Chat

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Dopo qualche secondo mi staccai dal bacio e lo guardai un po' imbarazzata. "Oh scusami davvero, e-è solo che tu mi hai detto quella cosa e-e scusamiiii" ero davvero tanto tanto ubriaca. "Non preoccuparti, sapevo che saresti caduta ai miei piedi" lo guardai male, molto male, e lui rise. "Cazzo Tom, mi fai impazzire" gli dissi. "Raga torniamo a casa? Vi prego sto per morire di sonno" disse Bill mentre Marti lo teneva per non farlo cadere. "Siiii, andiamo a prendere il gelato?" Dissi io verso Marti e Tom che mi guardarono un po' male. "Tn tu e Bill siete ubriachi dove volete andare" disse Tom "daiiii" gli feci gli occhioni, stava per cedere ma Marti si mise in mezzo. "Tom non cadere nella trappola degli occhioni, dai andiamo a casa" io mi girai verso Marti e le feci il broncio. Minchia se sembravo una bambina... ceh non è colpa mia se quando mi ubriaco divento automaticamente la bambina che non sono mai stata. "Dai il gelato lo prendiamo domani, adesso andiamo" sbuffai e mi alzai da sopra Tom, uscimmo dalla discoteca e tornammo a casa. Io andai in camera mia e cercai di mettermi il pigiama, ma caddi per terra. Che bello vero? "QUALCUNO MI AIUTIIIII" urlai. Sentii subito dei passi, come se qualcuno stesse venendo correndo da me. La porta si spalancò ed entrarono Marti e Tom che appena mi videro per terra col culo all'aria, dato che stavo giusto per mettermi i pantaloncini, si misero a ridere e vennero con calma verso di me. "Che cazzo avete da ridere brutti coglioni, pezzi di merda" dissi mentre Tom mi aiutava ad alzarmi. Marti mi tirò su i pantaloni e poi mi struccò, mentre Tom sistemò il casino che avevo fatto per terra mentre mi cambiavo. Marti mi mise a letto e mi diede il bacio della buonanotte, quando dormivo con lei (a casa sua ovviamente sennò chissà cosa le avrebbe fatto mio padre) mi dava sempre il bacino sulla guancia. Era come fanno le mamme con i propri figli. Infatti Marti era un po' come una mamma, nel senso, mi dava consigli su tutto, mi rassicurava, mi preparava da mangiare per scuola e altre cose, proprio come una mamma. Marti uscì dalla camera lasciandomi da sola con Tom. "Sai, sei bellissima struccata" mi disse lui. Io lo guardai un po' male perché non era vero. "Non è vero, sono piena di lividi" lui si sedette accanto a me sul letto e mi abbracciò da dietro. "Tn, fidati se ti dico che sei bellissima. Se fossi stata brutta come dici tu, io non sarei qui adesso a dirti che sei bellissima. Anche se tutte le ragazze sono belle a modo loro" io mi girai verso di lui. Mi diede un bacio sulla fronte, io chiusi gli occhi e sorrisi. "Sei bellissima anche quando sorridi" mi disse lui. "Non è vero" dissi sorridendo falsamente. "Sei stupendamente stupenda" disse Tom. Io gli diedi un bacio delicato in bocca. "Mi prometti che mi compri il gelato domani?" Lui si mise a ridere. Oh rega io sto gelato lo volevo a tutti i costi. "Domani lo compriamo te lo giuro" io lo guardo lui mi guarda, io lo guardo e lui mi riguarda "Mignolino" gli dico fissandolo negli occhi. Lui mi porge il mignolino e io lo stringo con il mio. Se non mantiene il mignolino io mi incazzo. Ci addormentammo abbracciati.
La mattina dopo mi svegliai prima io, Tom aveva lasciato il telefono sul mio comodino... non dovrei... ma chissene fotte lo guardò lo stesso. Presi il telefono e lo accesi, sto cretino non aveva manco la password, andai su whatsapp e c'erano un sacco di puttane. Erano tutte chat vecchie, tranne una... Giusy.
*chat*
T: Ei bellezza
G: eiiiii tommiiii
T: stasera ho voglia, la mia tipa dorme, mi alzo dal letto e vengo da te?
G: si ti prego Tom, non vedo l'ora di sentirti dentro di me
T: arrivo piccola
*fine chat*
Che stracazzo mi stai dicendo?! Sto bastardo. Posai il telefono praticamente lanciandolo, e Tom si svegliò di scatto.
"Oh ma che succede?" Disse strofinandosi gli occhi, gli tirai uno schiaffo.
"AJA MA SEI COGLIONA?! CHE CAZZO HO FATTO?!" lo guardai di nuovo. "Ti sei scopato un altra vero? Rispondi!" Lui mi guardò con gli occhi spalancati "tn ti giuro non è come sembra" disse "vaffanculo Tom, me ne vado, stai certo che non ci rivedremo mai più" dissi mentre prendevo un po' di roba dall'armadio e uscivo dalla camera. Non sarei più tornata da loro. Mai più.

Mi fai impazzire Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora