17. sale sulle ferite

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<la signorina sfortunatamente non ce l'ha fatta, ha lottato molto in queste ore, si è spenta poco fa, era una ragazza molto forte, ammirevole..>

*pov:tom*

un brivido mi percosse tutto il corpo paralizzandomi sul posto.
non riuscivo a pensare, pensare a nulla,
dentro di me si formò un vuoto.

i miei occhi si riempirono di lacrime tanto da poter addirittura affogare in esse.

non avevo mai pianto per nessuno..
ma bella.. lei era l'unica a farmi suscitare sensazioni mai provate prima,
gioia, rabbia, tristezza, stupore..
tutto con lei non era più un problema ed ora..
senza di lei..

mi sentivo perso, perso in me stesso.

da quando mi si è presentata davanti ho sempre visto la luce, luce che mi rincuorava nel momento del bisogno, non ho mai visto il buio..
il buio, l'unica cosa che ora mi spaventava.
si bella..

ho paura del buio.

*pov:nicole*

non avevo mai visto tom piangere, eppure dopo quella frase, quella maledetta frase, mi aveva distrutto, ci aveva distrutto, scoppiai in un mare di lacrime, era la mia migliore amica, penso che senza di lei tutto sarebbe cambiato, lei era una parte di me.

quando ancora era in vita davo per scontato tutto pensando che non sarebbe successo mai nulla.

restammo in silenzio davanti al dottore finché non se ne andò.

<tom, quello schifo l'ha rovinata, lo sapevo dovevamo smettere, perché, perché non mi ha ascoltata?>

tom non riusciva neanche a parlare,
singhiozzando e balbettando mi disse solamente

<si cazzo, è colpa mia, solo mia se non è più tra di noi!>
penso che tutta la mia vita ora sarebbe cambiata senza di lei.

<no tom, non è colpa tua, è solo colpa sua>

<no, nicole, se solo le fossi stato vicino in quel momento non sarebbe successo nulla, se solo quella mattina invece di non darci peso fossi andato subito da lei, a quest'ora sarebbe ancora la mia ragazza!>

disse tom in lacrime.

<la tua ragazza?>

<si, se vuoi ti spiego..>

<si dimmi>
gli diedi un fazzoletto, si asciugò le lacrime e mi raccontò.

<ecco noi, noi ci siamo baciati al luna park quando ci avete lasciato da soli, vicino ai bagni..>

<non mi aveva detto nulla..>

<mi aveva detto in privato di non dire nulla a nessuno, e lei avrebbe fatto lo stesso, ha detto che avrebbe voluto dirlo in futuro>
si bloccò, sapevo quanto per lui fosse ora difficile parlare di lei,

sempre stata solare e fonte di felicità per tutti.

quell'armonia che ci riuniva tutti la sentivo pian piano svanire come fumo.

mi soffermai nel fissarlo, potevo specchiarmi nei suoi profondi occhi nocciola pieni di dolore,

io e lui anche se molto diversi eravamo in realtà la stessa persona, mi rivedevo in lui.

lo abbracciai, un'abbraccio pieno di tristezza ci avvicinava l'un l'altro, dovevamo farci forza a vicenda;

eravamo fonte del nostro stesso animo.

credevo che per me ci fosse sempre e solo stata belly..

ora però sapevo di chi fidarmi.

tom mi assomigliava più di quanto pensassi e più di quanto avessi voluto.

Sforzati finché riesci - Bill Kaulitz.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora