Settimana numero tre.
Alice.
«Perché se vivete insieme avete appuntamento qua?»
«Perché si sta cagando in mano, no?»
Alzai gli occhi al cielo, dando una gomitata a Kelly, che questa sera ci aveva deliziate con una maglia smanicata dei Lakers, sopra ad un altro paio di shorts da ciclista della sua collezione. «Shut up bitch! Si è dovuto trattenere di più in negozio per un firmacopie, mi ha scritto che si sarebbe cambiato al volo lì e mi avrebbe raggiunto qui. Suppongo avesse paura che rimandassi ancora» affermai verificando che non mi avesse scritto qualcosa di diverso nelle ultime ore. Nulla, oltre all'ultimo "Ti ho fatto autografare un CD, sono sicuro che tra un paio d'anni ci fari i soldi. Sono o non sono un amore?", che mi aveva fatto sorridere ancora. «Quante volte hai rimandato, Aly?» chiese dolce Akiko. Alzai le spalle: «Un paio, forse tre o quattro» dissi vaga. «Perché ti sei cagata in mano» finì Kelly ridacchiando. «Perché siamo stati entrambi presi con il lavoro. Ed Harry dalle solite ragazzine vogliose e bisognose di aiuto» aggiunsi l'ultima parte con una smorfia che fece ridacchiare le mie amiche. Akiko appoggiò una mano sulla mia spalla nuda: «E con il dottore? Stai rimandando anche con lui?» domandò, annuii: «Già, ma Harry dice che più lo faccio aspettare, più fomenta» «E abbiamo deciso di prendere per oro colato quello che dice Harry, allora.» Kelly guardò Marina divertita: «Harry-notti magiche è molto convincente» «Molto» commentai in un sospiro, divertita dai loro sguardi languidi. Scossi il capo. «Stai molto bene vestita così, Nena, sicura che sia un appuntamento di prova?» ammiccò Marina. «Dici? Ho trovato il completo sul fondo dell'armadio: penso facesse parte di un ordine di vestiti estivi arrivato tardi. Non mi fascia troppo?» chiesi, alzandomi dall'elastico la gonna lunga per evitare che si vedesse troppa carne, staccata dal top. «Io penso che Harry non ci farebbe caso comunque, direi che sarà occupato guardarti la scollatura trasparente»
«O la coscia dallo spacco»
«Dimmi che hai indossato qualcosa di sexy sotto»
«Avete presente appuntamento di prova?!» gesticolai imbarazzata, sistemando lo spacco della gonna e la scollatura del top. «Sì, sì. E con il dottore, cosa metterai? Babydoll e tacco 12?»
«Non ti farei mai uscire di casa così, darling.»
Mi girai di scatto, sentendo la voce di Harry alle spalle. Bene, se iniziavo ad arrossire già ora, come sarei finita a fine serata? «Pensavo facessi più tardi, non avrei chiamato le ragazze» sussurrai, sporgendomi per baciargli le guance, perché era un appuntamento, no? Dovevo pur comportarmi come se fosse uno vero. Mi trattenne in un mezzo abbraccio, prolungando il bacio oltre la guancia, verso l'orecchio: «Ora però mandale via, sto aspettando questa serata da giorni e tu sei dannatamente bella stasera, Alice» sussurrò, spostandomi una ciocca di capelli sfuggita dall'elastico, dal viso. Sussultai, spostandomi di un passo non riuscendo a sopportare il calore del suo corpo. «Ehm, sì, ragazze, buon proseguimento» dissi frettolosa, facendo loro un cenno con la mano, mentre Harry afferrava l'altra, giusto per ricordarmi l'effetto che mi faceva il suo tocco. L'effetto che faceva al mio corpo. «Nena, ti ho aggiornato la borsa, non si sa mai. Harry, non far scappare via la nostra amica» strillò Marina, guardandomi andare via con Harry, verso l'uscita. «Perché stiamo andando via?» gli chiesi titubante, alzò le spalle. «Troppe facce conosciute» disse evasivo. Mi guardai intorno trovando almeno mezza dozzina di ragazzine per le quali avrei potuto mettere la mano sul fuoco che fossero uscite da casa nostra nelle ultime settimane. Inchiodai sul posto, obbligandolo a fermarsi. «Quindi questo è il tuo punto informazioni, Harry?» chiesi, corrugò lo sguardo. «Ti piazzi qui con un banchetto e il cartello notti magiche affisso sopra?» ironizzai, ridacchiò. «Sai che tutto questo sarcasmo sulle mie amiche potrebbe essere scambiato per gelosia, darling?» «Come promettere di spezzare le ossa al mio dottore, Harry caro?» gli stetti dietro, scosse il capo e poi sospirò. «Questo è un appuntamento, no? Vorrei passare una bella serata con una bella ragazza. Magari ci guadagno anche un bacino della buonanotte» disse aprendo la porta d'uscita. «Offrimi la cena e ci posso pensare» ammiccai. «Possiamo anche anticipare, volendo» «Non te lo farei mai fare, in mezzo a tante ragazze che ancora non sono passate da casa nostra» conclusi con un occhiolino e un ancor più sfacciata camminata sculettante verso la porta che lo lasciò balbettante sul posto. «Allora? Ho fame, Harry!»
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Alice in Harryland [hs]
FanfictionQuando Harry decide di mettere un annuncio in cerca di un coinquilino, di certo non si aspetta di trovarsi Alice e i suoi modi burberi di trattare le sue amichette della notte. Certo, sarebbe diverso se lei fosse impegnata a stare dietro ad un uomo...