie di attaccarci. Infatti Lizzie, il tuo scudo è stato creato cercando di replicare quello che era il potere di protezione della torre, e devo dire, che chiunque creò lo scudo, riuscì perfettamente nel suo obbiettivo. Ovviamente oltre alla protezione, la torre era anche la fonte di energia primaria di tutto, senza quella, sarebbe stato come tornare ai tempi della preistoria. Comunque tornando alla storia, nella cittadella, non ci abitavano solo le divinità, ma anche gli umani! Questo perché era nata la pace tra i due popoli, un'alleanza che divento amicizia vera e propria. Però, non si sa come, la voce della profezia si espanse anche nel mondo degli umani, e gli umani, si lasciarono prendere dalla paura. Neanche Zeus sapeva come controllare quell'isteria di massa anche perché sapeva che non poteva più nascondere quella terribile profezia, e allora decise di parlare a tutto il popolo.
"Popolo umano"
Iniziò dicendo Zeus al popolo umano
"So che vi è giunta la voce che l'oscurità sta per abbattersi sulla nostra cittadella. E ahimè non posso più nasconderlo. Non ho detto nulla a nessuno, ne a voi e ne tantomeno ai miei figli e figlie altrettanto divinità. Non ho detto nulla a nessuno fino ad ora perché non ne ero certo, ma adesso ho tutte le prove di cui avevo bisogno per accertare questa cosa. Mio figlio, Ares, Dio degli aspetti più atroci della guerra e della sete di sangue. È vivo"
Quelle parole ragazze, fecero rabbrividire tutti, umani e divinità. Questo perché si credeva che Ares fosse morto in una delle tante guerre da lui provocate. Ares era spietato. La sua brama di guerra e di sangue era perennemente presente. So che magari starete pensando che anche mia madre, Atena, era anche ella una dea della guerra. Ma la differenza tra mia madre e quel pazzo era molto evidente! Mia madre, oltre ad essere la dea della guerra, è anche la dea della ragione! Non ricorreva mai alla guerra ma usava sempre la ragione! Al contrario di Ares. Per lui la guerra era tutto. Amava seminare discordia, soprattutto nel mondo umano. Per colpa sua sono nate tante guerre e tante discordie in tutti i popoli del mondo. Ma Zeus, Zeus non ne potè più! Disse ad Ares di mettere fine alla sua folle voglia di sangue. Ma Ares si limitò a ridere in faccia al padre degli dei. Gli disse che gli umani erano solo degli essere inferiori, e che il massimo che potevano fare era diventare schiavi a servizio costante degli dei. Ma Zeus non poteva credere alle parole di Ares, infatti gli diede una scelta: o avrebbe messo fine di sua spontanea volontà a quella follia, o se ne sarebbe pentito. Allora Ares fece una delle cose più improbabili che qualcuno si aspettasse. Dichiarò guerra a Zeus e gli altri sui figli non che suoi fratelli. È durante questa battaglia che nacque l'alleanza tra umani e divinità. Combatterono fianco a fianco fino allo sfinimento contro le forze oscure di Ares. Fu stranamente facile sconfiggerlo. Infatti mel mentre che Zeus gli sferrò il colpo decisivo, non si sa come, Ares riuscì a rifugiarsi nella sua dimensione oscura dove rimase nascosto per secoli. Tutti lo credevano morto. Zeus uso tanto potere per il colpo che supponeva avesse ucciso Ares, perché come sapete, solo un Dio può uccidere un altro Dio. Ed è Propio per questo che Ares si credeva morto. Era impossibile che fosse sopravvissuto ad un colpo di tale potenza. Infatti, tutt'ora è ignoto come sia sopravvissuto. Ma la cosa sicura, e che Zeus spiegò a tutti i presenti quel giorno, è che Ares per tutto quel tempo si era preparato per una guerra decisiva, raccogliendo tutto il potere oscuro possibile e radunando tutte le forze più scure che esistessero. A quel punto sia gli umani che le divinità erano a dir poco sconvolte. Erano impaurite. Non sapevano cosa aspettarsi, ma una cosa era sicura. Ovvero che Ares avrebbe portato morte e devastazione. Non solo sulla cittadella. Ma su tutto il mondo. Dopo quella riunione di tutta la cittadella, Zeus organizzò una riunione con tutte le divinità. Ero presente anche io me lo ricordo abbastanza bene. Io ero appena ventunenne allora ed ero con mia madre. Ricordo il caos generale che si era palesato dopo le parole di Zeus a tutto il popolo. Infatti Zeus richiamò il silenzio è subito dopo prese la parola
STAI LEGGENDO
"Il risveglio"-"le guardiane riunite"
Fantasi[IN REVISIONE] [TUTTI I CAPITOLI CHE ALL'INZIO AVRANNO QUESTO "•", Sono quelli che sono stati già REVISIONATI E AGGIUSTATI] Quattro ragazze, apparentemente normali adolescenti, sconosciute tra di loro ,scopriranno di avere un passato e un destino in...