Un Contratto, Una Amore

CAPITOLO 17

ANNA
Mi sono rifugiata in cucina , non voglio fare incavolare nessuno , ogni volta che qualcuno si incazza succede qualcosa . Sto in cucina a preparare il pranzo , sono molto stanca , ho soltanto tre ore di sonno, ho preparato pasta al pesto , cotoletta e patatine.
Appena finisco di preparare, apparecchio la tavola , e aspetto che si fa l'orario per dire alle domestiche di chiamare tutti perché è pronto . Io non ho potere più di nulla ma Sandra e sempre stata dalla mia parte e non mi fa fare la sguattera come credevano tutti . Loro mi hanno messo al di sotto di Sandra , lei è il mio capo , lei comanda in questa casa , ma Sandra non ne vuole proprio sapere di farmi sgobbare .
Anzi quando mi ha visto stare male mi ha coperto molte volte , lei davvero è come una madre per me , e la figura femminile che non ho mai avuto . Tornando al pranzo tutti stanno a tavolo anche quelle puttana di Camilla , sta seduta al mio posto , cioè al mio vecchio posto , lei dorme nel letto con Alex , abbracciata a lui. Penso che tra poco mi ucciderà Alex , nel senso non sono io quella che ama , Camilla e di buona famiglia , gli può fare benissimamente figli "legittimi", penso che tra poco mi farà scomparire , rimarrà vedovo e si sposerà lei . Ma lasciando questi pensieri , il pranzo viene servito e anche le domestiche mangiano , io no Alex non mi ha dato ancora il permesso di mangiare perciò aspetto .

Il pranzo finisce e anche oggi io non mangio , speriamo almeno a cena di mangiare .
"Sandra hanno finito " "si Anna andiamo a pulire " "vado io non ti preoccupare" "andiamo insieme almeno la signora Camilla non ne combina una delle sue "  vi spiego Camilla mi odia e tanto , ogni situazione e buona per farmi sgridare da Alex e punirmi . Ma per fortuna oggi non mi pensa, puliamo tutto e ritorniamo in cucina , ho tanta fame , Sandra più volte a provato a convincermi a mangiare qualcosa ma davvero non voglio che Alex si incazzi .
La cena passa nello stesso modo e ne anche oggi mangio , mi sto indebolendo tanto e mi sento che la febbre sta salendo , ma io non ho soldi per comprare medicinali e non posso chiedere a nessuno di comprarli . Non so come fare "Anna hai una brutta faccia vai a riposare " "Sandra non posso io non ho un letto , dormo in giro per la casa , ma se non vanno tutti nelle loro stanze non posso andare a dormire " "piccola ma tu scotti " " non ti preoccupare aspetto qua seduta e buona " "mi dispiace piccola " "non ti preoccupare vai a casa , salutami tua figlia e i tuoi nipotini " " sarà fatto , buona notte " " notte Sandra " e va via , mi siedo sullo sgabello della cucina e aspetto , sperando che vanno a dormire prima . Mentre penso il sonno mi prende .

Dopo un po' mi sento scuotere, apro gli occhi e vedo chi non vorrei mai vedere Kevin che mi guarda , ora muoio "signore io scusa, cioè scusate mi sono appisolata , non capiterà più perdonatemi per favore" lo prego con le lacrime agli occhi , se lo dice a Alex sono finita , mi ha visato un altro lamento di qualcuno soprattutto di Kevin e io muoio . Non voglio morire , da una parte , dall'altra non vedo l'ora di chiudere gli occhi per sempre . "Stavi dormendo " "signora perdonatemi , per favore non ditelo al padrone , non capiterà più per favore mi scongiuro " oramai la paura ha preso il sopravvento, non me ne accorgo nemmeno che è entrata Mery in cucina "che sta succedendo, perché sta piangendo Anna , Kevin ?" "Non le ho fatto nulla , lo solo svegliata , stava dormendo sul bancone " "non capiterà più " dico in un sussurro "Ve lo giuro " continuo "se stai stanca Anna vai a dormire " mi dice Mery  "non posso mia signora " mi guardano entrambi strano , aspettando che io continui a parlare "perché " mi chiede Kevin , vorrei dirgli una buggia ma non mi conviene  " signora io non ho una stanza " gli rispondo e Kevin fa una faccia strana "che stai dicendo " mi dice , si vede che si stan incazzando non voglio prenderle perciò subito gli rispondo  , "io signora non ho una stanza dove dormire , io dormivo nella stanza del padrone ma ora c'è la signora Camilla , e io non ho una stanza " "dove ti prepari la mattina " mi chiede Mery la paura non mi fa uscire più le parole perciò gli faccio capire di seguirmi , li porto davanti al ripostiglio e lo indico , "tu ti prepari nel ripostiglio , hai i tuoi vestiti qua dentro " annuisco "posso aprirlo " mi chiede , la casa e sua perché non può aprire annuisco ma sta cosa fa incavolare Kevin " parla " mi urla "si signora e casa vostra , aprite " apre la porta ma non vede i miei vestiti  " dove sono le tue cose " mi abbasso e prendo un piccolo zaino e glielo mostro "questo è " "si signora , non ho altro , questi sono vestiti che ho comprato con i soldi che avevo , i vestiti che avevo prima li ha pagati pa- vostro padre signor Kevin e il padrone , perciò ho rimasto tutto nella stanza del padrone , ora sta la signora Camilla perciò penso che siano stati buttati " gli dico in un fiato, e meglio dire la verità non mi convinee fare incavolare Kevin ..

SPAZIO AUTRICE
COME STATE ? SPERO BENE , CHE NE PENSATE DI QUESTO CAPITOLO , SCUSATEMI SEMPRE PER GLI ERRORI , COME HO DETTO I CAPITOLI NASCONO DI GETTO , OGGI NE HO CARICATI TRE , SPERO DI CARICARNE ALTRI IN QUESTA SETTIMANA. VOI LASCIATE SEMPRE COMMENTI CHE VI LEGGO E LE STELLINE SE VOLETE
BACY TERRY