era ora, stavo cercando il mio posto in aereo.
finalmente lo trovai;
ci furono tutte le raccomandazioni prima di partire fino a quando l'aereo non iniziò a prendere velocità, al decollo ero molto triste per aver lasciato tutto e tutti.
"addio lipsia, addio germania, ci sarà un ritorno"
pensai tra me<va tutto bene?>
mi chiese l'hostess vedendomi leggermente tesa<si grazie, sto bene>
<perfetto, se ha bisogno di qualcosa noi siamo qua><ok grazie>
prima che se ne andasse la fermai e le chiesi
<scusi, quanto manca?>
<siamo partiti da poco, circa 8 ore>
*pov:bill*
tornai a casa in lacrime, non riuscivo a smettere di piangere.
"nick, quanto mi manchi, non mi sono mai reso conto di quanto fossi importante per me, fino a quando non te ne ne sei andata; non so se ci sarà un ritorno..
mi manchi, mi manchi, promettimi che prima o poi tornerai.."arrivai a casa, mi chiusi a chiave in camera.
era così brutto non averla al mio fianco, avevo solo provato a stare senza di lei quei giorni in cui era in ospedale, non riuscivo ad accettare che ora probabilmente non ci sarebbe stato un ritorno, era una verità troppo difficile da accettare.
*pov:nicole*
mancava circa un' ora all'arrivo, non vedevo l'ora.
mi mancava troppo bill, mi mancavano troppo tutti.
*
andai nella camera dell'albergo per mettere a posto tutte le mie cose.
il posto era molto carino, mi affacciavo alla finestra e videvevo i palazzi;
palazzi molto alti e stra colmi di gigantesche vetrate che lasciavano passare piccoli fasci di luce abbaglianti che dolmentente davano chiarezza alle lunghe e trafficate strade di new york.
ho sempre sognato un posto del genere,
ora finalmente ce l'ho davanti.guardai in continuazione fuori dalla finestra, immaginando cosa vedessi dalla finestra a lipsia.
affacciata alla camera di me e bill, tanti alberi che circondavano il nostro giardino con qualche fiore..
era ora di iniziare questa nuova vita, era ora di lasciare tutto alle spalle, ma non ci riuscivo...
mi stesi sul mio letto, il giorno seguente sarei dovuta andare in agenzia per fare il casting.
cercai di addormentarmi, ma non riuscivo, nella mia testa c'era solo lui, proprio come la prima volta che l'ho visto.
non riuscivo a smettere di pensarci.
passai la notte in bianco;
allungai un braccio, ma lui...lui non era al mio fianco..mi mancano tutti i momenti con lui, tutte le notti abbracciati insieme, tutti i nostri baci, mi manca tutto.
*
la mattina arrivò, mi feci una doccia per poi vestirmi e andare a fare colazione
.
era strano non avere lui al mio fianco, era strano non vedere gus che cucinava, tom che raccontava cazzate, la risata contagiosa di georg..
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Sforzati finché riesci - Bill Kaulitz.
RomanceNicole keller, una ragazza di 16 anni che, dopo aver frequentato persone sbagliate si troverà in una gang pronta ad ongni rischio e pericolo. Torture, uccisioni, droghe, fumo alcool.. tutto ciò che le riserverà la vita. Le quattro erano solite a sco...