La storia degli Infernali

Capitolo 5 Proteggere

Pov. Giorgia
1 mese dopo...

Per 1 mese abbiamo creato dei ricordi tutti insieme. Abbiamo viaggiato nel mondo grazie alla mia abilità di trasporto e ho insegnato a loro a cavalcare.
Alla sera andavo a fare un giro notturno per tenermi impegnata.
A volte andavo nella mia vecchia scuola per tenerli d'occhio nel caso uno si facesse un idea sbagliata.
Al momento stavo ancora sulla torre visto che ancora non ho trovato un riparo decente e giocavo con il cellulare.
Durante la mia permanenza ho risolto alcuni conto in sospeso, ovvero i membri principali della mia ex famiglia, ma nulla che non potessi gestire.

Erano le 14:30 e stavo per andare a fare una passeggiata quando all'improvviso Achille mi chiama.

Giorgia: Achille, qualcosa non va?
Achille: Giorgia...Non venire a cercarci! Scappa!!!
?: Bastardo!!!

La telefonata si chiuse subito, ma riconobbi subito la voce di Romeo alla fine della chiamata.

Il mio lato protettivo si è acceso.
Le mie mani si strinsero in pugni, le unghie diventarono artigli facendo sanguinare i palmi, i denti diventarono appuntiti, un ombra scese sul mio viso e i miei occhi lampeggiavano di sete di sangue.
Un'ondata di potere mi circondava.
Persi la ragione per la rabbia, lanciai un ruggito di rabbia potentissimo, spalancai le ali e volai lontana dalla torre nel cielo.
Non mi importava chi mi avesse visto i miei amici erano più importanti.

Stati Uniti, Las Vegas, ore 16:44
Pov.?
Stavo tornando a casa da lavoro, quando all'improvviso qualcuno mi prese per le spalle, mi trascinò in un vicolo e mi mise le spalle al muro.

?: HEY COSA PENSI DI-

Spalancai gli occhi vedendo la ragazza (Giorgia).
Aveva uno sguardo da far morire anche i morti, la sua mano sinistra era sulla mia spalla destra e ci stava facendo sempre più pressione di secondo in secondo.

Giorgia: Dove sono?
?: Di chi stai parlando...?
Giorgia: NON FARE LO SBRUFFONE CON ME! LO SÒ CHE LI HAI PRESI TU!!!

La sua voce era profonda e minacciosa con un misto di rabbia e frustrazione.

Giorgia: DIMMELO!!!

Strinse la mano destra in un pugno e colpì la parte di muro vicino alla mia faccia formando delle enormi crepe.

?: Non avevo scelta! Te lo giuro!!

Mi guardò per un momento, fece un passo indietro e incrociò le braccia al petto.

Giorgia: Come ti chiami.
?: M-Mathew..
Giorgia: Perché lo hai fatto.
Mathew: Credimi non avrei voluto farlo, ma era l'unico modo per salvare mia figlia. Lei ha il cancro ha l'ultimo stadio.
Una volta ero dell'esercito ero una spia. Una sera Romeo mi chiamò dicendomi che avrebbe pagato le spese per il trattamento se facevo un lavoro per lui ed era quello di rapirti.
Non lo volevo fare, ma lei è l'unica cosa che mi rimane.
Giorgia: E tua moglie?
Mathew: Mi ha lasciato dopo che i dottori hanno scoperto che Louis, mia figlia aveva il cancro.

Mi guardò per un tempo che sembrò infinito e nei suoi occhi vedevo pietà.

Giorgia: Va bene ti credo. Ma ora dove sono i miei amici...
Mathew: Romeo li ha presi. Voleva attirare la tua attenzione.
Uno scambio: la loro libertà per la tua prigionia. Ha giurato sulla sua vita.
Giorgia: E pensi che li lascierà andare così facilmente? NO.
Ho raccontato a loro gli esperimenti e gli abusi, ho ricontrato i miei amici che sono la mia famiglia, ho ucciso tutti i suoi colleghi che erano incaricati del progetto D-16, che sono io e tu pensi che mantenga la promessa?
Mathew: Ora che lo dici ha più senso.
Giorgia: Adesso dimmi dove si trova.
Mathew: Aspetta vuoi andare contro Trump?!
Giorgia: Vado a liberare la mia famiglia!!! Ecco ciò che faccio!! Adesso dimmi dove sono!
Mathew: Washington DC, casa del presidente, sono dentro il bunker insieme a lui; non so dirti altro, ma l'esercito è là e cercheranno di ucciderti!
Giorgia: Ma io non cercherò di ucciderli, io li ucciderò.
Mathew: E come?
Giorgia: Con quello che mi hanno dato.

E con quello spalancò le ali e sfrecciò nel cielo.
È determinata a farlo e non le impedirò di proteggere ciò che ama.
Mi arrivò un messaggio ed era la ragazza di poco fa.

Chat

G: Sono Giorgia comunque.

Ci si rivede, Giorgia. : M

Fine chat

Spero che li salvi prima che sia troppo tardi.