Il ricordo di una vita passata

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Dopo quelle ultime parole da parte delle tre ragazze, Ezira e Camille decisero di scansarsi leggermente, dando più spazio alle ragazze per rimettersi in piedi. Una volta tornate sulle loro gambe, le ragazze erano ancora confuse. Tutti quei ricordi che velocemente riaffiorano nella loro mente, l'adrenalina che cresceva sempre di più in tutto l'organismo è una forte energia. Un'energia che le ragazze non avrebbero saputo spiegare. Era un'energia incredibile, divina la potremmo definire. Infatti era proprio quello. I poteri divini, come anche i ricordi, stavano man mano riaffiorando nelle ragazze.

«Ezira...»

Disse Emily guardando Ezira con gli occhi lucidi e la voce rotta

«Calliope...t-tu ti ricordi tutto?»

E a quelle parole, Emily non potè fare a meno di annuire e allo stesso tempo di sorridere ad Ezira. Entrambe scoppiarono in lacrime e si gettarono una nelle braccia dell'altra

«Non ci posso credere. Sei tornata!»

Disse con lacrime di gioia Ezira

«Siete tutte tornate!»

Disse di nuovo lei per poi abbracciare anche le altre due ragazze che ricambiarono con molto piacere l'abbraccio

«Non ci posso credere. Il cristallo ha funzionato!»

Disse Camille strabiliata

«Come state? Cosa avete sentito? E cosa sentite tutt'ora!?»

Fu Josie a parlare per prima, e ancora estremamente confusa, rispose alla domanda di Camille, dicendo:

«Io quando la luce ha iniziato a scorrere nel nostro corpo, ho sentito una specie di scossa, come quella accennata da Ezira. Ma non era dolorosa. Tutt'altro. Era piacevole, calda, confortante. La cosa dolorosa è stata quando tutte quelle immagini, quei movimenti hanno iniziato a palesarsi nella mia mente. E tutt'ora ho un gran mal di testa sinceramente... ma io mi ricordo tutto!»

Spiego attentamente Josie

«Idem»

Iniziò dicendo Lizzie

«È come se quella luce abbia attivato qualcosa che fino ad ora fosse stato spento per tutto questo tempo. Tutt'ora sento i miei muscoli che fremono!»

Spiegò lei

«Sarà di sicuro la memoria del muscolo. Essendo che ci siamo addestrate per così tanto tempo, il sigillo ha privato anche il muscolo della sua memoria fisica. Ma adesso tutto sta tornando come era un tempo»

Spiegò Emily mentre Ezira le stringeva ancora un braccio intorno alle spalle

«La mia cervellona! Non sei cambiata affatto!»

Disse Ezira in tono allegro, Emily successivamente diede un grande sorriso ad Ezira, che ricambiò altrettanto

«Ragazze...»

Disse Josie con un tono dolorante mentre si portava la mano alla tempia

«Josie tutto bene...?»

Le chiese preoccupata Ezira

«No...la mia testa...è-è come se stesse esplodendo!»

Spiegò la ragazza che si mise in ginocchio dal dolore

«Credo di aver capito»

Disse Emily, che assieme a Lizzie e Ezira si avvicinarono a Josie per farle conforto

«I suoi poteri stanno tornando tutti in una volta sola. Lei era una psichica e può percepire i sentimenti e alterarli se vuole. I nostri poteri però ora sono al colmo della potenza quindi non può controllarli e re-indirizzarli verso una sola persona. Sente i pensieri, le sensazioni e le emozioni di tutti. Ecco perché prova dolore. Sono troppi pensieri in una volta sola»

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