Risata

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La sua mano accarezzò la mia. Mi scesero alcune lacrime di gioia al suo tocco, pensavo non ce l'avesse fatta. Aprì gli occhi lentamente, si girò verso di me e le si illuminarono gli occhi. I suoi occhi bellissimi. "Tom..." disse sorridendo. "Si piccola, sono io, Tom" dissi. Si alzò e mi abbracciò, con molta fatica, ma lo fece. "Tom ti prego credimi, io non volevo tradirti. Quell'uomo è entrato dentro di me ma io lo stavo spingendo via, ma lui continuava e-e faceva male e poi tu mi hai urlato contro e hai iniziato a ignorarmi e quindi io ho fatto quelle cose e adesso sono qui ed è tutta colpa mia che ho permesso a quel tipo di farmi quella cosa" disse tutto spdun fiato cominciando a piangere. La abbracciai più forte "tn, adesso ci sono, non ti lascerò mai più, non posso vederti così ancora" dissi, lei mi guardò e mi baciò.

Passò circa una settimana e tn, finalmente usciva dall'ospedale.
"BILL SE NON TI MUOVI A VESTIRTI IO GIURO CHE TI PRENDO, TI BUTTO DENTÒ LA MACCHINA E TI PORTO ALL'OSPEDALE NUDO!!" Forse mi stavo agitando troppo. Dopo qualche minuto Bill scese senza neanche essere truccato, e tutti insieme andammo a prenderla. Dio quinto la amo. Arrivati all'ospedale la trovammo seduta in sala d'attesa a guardare il telefono e sorridere. Andammo dietro di lei senza fare rumore e guardammo cosa stava guardando. Erano le nostre foto, di tutti quanti insieme.

*Pov tn*
Stavo guardando le foto con i miei amici, mi sono mancati tantissimo in questo periodo. Aprì la fotocamera e li vidi che erano dietro di me sorridendo. "Ragazzi!" Dissi abbracciandoli tutti insieme "tnnn!!" Urlarono tutti. "Ora ti riportiamo a casa" disse Gustav. Salutai jacob, il dottore che si è preso cura di me in questi giorni e li raggiunsi in macchina, mi misi affianco a Tom e mi addormentai sul suo petto. Arrivati a casa Tom mi svegliò, uscì dalla macchina e andai in casa. Mi sedetti sul divano al contrario, nel senso, aspettate che poi sembra che il divano era al contrario. Avevo la testa al contrario e le gambe in aria, spero abbiate capito.
Dopo un po' arrivarono gli altri, che mi guardarono un po' male. "Ma come fai a stare comoda così? Dopo tanti anni di amicizia non l'ho ancora capito" disse Marti mettendosi come me sul divano. "Boh, non ne ho idea ma mi piace" dissi ridendo.
Forse ho qualche problemino ma non fa nulla. "Una volta sono caduto di faccia perché Tom mi h preso le gambe e mi ha buttato all'indietro" disse Bill mettendosi come noi, Georg e Gustav si misero come me e Marti e insieme guardammo Tom guardarci male, molto male. Si avvicinò a me e si mise in mezzo alle mie gambe. Sorrise e poi mi prese i fianchi, mi alzò e mi prese in braccio come un koala; avevo le gambe attorno alla sua vita e le braccia intorno al suo collo.

"Stavo guardando la tv" dissi "io voglio le coccole dalla mia fidanzata preferita" disse sedendosi sul divano e affondando la sua faccia nelle mie tette. "Va bene, ti faccio le coccole" dissi iniziando a fargliele. Sembrava un bimbo che carinoooo.
Dopo qualche minuto si addormentò e mi alzai da lui cercando di non svegliarlo.
"Marti mi vieni a dare una mano a sistemare camera mia?" Le chiesi. Lei mi disse di si e mi venne ad aiutare. Andammo in camera ed era un macello. Iniziammo col mettere a lavare i vestiti e a cambiare le lenzuola. Poi andai a buttare le canne che avevo e le lamette. Avevo ancora le sigarette ma le doveva tenere Marti, ne potevo fumare una a settimana. Finimmo di pulire e tornammo dagli altri. "Abbiamo finito finalmente, che palle sistemare" dissi buttandomi sul divano a gambe aperte "tn chiudi le gambe sennò Tom ci entra dentro" disse Georg "ok mamma" dissi chiudendo le gambe e ridendo. "Ragaaa, che facciamo?" Chiese Gustav "io opterei per picchiare Tom" disse Georg "Raga vado a svegliarlo con uno schiaffo aspettate" dissi andando verso di lui, stavo per dargli uno schiaffo ma mi bloccò il polso con una mano mentre con l'altra mi prese l'interno coscia e mi mise sopra di lui.
"Cosa volevi fare tu?" Disse "io? Nulla... ma ti pare che faccio qualcosa?" Dissi sbuffando "mmmh non ne sarei così tanto sicuro" disse "mmmh forse dovrei farlo" continuò "fare cosa?" Chiesi "questo" disse prima di iniziare a farmi il solletico.
"HAHAHAJAHAHAJ TOM TI PREGO BASTAAAA" urlai, tutti corsero da noi è vedendo la scena sospirarono "pensavamo ti stesse picchiando" disse Georg "che si azzardi" disse Marti guardandolo male, io in tutto ciò sono caduta dal divano mentre ridevo. "RAGA VI PREGO NON RIESCO A SMETTERE DI RIDERE HAHAHAHAHAHA" dissi girandomi e rigirandomi per terra.
"Oddio l'abbiamo persa" disse Bill "colpa mia, le ho fatto troppo solletico" disse Tom "io ti ammazzo, ora non riusciamo più a farla smettere!" Disse Marti saltandogli addosso e iniziando a picchiarlo.
"Billll toglimi la tua ragazza da dosso!! Muoviti mi sta ammazzando" urlò Tom a Bill. Marti tirò uno schiaffo in faccia a Tom e poi si alzò per scappare, solo che da brava amica che sono le feci lo sgambetto e cadde affianco a me. Tom stava correndo per ridarle lo schiaffo ma cadde anche lui su di noi "aja" disse Tom, io continuavo a ridere. Vi giuro no riuscivo a smettere.

Continua...
Raga scusate se questa parte è piccola😅
Volevo dirvi una cosina molto interessante. Sto scrivendo un altra storia che si chiama you can't escape, baby la potete trovare sul mio profilo. È su Tom Kaulitz, dico solo che è violenta😃

Mi fai impazzire Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora