Capitolo 14 Dolore

1 0 0
                                    

Pov. Filippo
Dopo che è svenuta si sono presentati delle persone che si sono presentati come suoi nonni e sua zia.
L' abbiamo portata dentro l'ospedale in modo che si sistemasse in modo corretto.
I miei fi- cioè amici si sono svegliati tutti in salute e gli occhi e i capelli colorati, come me. Come non lo so.
Lucifero, Clara e Charlie ci spiegarono che Giorgia era tornata a salvarci uccidendo così centinaia di persone tra cui Trump, l' angoscia che ha dovuto sopportare, l' incontro tra loro e sua sorella Alessia, la verità sui suoi genitori biologici e i gemelli che aspettava.
Ero terrorizzato da queste informazioni. E non c'era di meno dagli altri.
Volevo colpire qualcuno, sfogare la mia rabbia per quel che le era successo.
Non meritavi di soffrire così.
Lasciai la stanza e andai dritto da Giorgia.
Quando entrai la vidi pienamente cosciente e andai ad abbracciarla subito.
Mi allontanai un' attimo per guardala in faccia e notai che non sorrideva non piangeva e la luce nei suoi occhi si era spenta.
La portai in un altro abbraccio e lei lo ricambiò.

Filippo: Mi dispiace...
Giorgia: Non è colpa tua.
Filippo: Gli altri sono svegli e sanno cosa ti è successo. Ce l' hanno raccontato.
Giorgia: Lo so.
Filippo: Sesto senso?
Giorgia: No, ho visto il futuro. Ma il mio istinto mi dice che sono tutti davanti alla porta in questo momento.
Filippo: ...

Mandò uno sguardo intenso alla porta e quella si spalancò facendoli cadere tutti gli uni sugli altri.
Andrea si sollevò dalla massa e ci guardò con sguardo imbarazzato.

Andrea: Ciao....?
Giorgia: È un bene che siete qui perché vi devo parlare di una cosa molto importante.
Marco: Va bene! Sentiamo!!
Giorgia: Cosa volete fare?
Riccardo: In che senso??
Giorgia: Volete andarvene, lasciare tutto questo alle spalle e andare avanti o stare insieme?
Achille: Ma che cazzo di domanda è?!
Sofia: Ma ti sei sentita?!
Nicole: Noi restiamo! Non è ovvio!?!
Giorgia: Lo so... È che sono preoccupata per voi...
Matilde: Tu per noi?! Dovrebbe essere il contrario!
Giada: Pensi che non lo fossimo.
Amelia: Quando sei scomparsa abbiamo pianto fino all' ultima lacrima.
Giulia: Avevamo paura. Eravamo senza di te...
Tutti:....
Giorgia: Quindi...restate?
Tutti-G: Sì!
Giorgia:...
Giorgia: Se restate qui con me non potrete più tornare indietro.
Francesca: E siamo pronti a correre questo rischio.
Colin: E poi ci puoi aiutare coi poteri.
Ho sempre voluto avere i poteri di Jenshin Impact!!!
Giorgia: Ce ne sono molti di più e anche più potenti rispetto a quelli Colin.
Filippo: È deciso! Domani ci alleneremo per questa avventura che chi sa quanto durerà.
E ora che ci siamo che ne dite di togliere i nostri vecchi cognomi di famiglia e sostituirli con uno nostro?
Anna: Sì!!! Papà c-c-cioé Filippo ha ragione siamo quasi una famiglia!
Quindi perché non farlo?!
Elia: Sì, ma il cognome?
Giorgia: Infernal.
Tutti-G: ?
Giorgia: Ci chiameremo Infernal.
Sara: Suona terrificante, mi piace.
Filippo: È deciso. Noi siamo la famiglia Infernal!
Tutti-G: SÌ!!!!!

Tutti urlarono come matti per la felicità, ma Giorgia e io sorridemmo e ci guardammo negli.
Riflettevano profondo dolore, ma anche amore.
Allungai la mano per stringere la sua nella mia.

Dolore. Provi te. Per tutto. Ma non soffrirai mai più.

Te lo prometto.

La storia degli InfernaliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora