era da un po' di giorni che non avevamo a che fare con sfide o semplicemente scontri..
meglio così per me..
per loro no.*
<ragazze!>
chiamò gustav facendoci trovare tutti e otto riuniti in soggiorno.<è da un po' che non combattiamo.. beh.. io ed i ragazzi andremo via per qualche giorno>
annunciò sorridente.a loro piaceva molto l'idea di vincere..
lo guardai storto<dai nicole.. starai qua con le tue amiche, non sei contenta?>
erano così elettrizzati per questo, non volevo rovinargli l'umore andandogli contro..
<hai ragione gus, divertitevi!>
esclamai mostrando un sorrisetto al quanto falso.dopo circa un'ora da quella conversazione i ragazzi erano già pronti per partire..
bella abbracciò tutti i ragazzi per poi dare un piccolo bacio sulla guancia a tom, ricambiò con un bacio sulle labbra.
helena fece lo stesso baciando però gustav
ed infine elisa con georg;
sembravano tutti così uniti, io invece..
a me non interessavano queste cose.erano sul punto di andarsene quando bill..
<che fai nick? non mi saluti nemmeno?>
lo guardai scocciata per poi ritrovarmi ad abbracciarlo contro mia volontà.
<eddai nicole, di solito fai di più>
tutti scoppiarono a ridere..eccetto io.
odiavo solo il pensiero che questi svitati sarebbero andati via di casa solo per combattere..
che assurdità.<cazzo ragazze ci credete? noi quattro in una casa del genere da sole!>
disse salterellando bella..
era così infantile a volte ma le volevo un bene dell'anima.
risi alle sue parole.<che ne dite, sta sera festa?>
propose elisa.<sapete che odio le feste>
<nicole, tu odi tutto a prescindere>
ridacchiarono in coro<vaffanculo bella!>
<anche io ti voglio bene>
<quindi?>
chiese ancora elisa<ovvio>
risposero tutte.. me esclusa.passammo un solito pomeriggio da sole tra ridere e scherzare tutte insieme, loro erano come una famiglia per me..
quella che non mai avuto.
si fece sera, bella entrò in camera mia.
<nikki muoviti>
disse appoggiando un vestito nero scollato sul mio letto<e questo?>
chiesi sconvolta<per te, sono sicura che ti piacerà!>
si sbagliava, odio i vestiti attillati..
odio il mio corpo..
<andiamo nikki..>
mi disse lei probabilmente capendo a cosa stavo pensando.<tirerai fuori ogni cazzo di volta questa storia?>
sbraitò<almeno provalo>
mi incoraggiò.lo feci solo per vedere quel suo sorriso perfetto che si formò sulle sue labbra tinte di rosso.
<tu vieni così, non fare storie>
mi disse venendo verso di me, prendendomi la mano e facendomi girare su me stessa.
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Sforzati finché riesci - Bill Kaulitz.
RomanceNicole keller, una ragazza di 16 anni che, dopo aver frequentato persone sbagliate si troverà in una gang pronta ad ongni rischio e pericolo. Torture, uccisioni, droghe, fumo alcool.. tutto ciò che le riserverà la vita. Le quattro erano solite a sco...