6. Testimone

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-cosa? Non ho capito bene... Ripetilo.
Dico a voce alta a Tae.
-eravamo noi quelli che dovevano godersi la vita e sposarsi il più tardi possibile te lo ricordi?
Gli rinfaccio.
Credevo mi avesse invitato a cena in uno dei nostri ristoranti preferiti... Non pensavo di certo di trovarmi di fronte a questa cosa...
-Jk...non so davvero come sia accaduto... Quel giorno in piscina quando l'ho conosciuta, l'ho presa come un gioco... Era carina l'ho sbaciucchiata un po' in biblioteca ci stava sembrava facile... Di certo non pensavo che avrei voluto farlo anche il giorno dopo e anche quello dopo ancora. Erin mi ha fregato mi ha preso al laccio. È troppo dolce, buffa, intelligente... Io la amo ecco.
-ma come è potuto accadere dovevi solo servirtene per prendere tempo con tuo padre, per continuare a fare la nostra bella vita con lussi e cazzate.
Il mio tono è accusatorio.
-Jk... Sai l'amore è un'altra cosa... Ti fa battere il cuore non capisci più niente se non che con quella persona ci vuoi stare sempre. Erin è parte di me non posso pensare di aver vissuto senza di lei, non era vita.Lei si prende cura di me.
-ascolta tuo fratello... Ricordi siamo fratelli di cazzate... fatti una scopata con qualcuna di nuova e vedrai che ti passa.
Gli dico sprezzante.
-no io l'amore voglio farlo solo con lei, non sai cosa si prova a farlo con qualcuno che ami... Non c'è solo l'unione del corpo ma anche dell'anima è così intenso... Unico. Voglio vivere con Erin... Tieniti forte perché sto per dirti una cosa e per chiedertene un'altra...
-tu sei fuori... Sei pazzo...
-le ho chiesto di sposarmi... E voglio che tu mi faccia da testimone... Sei il mio migliore amico in fondo.
-o cazzo!Ma sei scemo?
Dico arrabbiato
-Tae pensaci sei giovane è una pazzia...
-l'unica cosa folle sarebbe rinunciare a lei. Erin sarà la madre dei miei figli la donna con la quale condividerò la mia esistenza. Ho deciso, gliel'ho già chiesto sia a lei che a suo padre.
Faremo un matrimonio civile, abbiamo due religioni diverse e non vogliamo che questo ci separi. Se non si fosse capito sono determinato Jk.
Rispondimi sarai il mio testimone o devo chiederlo a Nam?
-ok... ok...non posso perderti... A chi racconterei le mie stronzate. Di pazzie ne abbiamo fatte tante insieme faremo anche questa.
Affermo sorridendogli a malincuore, lo faccio  per farmi perdonare per quanto io sia stato stronzo nel contraddirlo.

Ed è così che arriva il giorno del matrimonio.
-stai benissimo sei elegantissimo Jk.
Dice Lynn aggiustandomi la cravatta.
Siamo nel salone di casa sua attendendo che tutta la famiglia si riunisca per andare poi alla sala di celebrazione dei matrimoni del nostro quartiere. Poi pranzeremo in uno dei migliori ristoranti di Seul al Gold Dragon.
Sono nervoso credo che Tae stia per fare una cazzata e mi dispiace per lui.
Il mio disagio cresce quando vedo Jimin anche lui elegantissimo in un completo scuro, si avvicina sorridente mentre Lynn raggiunge sua madre.
-sei pronto a fare da testimone?
-no.
Rispondo secco.
-non credi nel matrimonio?
-non credo nell'amore è diverso.
Lo faccio per Tae.
-non ti sei mai innamorato?
-no e tu?
Chiedo di rimando.
-io sono innamorato. Ma non sono corrisposto... È molto molto triste la mia situazione
Risponde ironizzandoci sopra con un sorrisetto.
-ma come? Dov'è finito il tuo fascino? Jackson non lo subisce forse?Non riesci a convincerlo?
-e chi si riferisce a Jackson?
Dice francamente.
-e allora chi è?
-un idiota ecco chi è... Sono senza speranza...non ne ho neanche mezza... Mi passerà temo sia l'unica soluzione.
-sposerai anche tu Lynn?
Chiede diretto.
-non ci penso neanche...
Rispondo senza pensare senza rendermi conto che Lynn è dietro di me.
Quando mi giro incontro il suo sguardo furente per poi guardare Jimin che bastardamente mi passa a fianco sorridendo.
Continua a vincere lui mi sto stancando....

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