Scusate il ritardoooo, sono stata in vacanza e non ho avuto un momento libero per scrivere. So che questo capitolo sarà un po' strano ma è di passaggio ed era necessario per la storia, spero vi piaccia comunque ❤️🙏
Alla fine del capitolo ho anche aggiunto un po' del cast, pian piano aggiungerò tutti eheh
Buona lettura!"Quando provi un grande dolore ti dicono: bisogna andare avanti. Ma, in realtà, bisogna andarci attraverso."
-La vita di chi resta, Matteo B. Bianchi.
CAMILLA'S P.O.V
Ho trascorso tutta la mia vita a Misty Lake: sono nata in questo posto e non ho mai visto o immaginato altro.
Caleb invece si è trasferito qui con i nostri genitori quando aveva solo tre anni: troppo piccolo per ricordare cosa ci fosse fuori da questi confini, eppure abbastanza grande da innescare in sé una intrinseca voglia di evadere.
Ci hanno sempre promesso che sarebbe stato per poco tempo, ogni anno mia madre ci assicurava che quello successivo sarebbe stato l'ultimo e che poi ci saremmo trasferiti in una grande città - un qualsiasi altro posto sarebbe andato bene, grande o piccolo, metropoli o periferia, ma siamo sempre rimasti qui.
È quello che accade con questo posto: anno dopo anno cattura una minuscola parte di te, così piccola da non rendertene conto, e alla fine ti ritrovi completamente vincolato, chiuso in una prigione di cui tu stesso hai buttato via la chiave. Nessuno scappa da Misty Lake.
Il mio desiderio di allontanarmi è cessato quando ho incontrato due idioti occhi cerulei.
Ricordo ancora quel periodo delle elementari, in cui cercavo di nascondermi da un ragazzino delle medie che si divertiva a perseguitarmi. Caleb continuava a rimanere impassibile davanti alla scena giornaliera di lui che mi prendeva in giro, rimproverandomi a casa di dover imparare a difendermi da sola - mi istruiva per bene, facendomi ripetere quello che avrei dovuto dire al mio aguzzino personale e quello che avrei dovuto fare, eppure il giorno seguente mi ritrovavo di nuovo a piangere in mezzo al corridoio.
Fino a quella mattina, quando Peter corse verso Billie Jackson spingendolo via da me e minacciandolo di non provare mai più ad avvicinarsi o se la sarebbe vista con lui - Caleb non gli aveva parlato per giorni per quella volta, mentre io avevo iniziato a guardarlo come fosse un eroe. E non avevo più smesso.
Peter è sempre stato un ragazzino stupido e la conferma di ciò era la sua profonda amicizia con Caleb, eppure per me c'è sempre stato molto di più di uno scapestrato con i vestiti troppo larghi, tutto l'opposto di Chris e matto il doppio di Caleb, solo che ammetterlo a me stessa era più difficile del previsto.
Misty Lake era diventato il mio posto preferito, fino al suo arrivo. Mi aveva privato di tutto quello che mi rendeva felice: prima mio padre, poi mio fratello, Christian e Peter.
Aveva portato via tutto quello che avevo, la mia stessa famiglia, per costruire la sua portando avanti un egoistico gioco di potere. Misty Lake si riprende tutta la felicità che ti ha regalato.
<Allora? Vuoi rimanere a casa o ti muovi?>, la voce alterata di mio fratello arriva dritta alle mie orecchie mentre bussa in modo poco educato alla porta chiusa della mia stanza.
<Due minuti!>, urlo di rimando.
Sono pronta già da mezz'ora ma non riesco ad alzarmi dal letto e aprire quella maledetta porta: non ho la minima voglia di partecipare ad un altro evento di questo genere, di fingere che tutto vada bene quando niente è a posto in questa contea.
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Bad Deal
RomanceNola Morris era un'adolescente come tutte le altre o, forse, più felice di tutte le altre: conduceva a Manhattan una vita lussuosa insieme ai suoi genitori. Fino a quel giorno. Da un momento all'altro la vita di Nola fu distrutta. Per allontanarla d...