Epilogo

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Passarono i sei mesi più belli di tutta la mia vita. Erano cambiate molte cose, Alice ci aveva regalato la casa dei nostri sogni, accanto al mio anello di fidanzamento c'era una fede d'oro identica ad una sul dito di Paul. Alexander aveva accettato di essere il mio testimone di nozze, aveva superato la cosa e aveva preferito di non perdermi. Mio padre, per stare con mia madre, si era fatto trasformare nel suo più terribile incubo, anche lui adesso era un vampiro. Avevo partecipato al concorso di danza e lo avevo vinto grazie all'aiuto di Mia. Tutti i miei sogni si erano realizzati, la mia vita si era completata, perfino mio padre sarebbe stato vicino a me per tutta l'eternità. Adesso eravamo lì, seduti sulla spiaggia il giorno prima della nostra partenza per la Spagna, mi aspettava un tour per tutta l'Europa e ovviamente tutti decisero di seguirmi.

<< Cosa faremo adesso? >> mi chiese Paul stringendomi forte fra le sue braccia.

<< Viaggeremo molto, poi, alla fine del tour, torneremo qui e vivremo la nostra vita insieme, come abbiamo sempre voluto. Mi hai promesso che al nostro ritorno riprenderai gli studi nella città vicina e lo farai come ha deciso di fare anche Cris. Realizzerai anche tu i tuoi sogni come ho fatto io. Sarà tutto più semplice. >>

Guardò i miei occhi e, sorridendo, disse: << Voglio dirti una cosa che negli ultimi mesi non ti ho mai detto. Questi dieci anni che abbiamo passato senza l'un l'altro ci hanno cambiato molto, io mi sento più maturo e sono molto più sicuro di quello che voglio fare e di quello che voglio essere, ma tu... tu non sei cambiata. Tu dici di essere cambiata ma non è vero. Tu eri cambiata quando tua madre è sparita dalla tua vita all'improvviso, ma adesso sei tornata la bambina che eri prima. Sei tornata la bambina testarda che eri una volta, quella bambina che quando decideva una cosa era quasi impossibile che qualcuno ti facesse cambiare idea.>>

<< Ma tu ti sei innamorato della ragazza triste per la perdita della madre. >>

<< Ma quanto sei stupida? Io mi sono innamorato di te, non della tua reazione al dolore. Tu sei la cosa più preziosa che ho e la fede che porto a questo dito lo conferma. Lo ammetto, molte volte mi fai arrabbiare, ma tutta la rabbia sparisce appena guardo i tuoi occhi così belli. Voglio chiederti solamente una cosa, rimani per sempre la ballerina cocciuta che tanto amo, rimani per sempre te stessa. >>

Gli accarezzai il viso e appoggiai le mie labbra sulle sue.

<< Te lo prometto. >> dissi.

Mi strinse tra le sue braccia, i nostri occhi si immersero nella luce di quel tramonto, i nostri occhi si immersero nella nostra felicità.

Da quel momento nulla cambiò, il destino si era arreso alle nostre mani. I miei sogni erano realizzati. Ci convinsimo che quella non era la fine della nostra storia, era solo l'inizio della nostra vita. La nostra vita sarebbe iniziata con un sorriso sincero sulle labbra. Avrei sorriso per sempre, lo promisi a me stessa. Quella promessa riuscii a mantenerla.

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