Capitolo 28

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Lezione 850
Stai con qualcuno che ama
di più la tua anima del tuo corpo
e che rispetta i tuoi sentimenti più del suo ego.

💋💋

Ryan

Stavo gironzolando per casa Rain, ero entrato di nascosto assieme a Dean per berci un paio di birre assieme a Chris prima di questo stupido ballo.

Da quando avevo saputo che Katlyn sarebbe andata con Hills avevo pensato di non andarci, ma Dean mi aveva praticamente implorato di accompagnarlo perché aveva paura di Merrin e della sua reazione se non avessero vinto il titolo di regina e re del ballo.

Non capivo quella ragazza, perché tenere così tanto ad un pezzo di plastica?

Erano quasi le otto, noi dovevamo essere a scuola verso le nove.

Non avevo nessuna accompagnatrice, avevo rifiutato tutte per lei.
Tutto questo solo per poi scoprire che ci sarebbe andata con Hills.

Camminai nel corridoio che portava alle camere da letto.
La porta di Katlyn era aperta, così entrai. Non c'era nessuno nella stanza, solo vestiti qua e là a terra e trucchi sparsi sul ripiano della scrivania.

Mi avvicinai a quest'ultima quando sopra di essa scorsi una piccola bacheca, dove erano attaccate numerose foto con l'utilizzo di quelle puntine colorate.
La maggior parte ritraevano lei e Khloe o lei e Chris, in qualcuna più recente invece c'erano anche Dean ed Evelyn.
I miei occhi furono catturati da una in particolare in cui c'era solamente lei. Indossava un costume azzurro, era seduta su un telo rosa steso sulla sabbia, poco distante da lei si poteva intravedere il mare cristallino alle sue spalle.
La sua mano era posata sulla fronte, per coprirsi dal sole, la bocca era curvata verso l'alto, in un sorriso spontaneo che le andava ad illuminare tutto il viso.
Le fessure degli occhi erano sottili, il naso andava all'insù ed una spruzzata di lentiggini lo andava a ricoprire.
Un piccolo sorriso involontario nacque sulla mia faccia a quella visione, allungai la mano e sfiorai la foto col polpastrello.
Staccai la puntina e afferrai la carta tra le dita.

Per un momento un pensiero piuttosto egoista attraversò la mia mente, mi sarebbe piaciuto essere chiunque avesse scattato quella foto.

"Chris sei tu? Vieni ad aiutarmi con la zip del vestito, non riesco da sola!"

Una voce femminile, la sua voce, arrivò dal bagno.
Mi schiarii la gola e portai la foto in tasca, aprii la porta ed entrai nel bagno.

Il corpo di Katlyn si irrigidì quando vide il mio riflesso nello specchio.

Aveva un abito color blu oltremare, le ricadeva stretto sulla vita per poi aprirsi leggermente sulle lunghe gambe.
La schiena era interamente scoperta, mentre sul davanti c'era una scollatura delicata e non troppo profonda.
Avanzai di qualche passo,
afferrai la zip che partiva dalle sue cosce e finiva giusto sul suo fondoschiena.
Era stata tirata su solo per metà, quindi l'unica cosa che potevo vedere era la fine delle sue mutande in pizzo.

Allacciai i miei occhi grigi ai suoi marroni.

Una leggera sfumatura nera andava a circondare il contorno dei suoi occhi, affilandole lo sguardo di quanto già non fosse. Sulle labbra aveva un rossetto rosso ma delicato, non troppo evidente.
I capelli sciolti e mossi le ricadevano sulle spalle ordinatamente.
Non una cosa fuori posto.

"Non sei Chris." mormorò, non so se fu un gesto involontario, ma il suo corpo si lasciò andare contro il mio, come se non riuscisse più a reggersi sulle proprie gambe.
Ingoiai il groppo di saliva che mi si era formato in gola, sentivo il suo sedere premere contro il mio bacino e di sicuro mi stava facendo effetto.

Lesson 496Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora