Capitolo 14

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[Jisung's pov]

Jisung andò a casa di Minho, dentro c'erano tutti i suoi amici. Si presentarono e iniziarono a fare la festa. Minho si sedette a fianco a Jisung e mise un braccio sulla sua spalla.

"Adesso non dovete chiamarmi più papà, Minho ha trovato marito!" esclamò Bangchan.

"Esatto! Ti chiameremo nonno!" disse seungmin, facendo ridere tutti.

"Non era quello che intendevo, ma va bene mi abituerò!" sbuffò Bangchan.

"Ma perché sono io la moglie?" chiese Minho. "Beh a me fare il marito va bene!" ammise Jisung.

"A vedervi insieme mi sento cupido, vi siete innamorati quando siete andati al mio meeting vero?" chiese Chanbing.

"No" ripose Jisung, "A me è piaciuto dalla festa al club" rispose Jisung.

"Da quando ci siamo ubriacati come bestie?" chiese Minho.

"Sì quando ci siamo baciati" rispose Jisung.

"NO ASPETTA COSA!" sobbalzò Hyunjin.

"Non era una ragazza'" chiese bangchan.

"Minho perché non c'è l'hai detto?" chiese con la sua voce acuta Jeongin.

"Non glielo hai detto? Pensavo baciassi bene!" esclamò Jinsung.

"Mamma papà non litigate o il nonno piange!" disse felix, facendo ridere tutti.

La festa finì e stranamente Jisung e Minho non si ubriacarono.

[2 anni dopo]

"Come si usa la lavatrice? Ma che cazzo di lavatrice ti sei comprato!" sbuffò Jisung, sedendosi sulla lavatrice, guardando l'orrenda pila di panni sporchi.

"Sei qui da due anni e non sai usarla?" chiese Minho entrando nella lavanderia.

"Se tu ti compri le lavatrici di Elon Musk non è colpa mia!" si lamentò Jisung.

Minho rise. "Okay con te non riesco ad arrabbiarmi piccolo quokka!" esclamò Minho, dando un pizzicotto alle guance di Jisung. "Ahi!" si lamentò Jisung.

Minho si piegò all'altezza della lavatrice. "Però se ci sono le tue gambe mi distrai, sai come sono belle" disse Minho, sorridendo in modo pervertito. Jisung scese dalla lavatrice. "Pervertito!" si lamentò.

Minho si alzò e gli diede un bacio a stampo. "Okay te lo spiego l'ultima volta: devi prima caricare i vestiti, metti il sapone, selezioni cosa vuoi fare cliccando il tasto setting, i gradi cliccando il tasto gradi e quanto te lo dirà lui!" spiegò.

Jisung si grattò la testa. "Okay ora ci provo" disse.

"Ora dammi un bacio però, devo avere una ricompensa!" si lamentò Minho.

"Va bene!" rispose, "ma chiudi gli occhi!". Minho chiuse gli occhi. Jisung lo prese e lo spostò fuori dalla lavanderia per poi chiudergli la porta davanti alla faccia.

"Se vuoi un mio bacio combatti!" urlò per poi accendere la lavatrice.

"Dai amore!".

"Non ti sento la lavatrice fa troppo rumore!".

la convivenza della minsung, possiamo dirlo, è molto unica.

FINE 

ANGOLO AUTRICE 

Mi fa molta tristezza finire questa storia, ho dovuto prendere molto coraggio prima di scriverla perché sono una timidona (super shy), comunque mi sono divertita a scriverla e presto arriverà una nuova storia... non vi sbarazzerete di me!

BOSS: A MINSUNG STORYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora