Gemiti piovon dai camminamenti,
spiriti oscuri già cadon riversi,
come privi di forze, il loro fumo
non più è turbinante e vivo, ma fisso
e stagnante e con volute più flosce.
Altri sono di botto sballottati,
dal vento inerti vengon trascinati,
qual stracci, spettri di sé stessi, pure
certi si fondono insieme, confondono,
distinguerli diviene ora impossibile.
Un'entità più forte aleggiar sembra
sul campo di battaglia, senza freno,
libera, la sua corsa s'ode ritmica
nel vento, s'alza un nitrito dall'erba,
Epona la sua stirpe ancor sorveglia
nel suo galoppo gli spettri sommerge.
Presto sono annientati, ora ridicole
nuvolette di fumo e nulla più.
I difensori attaccan con baldanza,
si sbiadisce dei thogi l'arroganza,
perdono di furia e slancio ogni traccia,
incalzati dai soldati con rabbia.
Pure il potere ora si affievolisce
dei loro maghi, che blande magie
tentano per fermare gli avversari.
Presto giunge totale la disfatta:
si sfasciano già le schiere dei thogi
pure i fomori fuggono impauriti.
I mercenari della Vadgar primi
fra tutti scappano, le armi d'assedio
abbandonando. Ora tutti i nemici
dalle mura, inciampando, in corsa scendono.
Di Emàr le trombe suonano, segnando
la vittoria, estrema, liberatoria.
Grida di gioia sulle mura si alzarono
dai soldati, commossi sguardi i nixen
si scambiarono, di fiducia intrisi.
Pacche si davano, vive parole
di rispetto e gratitudine pura,
alcuni però i caduti piangevano.
Gli altri nixen, sconosciuti e stranieri,
guardavan la scena silenti e lieti.
Si rivolse Alman a loro: «Per l'aiuto,
grazie, senza di voi oggi avremmo perso.»
«Siamo contenti di esser giunti in tempo.
Titubanti assai eravamo se aiutarvi,
ma sì degni vi siete dimostrati.
Sottrasse Epona i ricordi a quei vostri
antenati perché di lor scontenta,
nella lor bolla stavano, alla terra
non badavano, soltanto a sé stessi
Ma voi tanto siete stati diversi.»
«Torno adesso al palazzo, controllare
alcune cose devo. Una domanda:
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Il Popolo della Goccia
FantasyMille anni or sono una feroce lotta imperversò nelle vaste terre del Nayr. Il conflitto condusse i popoli sull'orlo del baratro, ma proprio nel momento più buio, quando ormai gli spiriti oscuri sembravano aver conquistato il dominio, un gruppo di u...