La storia degli Infernali

Capitolo 9 Nipoti...?

Pov. Lucifero
3 giorni prima...

Lucifero: Devo salvarli Clara, non posso permettermi che la storia si ripeta.

Nell'ultimo anno ho osservato Giorgia, che veniva torturata e ora è a piangere davanti ai suoi amici in un sonno profondo.

Clara: Lo so è che ho paura che finisca come l'ultima volta, come lei...
Lucifero: Non succederà. Andrò a salvarla e anche Alessia. Non permetterò che facciano la stessa fine.
Clara: Stai al sicuro...

Le piantai un bacio in fronte e uscii per cercarle.

Presente...

Giorgia: Alessia cosa ti è successo?

Mi risveglio dal mio sogno ad occhi aperti sentendo la voce spezzata di Giorgia.

Alessia: Credo sia a causa dei miei poteri, ma non credo che questo sia il posto migliore.
Lucifero: Parleremo a casa mia per chiarirci.

Apro un portale e andiamo dall' altra parte.
Davanti a noi si erge un castello imponente, ovvero la mia casa, faccio cenno a loro di seguirmi, entriamo e veniamo accolti dal mio maggiordomo, Alec.

Lucifero: Alec, potresti inviare le mie guardie sulla terra in modo da portare in salvo gli amici di mia ni- cioè di Giorgia!!
Alec: Subito signore.

Inchinò leggermente la testa e se ne andò.
Girai la testa per guardarmi indietro, spalancare gli occhi e rigirare la testa.
Cazzo.
Avevano quel cipiglio. Ed erano spaventose.

Alessia: Che intendevi dire con "mia nipote" ?
Lucifero: ...

Sono fottuto.

Lucifero: La storia è molto lunga.
Che ne dite se ci sedessimo a una tazza di tè? Bene! Andiamo!

Pov. Alessia

Giorgia: Ma se non abbiamo manco accettato.
Alessia: Io voglio risposte. Intanto che andiamo in là, parlami un po' di te. Dove sei stata?
Giorgia: E tu come fai ad avere i poteri?
Alessia: L'ho chiesto prima io.
Giorgia: Che vuoi che ti dica?
La mia vita era già una merda da quando i miei "genitori" hanno iniziato a picchiarmi, poi sono stata rapita per caso da una associazione segreta illegale che fa esperimenti per armi biologiche, Romeo mi ha violentata, è andato avanti per un anno e un giorno sono riuscita a scappare.
Sono tornata a casa, ho rincontrato i miei amici, la mia vera famiglia e per un mese siamo stati bene.
Poi la merda ci è venuta incontro, li hanno rapiti, sono andata a liberarli e li ho salvati per un soffio, ho ucciso Romeo e dichiarato guerra al mondo e adesso tutti stanno cercando me.
E ora soffro di depressione e sensi di colpa.
Ti basta come spiegazione.
Ora tu.
Alessia: Be' diciamo che sono stata bene, fino a 10 mesi fa, quando ho iniziato a fare magie, il mio corpo ha iniziato a modificarsi e l'ho tenuto nascosto.
Ma un mese fa i miei l'hanno scoperto e sono diventati indifferenti verso di me, e dopo qualche giorno hanno chiamato l'esercito.
Non stavo più ragionando e li ho uccisi tutti.
Mi sentivo sporca e me ne sono andata, da quel giorno vivo tra le ombre sopravvivendo da sola, rubando ciò che mi serve.
Quando ho sentito dell' attacco alla casa bianca fatto da una sola persona ho avuto subito una sensazione che fossi tu, visto che sei l'unica persona che mi viene in mente che possa fare una pazzia del genere.
Giorgia: Va a quel paese.
Alessia: Ti voglio bene anche io sorella.
Giorgia: Perché mi chiami sorella?
Alessia: Praticamente eravamo quasi gemelle e lo siamo anche adesso.
Giorgia:... punto appresso.

Tra noi cala il silenzio e ci dirigiamo in una stanza con stufa a legna con poltrone rosso vivo e oro.
Al centro c'è un tavolo con servizio di tè completo.
Ci sediamo sulle poltrone e per un minuto nessuno dice nulla.
All' improvviso le porte si spalancano e una donna vestita in rosso con un mantello nero,capelli biondi con riflessi azzurrini, pelle abbronzata, occhi rossi e pupille nere come quelle di Lucifero, entra e ci stringe in un' abbraccio mortale.

Clara:Oh le mie nipotine! Ora siete al sicuro!! Quegli uomini non vi toccheranno mai più!!!

Io e Giorgia spalancammo gli occhi.

Giorgia & Alessia: COSA?!!!!