Si alzarono col buio silente e freddo
che ancora assediava le finestre.
Presero poche cose, un po' di cibo,
presto furono avviati nelle strade.
Muti alla porta delle mura giunsero,
si esposero alla vista delle guardie.
Stanche per la nottata assai pesante,
non s'accorsero di Alman e del suo volto
coperto da un cappuccio ben calato.
Proseguirono i due nell'aria tetra,
cupi anch'essi nei lor stessi pensieri,
seguendo in silenzio la via terrosa.
Andavano fra le case sobrie e umili
dei borghi esterni alla cinta di Emàr.
Poi apparvero le spighe lunghe e nere
dei primi campi, le file di ortaggi.
Con passo strascicato ormai incedevano
da quasi un'ora, poi l'alba comparve,
con il suo soffuso e perlaceo incanto,
il suo chiarore s'infuse felpato
e giunse il canto del gallo dai campi.
Passarono accanto a un frutteto brioso
da cui grondavano giocondi grappoli,
di rosse bacche rotonde, invitanti.
Alberi erano di noto morfielo,
celebre per il succo soporifero
spremuto dalle foglie. Approfittarono
snervati e sconfortati di quel dono
e colsero quel succoso sollievo.
Ristorati ripresero il cammino,
e cominciò Belren un canticchiare
quieto e sereno, già si respirava
un clima più disteso. Il territorio
prese a cambiare, colture e frutteti
sfumarono in verdi e folti boschetti.
Presto la strada divenne più dura,
per le asperità la marcia insicura.
Attorno floride varietà arboree,
pervase da sonorità canore,
li quietavan con fronde rigogliose.
Solenni i kelutrel, massicci e prosperi,
pari a colonne ospitavano i nidi
d'uccelli, celati dall'ampia chioma
di foglie a zampa d'orso e i bordi tremuli,
ruvida scorza scavata in incavi.
Il melodioso concerto di passeri,
merli e tordi si librava fra gli alberi,
tra i bianchi pioppi e le betulle argentee,
lungo i torrenti, oppur sfiorando i faggi.
Di tanto in tanto s'udiva anche il sordo
cupo suono simile a un grosso corno
degli sfuggenti tengu, neri e torvi,
il becco una cassa di risonanza.
Nella natura immersi non s'accorsero
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Il Popolo della Goccia
FantasyMille anni or sono una feroce lotta imperversò nelle vaste terre del Nayr. Il conflitto condusse i popoli sull'orlo del baratro, ma proprio nel momento più buio, quando ormai gli spiriti oscuri sembravano aver conquistato il dominio, un gruppo di u...