1. tutto il coraggio che ti serve

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nicole keller, una ragazza forte all'apparenza.
tutti lo sappiamo,
tutti hanno segreti, tutti hanno una storia, tutti hanno un passato e tutti..
tutti hanno un futuro.
una ragazza spenta, crudele, viscida..
nicole keller.. colei che fu definita mostro.

*

<nicole cazzo, ti vuoi concentrare?>
mi urlò elisa
<sto facendo tutto quello che posso!>
esclamai con tono infuriato
<non stai facendo abbastanza!>
osò dire allora helena.
appena quelle parole raggiunsero le mie orecchie mi fermai.
mi avvicinai silenziosamente a loro, puntai la pistola contro helena..
<hai ancora il coraggio di dirlo?>
chiesi
<PARLA STRONZA!>
urlai sputandole ai piedi
<nicole..>
sussurrò al mio orecchio..
<tu non sei così, tu non sei questa..>
aggiunse
<ti prego..>
singhiozzò
<ti prego.. abbassa la pistola..>

il mio passato, il mio passato mi ha rovinata e
tutt'ora vive nel mio presente.
loro erano le uniche a credere in me, ad appoggiarmi, a sopportarmi, a prendersi cura di me..
ed io..
io ricambiavo tutto questo puntando una fottuta pistola in fronte ad una di loro?
ero schifosa.

abbassai la pistola, non riuscivo nemmeno a guardarle in faccia.

helena miller, una ragazza malvagia e senza cuore in realtà era dolce e premurosa.

elisa lorenz, spaventosa e irascibile in realtà era calma e solare.

bella kleine, coraggiosa e senza pietà, lei era semplicemente fantastica.

ed infine..
io, ero la peggiore.

eravamo una gang abbastanza temuta di sole donne, un grande traguardo al tempo.
tutti avevano paura di noi o almeno..
quasi tutti..
c'era un'altra gang in circolazione, quest'altra di soli uomini, loro erano i più temuti ma a me..
a me sembravano solo un branco di idioti codardi che per ottenere un piccolo ruolo nella società combattevano.

*

<nicole, che cazzo stai facendo?>
domandò bella
<i cazzi miei>
risposi evidentemente fatta
<nikki..>
mi chiamò ancora
<bella, sai una cosa?>
chiesi
<il mondo.. il mondo è un posto orrendo,
è davvero orrendo, cazzo..>
si limitò a fissarmi.
<...eppure, sembra andare bene così, nessuno fa nulla per cambiarlo, capisci..?>
continuai
<le persone sono piene di ira.. non si controllano mai..>
<che intendi nicole?>
mi chiese bella ormai seduta ai piedi del mio letto fissarmi sniffare di tanto in tanto.
<a me non va di far parte di questo..
non voglio neanche solo assistere ad una sola briciola di questa merda..>
<nikki..>
mi chiamò ancora
<belly, io non ho intenzione di vivere ancora a lungo..>
<nicole keller, come vuoi che tutti ti ricordino? per una codarda che non ha neanche affrontato una piccola difficoltà? huh?>
disse guardandomi dritta dritta negli occhi facendo cadere piccole lacrime sul suo dolce viso.
<huh... come una che si è impegnata tanto ad essere ciò che non poteva essere..>
dissi assaporando le mie salate lacrime.
<nicole, tu sei esattamente ciò che volevi essere, sei temuta da tutti, cazzo!>
<bella, non è la vita che voglio..>
<ho sempre desiderato di essere una persona normale..>
non so perché dissi questo, la mia vita mi piaceva eccome, nulla e nessuno avrebbe potuto portarmela via.
<cazzo tu combatti, affronti pericoli, rischi la morte, fatti forza porca troia, non rinunciare a tutto questo, questo è quello che sei..>
<bella.. sono solo fatta..>
esclamai tornando per qualche secondo in me.
<si nikki, si.. lo noto>
mi disse parlando piano.
quel piccolo sussurro era talmente debole da far sembrare per qualche istante che il mondo fosse silenzioso.
<passamela>
disse bella indicandomi la cocaina al mio fianco.

<nicole.. la vita scivola a volte dalle tue mani ma fidati di me, avrai la forza di rialzarti..
sarai in piedi anche domani..>
disse fissandomi quasi piangendo.
<nikki.. ora dormi, sarà bellissimo domani..>
a quelle parole chiusi gli occhi.
sembrava se ne stesse per andare quando si avvicinò al mio orecchio destro e mormorò infine
<e troverai.. troverai finalmente tutto il coraggio che ti serve>.

mia cara belly..
così dolce, così carina, così disponibile..
mi chiedo ancora come tu possa essere finita in questo oscuro tunnel..

bella.. non mi lasciare mai..
ho bisogno di te.

Sforzati finché riesci - Bill Kaulitz.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora