JUST GIRLS

Di notte

Erano le due di notte passate, mi ero alzata dal letto per prendere un bicchiere d'acqua quando la mia dormiveglia viene interrotta dal telefono che squillava e dallo schermo lampeggiante col nome "Elisa".

Elisa????perché Elisa mi chiama alle 2 di notte passate????

Ero leggermente scossa ma risposi a quella chiamata:

"Pronto Elisa"

"Amore"

"Cosa ce?"

"Sono fuori da casa aprimi cosi posso baciarti"

A quella sua affermazione sussultai, ma senza pensarci due volte aprii il cancello, il portone e la porta di casa.

Chiusi la chiamata sul telefono appena la vidi in corridoio.

Una volta arrivata vicino alla porta mi guardo negli occhi, aveva due occhi verdi che ti facevano perdere la testa e le labbra rosa, quanta voglia avevo di baciare quelle labbra.

Dopo 2 secondi e mezzo mi spinse al muro e comincio a baciarmi senza fermarsi, chiuse la porta ,

"Cazzo quando mi é mancato il tuo sapore"

Mi sussurrò all'orecchio

Sentii un brivido attraversarmi tutto il corpo.

"Fammi tua" dissi a bassa voce

Senza esitare cominció a leccarmi lentamente prima il lobo dell'orecchio, poi passo al collo, lo baciava e lo leccava mentre io ansimavo sottovoce.

Si tolse la maglietta e subito dopo la tolse anche a me, si abbassó i pantaloni e io feci lo stesso, portó le mani dietro la mia schiena per sganciarmi il reggiseno.

"Che dici lo togliamo questo?"

Annuii immediatamente, si tolse lentamente anche il suo reggiseno e spense la luce, eravamo quasi compleramente al buio, i nostri seni nudi erano illuminati solo da una piccola lampada all'angolo della stanza.

Presi il mio telefono e misi velocemente della musica di una playlist di the weeknd da spotify.

Mi distesi sul letto a gambe aperte, lei si distese lentamente su di me cominciando a baciarmi i seni nudi, li succhiava e li baciava, mentre dei leggeri mugoluii uscivano dalle mie labbra, succhiava i capezzoli sempre piu forte.

"Brava piccola, gemi, fammi sentire come ti piace"

Mi accarezzava dolcemente i fianchi nudi mentre si muoveva lentamente su di me.

Intanto "Earned it" di The Weeknd risuonava a tutto volume

Spostó la sua bocca sotto i miei seni e cominciò a leccarmi sul ventre, mentre ogni tanto lasciava dei leggeri baci sulla pancia.

Le sue mani presero i miei seni e li stinsero con foga mentre mi lasciava un succhiotto evidente vicino l'elastico delle mutande

"Che dici te le tolgo queste?" Mi chiese toccando l'elastico delle mutande...

Avevo visibilmente le mutande umide...ma fece finta di niente.

"Si toglile"

Senza farselo ripetere due volte mi sfiló lentamente le mutande, senza distogliere lo sguardo dalla mia intimitá.

Ti distese con la testa in mezzo alle mie gambe, io le aprii di scatto e lei ci fiondó la lingua, teneva le mani sotto il mio culo nudo per sollevarmi un po, mentre mi leccava le labbra bagnate...

"Non resisto piu elisaa"

Dissi ansimando..

Con quella lingua faceva veramente un lavoro bellissimo

"Lasciati andare amore, fammi sentire quanto ti piace"

Mi lasció un bacio sul clitoride e lo succhió dolcemente, facendomi uscire dalla bocca un gemito di piacere puro.

Mise dinuovo la lingua dentro la mia vagina muovendola lentamente, io le tenevo la testa, spingendola vicino alla mia vulva calda.

La leccava con foga e non smetteva mentre io gemevo

Mi palpava il culo con forza facendomi orgasmare sempre piu forte.

"Elisa...sto per venire.."

"Bravissima piccola mia, vieni"

La canzone che era partita dalla playlist era "Call Out My Name"  di The Weeknd

Non riuscivo piu a controllare gli orgasmi...
Lei sostituí la lingua con le dita...ne infiló due

"Cavolo come sei calda qui...dai amore vieni gemendo il mio nome.." sussurró guardandomi

Ansimai, ormai stavo per venire e quando sentii le sue labbra baciarmi il collo e le sue dita penetrarmi piú infondo...

"Ohhh si Elisaah"

Venni senza ritegno gemendo il suo nome...

Sfiló le dita e se le mise in bocca succhiandole...mi bació e si distese su di me accarezzandomi i fianchi, bravissima la mia piccola disse palpandomi le cosce.

Rimasimo distese li ancora mezze sfinite ma soddisfatte.