Sorpresa

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"Raga tn è da 20 minuti che ride, mi sto preoccupando" disse Georg guardandomi mentre ridevo. "Raga Tom mi ha fatto troppo ridere HAHAHAHAHAAHAH non riesco a smettere HAHAHAHAAH" dissi ridendo, oh vi giuro non riuscivo a smettere. "Raga datele qualcosa" disse Gustav "ci penso io" disse Marti. Io ero seduta sul divano, lei si mise davanti a me e mi guardò negli occhi, hai capito la ragazza, vuole fare la gara di sguardi così smetto di ridere. Smisi di ridere e la fissai negli occhi, dopo neanche 5 minuti li chiuse. Che scarsa, solo 5 minuti? Bah. "Finalmente ha smesso di ridere" disse Tom "solo perché dovevo fare la gara di sguardi con Marti e non posso perdere" dissi.

Skip time 3 mesi
Sono passati 3 mesi, sono tornata insieme a Tom e siamo molto felici adesso. In giro abbiamo trovato il tipo che mi ha stuprata in discoteca e Tom l'ha pestato, credo adesso sia in coma... vabbè Tom ha avuto qualche problema con la polizia ma adesso abbiamo risolto tutto, per fortuna. Oggi Tom non si è fatto vedere tutta la mattina e neanche per tutto il pomeriggio, mi ha mandato un messaggio che diceva di vederci dove tutto è iniziato. Ci pensai un po', credo intenda dove mi ha quasi ammazzata con la macchina... si credo sia quello il posto.
"Martiiiiiiiiiiiiiiiii" urlai "oddio che è successo?" Disse col fiatone "mi devi aiutare" dissi marcando la parola aiutare "cosa ti serve?" Chiese sedendosi accanto a me sul letto "devo uscire con Tom e non so cosa mettermi" dissi impanicata "dove dovete andare? Scegliamo l'outfit in base a quello" disse "non lo so. Mi ha detto nel posto dove tutto è iniziato, io ho pensato a quando ci stava per investire" dissi "oddio vero... allora, boh... metti quello che avevi quel giorno!" Disse, brava Marti mi hai salvato la vita. "Grandeee" dissi, mi alzai dal letto e andai verso l'armadio.
Ricordavo precisamente com'ero vestita. Avevo un top nero senza maniche, una gonna corta in jeans e dei tacchi argentati. Andai in bagno e mi feci una doccia mentre Marti, da bravissima migliore amica che è, mi sceglieva i gioielli. Uscì dal bagno e mi misi l'intimo, Bill mi chiamò dal piano di sopra, quindi misi una maglietta larga e scesi. "Dimmi Bill, mi sto preparando che tra un po' esco con Tom" dissi "c'è una persona che dice di volerti parlare..." disse facendomi vedere chi ci fosse alla porta. Era papà.

"Papà... che ci fai qui?" Chiesi indietreggiando "mi hanno fatto uscire di prigione, non sei contenta?" Disse avvicinandosi "stammi lontano" dissi, lui si fermò dov'era "ho deciso di smettere di bere. Ho capito tutto quello che hai dovuto subire per tutti questi anni... ti chiedo scusa tesoro, mi dispiace moltissimo ed il male che ti ho fatto" disse chiaramente pentito di quello che avesse fatto. "Papà, tu mi hai trattata bene, avvolte... però ammettilo che non ti è mai fregato nulla di me. Solo quando ero piccola ti interessavi a quello che io facevo o che volevo fare. Poi sei iniziato ad essere violento e a impedirmi di seguire i miei sogni. Papà io per anni ho avuto solo un amica, perché tutti si facevano idee su di me sbagliate, e sai perché? Per tutti i segni che ogni fottutissimo giorno tu mi lasciavi addosso! Io non potrei mai perdonarti, e adesso vattene da qui!" Dissi iniziando a piangere "va bene tesoro. Capisco che per te non sia facile perdonarmi per tutto il male che ti ho fatto. Ricorda, ti voglio bene e per te farei di tutto. Addio pulce, magari un giorno ci rivedremo" disse uscendo dalla porta. Io scoppiai a piangere e caddi a terra. "Eieieiei tn, calma" disse Bill correndo verso di me "Ei che succ- TN!" Disse Marti scendendo le scale "come ha potuto presentarsi qui pretendendo che io lo perdonassi?! È uno stronzo a cui non è mai fregato niente di me!" Dissi piangendo "dai vieni, cerchiamo di tranquillizzarci" disse Bill alzandomi da terra con l'aiuto di Gustav, e portandomi sul divano. "Tn dai calma, è andato via" disse Georg "se sapevo che avessi reagito così l'avrei subito mandato via" disse Bill "tranquilli ragazzi, sto bene" dissi "dico a Tom di tornare a casa, tu non stai bene tn, hai bisogno di rimanere qui" disse Marti. Effettivamente aveva ragione, non mi sentivo un granché bene. "Grazie ragazzi, e grazie Marti" dissi "tn, sai che ci sarò sempre quando avrai bisogno di me" disse lei "anche noi ci saremo sempre per te" dissero i ragazzi. Dopo un po' si sentì il campanello suonare, Marti andò ad aprire e restò immobile per almeno 5 minuti. "Ma che cazzo?" Disse spostandosi dalla porta.
Vidi un ragazzo con delle treccine nere e mi spaventai un po', sembrava quello del sogno di qualche mese fa. Si girò e venne verso di me. Io mi allontanai un po' quando mi ricordai del sogno. "Ei piccolina, tutto bene? Sono io Tom" disse, a quelle parole gli saltai in braccio come una bambina. "Ma che cazzo hai fatto ai dread?!" Chiesi "ho voluto fare un piccolo cambiamento. Ci ho messo 5 ore solo a toglierli, più altre 3 ore a fare ste benedette treccine" disse "ti stanno benissimo!" Dissi, era proprio sexy con le treccine. "Ragazz- ODDIO TOM! che minchia hai fatto?!" Dissero i ragazzi avvicinandosi a Tom, io scesi e mi risedetti sul divano affianco a Marti "vi piacciono?" Chiese Tom a tutti noi "SI!" Urlammo tutti "adesso tutte le ragazzine ti verranno ad ammazzare" disse Gustav ridendo.

Continua...

Mi fai impazzire Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora