andando avanti con le settimane iniziai a perdere un po' i rapporti con i ragazzi, tutti tranne gustav che cercava bene o male di assecondarmi e stare al mio finaco.
avevo invece costruito un bellissimo legame con elisa e helena, legame che un po' avevo perso.
per me c'era sempre e solo stata bella..
era ora di andare avanti, sapevo di poter contare su di loro e di potermi fidare anche ad occhi chiusi.
*
<ragazze noi andiamo via per un'intervista!>
urlò tom affacciandosi alla rampa di scale per rendere la sua voce più udibile al piano di sopra.<va bene, fate i bravi!>
scherzai.<contaci!>
rispose poi gustav salendo le scale e venendomi ad abbracciare.<stai attento, cerca di renderti partecipe, non essere timido>
lo rassicurai.sapevo che gustav fosse molto una persona che preferisce stare per le sue e non mettersi molto in mostra, a me questo non andava molto bene.
doveva assolutamente far vedere quanto valeva e acquisire di conseguenza il rispetto e l'ammirazione da parte dei fan che un po' mancavano.
<tranquilla, ci provo>
disse lui<puoi chiamarmi bill, gus?>
<sisi, certo!>
uscì dalla stanza urlando il nome di bill appena fuori in corridoio.<si nick, dimmi>
rispose secco fermandosi allo stipite della porta.<perché mi tratti così?>
lo guardai fisso negli occhi<così come?>
alzò un sopracciglio<niente, lascia stare>
<tornate presto!>
aggiunsi prima di dargli un piccolo bacio a stampo e farlo uscire dalla camera.ultimente era strano con me, non mi dava molta importanza..
non tanta quanto prima.questo piccolo allontanamento mi aveva un'attimo fatto riflettere lasciandomi più tempo da dedicare a me stessa ma una cosa ancora era confusa..
"cosa fare?"
pensai.avrei dovuto viaggiare lasciando i miei amici, i miei ricordi, la mia casa d'infanzia, la mia vita per inseguire una stupita fantasia di quando ero piccina?
avrebbe avuto senso?
avrei mai avuto il coraggio?
"e troverai.. troverai finalmente tutto il coraggio che ti serve"
le parole di bella quella notte memorabile erano state molto chiare, bella credeva in me, bella contava su di me.
se solo lei fosse ancora qui.. tutto sarebbe più facile..
se solo potessi ancora chiederle dei consigli quando più mi sento persa e disperata..
ora come ora ho solo me stessa..
posso contare solo su di me, come faceva lei, come avrebbe voluto che facessi io.
"sono pronta"
pensai ancora.ero decisa, ci sarei andata ma..
avrei mai potuto tornare..?
poco importava, ero abbastanza matura per scegliere cosa farmene di quella vita che inizialmente pareva inutile, lo avrei fatto a tutti i costi.
STAI LEGGENDO
Sforzati finché riesci - Bill Kaulitz.
RomantikNicole keller, una ragazza di 16 anni che, dopo aver frequentato persone sbagliate si troverà in una gang pronta ad ongni rischio e pericolo. Torture, uccisioni, droghe, fumo alcool.. tutto ciò che le riserverà la vita. Le quattro erano solite a sco...