𝐁𝐫𝐢𝐚𝐫 𝐓𝐨𝐫𝐫𝐞𝐬
FlashbackIl coltello si affondo di nuovo nella pelle. Un urlo straziante lasciò le mie labbra mentre alzavo lo sguardo verso la maschera bianca.
Non so quante volte sia entrato e uscito. Ma è stato sufficiente per farmi perdere il conto.
Caddi a terra, stringendomi il fianco da cui usciva il sangue. I miei polpastrelli stavano diventando rossi e sentivo il panico salire.
Le lacrime mi rigavano le guance mentre urlavo di agonia.
"Ti prego..." Mi voltai verso l'assassino, sentendo una voce che riconoscevo fin troppo bene. Quando si rivelò, fu come se quel coltello mi avesse trapassato il cuore, uccidendo tutto ciò che avevo dentro. "Non morirai per questo. Sono stata così gentile da lasciarti vivere fino al nostro grande finale".
Mi lasciai sfuggire un grido di dolore, guardando quella che credevo essere la mia amica in piedi davanti a me, che sorrideva più di quanto avesse mai fatto prima.
"Amber?" La mia voce era sconvolta, mentre sentivo la gola che cominciava a diventare secca.
"Certo che sono io. Chi altro potrebbe essere?". Mi rispose in modo provocatorio mentre iniziava a togliersi la vestaglia, posandola sul pavimento accanto a me.
"Come hai potuto?" La mia voce era a malapena superiore a un sussurro, perché non riuscivo a capire.
Il mio migliore amico ha cercato di uccidermi per tutto questo tempo."Oh dolce piccola Briar..." Finse un tono triste mentre si inginocchiava accanto a me. "Non sei mai stata così speciale".
Allungò una mano per tirarmi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Allontanai la testa dal suo tocco mentre la sua risata riecheggiava nella stanza.
Entrambi sentimmo il rumore della portiera di un'auto che si chiudeva. Amber si guardò alle spalle, osservando la porta d'ingresso con un sorriso.
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𝐃𝐮𝐩𝐥𝐢𝐜𝐢𝐭𝐲, ᵉᵗʰᵃⁿ ˡᵃⁿᵈʳʸ
Fanfiction"𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐡𝐚𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐮𝐭𝐨?"𝐒𝐨𝐟𝐟𝐨𝐜𝐚𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧 𝐠𝐫𝐢𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐝𝐨𝐥𝐨𝐫𝐞. "𝐓𝐢 𝐡𝐨 𝐚𝐦𝐚𝐭𝐨!" 𝐋𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐬𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐯𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐳𝐳𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 𝐬𝐩𝐢𝐧𝐠𝐞𝐯𝐨 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐩𝐢𝐮́ 𝐞 𝐩𝐢𝐮́ 𝐯𝐨𝐥�...