-mettimi giù!
-smettila di agitarti, risparmia la tua energia per dopo credimi ne avrai bisogno...
-Jk... Non te lo ripeto più mettimi giù.
Arrivo nella sua camera da letto...
-eccoti accontentato
Dico scaraventandolo malamente sul letto.
-ti spogli tu?O lo faccio io?
Mi guarda scioccato.
-parliamo prima...
Cerca di prendere tempo.
-ho già detto tutto!
Rispondo brusco.
Tenta di sfuggire scendendo da un lato del letto sgattaiolando veloce come uno scoiattolo, ma lo agguanto per una caviglia per attirarlo a me e imprigionarlo sotto il mio corpo.
-sei bellissimo.
Gli sussurro in un orecchio.
-lasciami...
-smettila... Lo sappiamo entrambi che non lo vuoi davvero. Baciami.
Lo dico con modi rudi perché sto perdendo la pazienza.
Se ne accorge ed improvvisamente i suoi occhi si tuffano nei miei...ci perdiamo entrambi quando le nostre bocche si toccano.
Lo stringo a me facendo aderire il suo corpo al mio, le mie mani vagano togliendogli i vestiti con poca delicatezza, ho l'urgenza di toccare la sua pelle.
-quanto mi sei mancato...Troppo.
-bugiardo... Ci hai messo mesi a venire qui... E sei uscito con quante donne...
Faccio finta di non sentire toccandolo intimamente, impazzendo per quanto sia creta nelle mie mani.
Per quanto i suoi occhi si chiudano estasiati quando lo sfioro nei suoi punti più sensibili.
La mia lingua vaga per il suo corpo eccitandolo, le mie orecchie sono allietate da tutti suoi versi.
-dimmi che vuoi che ti prenda... dimmelo che mi vuoi dentro di te.
Annuisce mentre una lacrima che allenta la tensione scende giù per una guancia.
-dimmi che Mark non è niente per te...
-dimmelo altrimenti ti mollo qui pieno di voglia...
-sei un bastardo...lo faresti lo so...
-allora dimmelo...
-non è niente per me io voglio essere tuo...solo tuo per sempre.
Ed è così che non ci sono più ostacoli é un crescendo di piacere, prendo quello che mi spetta con passione e un po' di rudezza, voglio che senta che non posso farne a meno.
-no...
-no cosa...
-mi fai male...
-vuoi che mi fermo?
Chiedo stupito.
-no...io...io... Ti prego ancora...
È davvero diventa mio lasciandosi andare, sento il suo respiro affrettato in quella folle corsa verso il piacere. Si aggrappa a me...
Domani la mia schiena sarà piena di graffi e i suoi fianchi avranno i segni delle mie dita... La sua bocca sarà rossa come una delle mie rose... E il mio collo sarà pieno di marchi lasciati da quella piccola bocca indecente che di cose ne ha dette e fatte stanotte.
-io ti amo
Ripeto mentre giungo al culmine...
-io di più... tanto di più.Più tardi siamo uno fra le braccia dell'altro.
Nessuno di noi due parla... Siamo terrorizzati dal dire la cosa sbagliata.
Lo bacio fra i capelli.
Fino a quando lui esordisce...
-io... Il braccialetto non l'ho buttato nel water... Ho fatto so una finta... Era troppo bello.
Dice con la voce rotta dal pianto.
Rido abbracciandolo.
-lo sapevo che ti sarebbe piaciuto.
-scusa... Ho esagerato.
Mi sono comportato malissimo.
-non scusarti... Mi sembra di averne fatti troppi di errori io e non ti ho mai chiesto scusa. Non pensavo che mi sarei innamorato di te... Ma così è stato e ogni giorno lo ero di più... E ne ho avuto stupidamente paura... Ho pensato che allontanarti da me poteva essere una soluzione ma è stato peggio... Io Ti pensavo ogni giorno.
-e tuo padre?
-mio padre lo sa... Ne abbiamo parlato chiaramente...e l'ha accettato. Credo sinceramente che sarà molto più difficile con il tuo.
Jimin sospira... Sa che sarà così..
-non voglio pensarci...voglio solo stare con te... Domani devi proprio andare in ufficio?
-no... Ho intenzione di restare qui con te per due giorni di fila e costringerti ad amarmi...
-puoi iniziare subito allora...
E le mie intenzioni sarebbero davvero quelle se non suonasse il mio telefono.
Guardo velocemente lo schermo... È mio padre.
-rispondi...
-si ho visto adesso che ha già chiamato due volte...
Mi alzo e rispondo.
Mentre parlo Jimin osserva famelico il mio corpo nudo pregustando il dopo ma le parole di mio padre bloccano in me ogni libidine.Capitolo breve per farvi sognare stanotte... Ho deciso che questa storia non può finire così... 😜
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La resa
FanfictionSeul è in fermento ricorre il periodo in cui le giovani di buona famiglia fanno il loro ingresso in società per trovare un buon partito come marito. Lynn è una di queste, figlia di un magnate americano. Con la sorella Erin e il fratello Jimin partec...